Come fare un orto sinergico: consigli e istruzioni per realizzare i bancali e avviare un orto sinergico in piena autonomia.
Per iniziare l’orto sinergico, il suolo ideale è quello incolto. Per ottenere una buona biodiversità, il terreno dove intendete coltivare l’orto sinergico dovrebbe essere incolto da almeno tre o quattro anni e quindi ricco di erbe spontanee, possibilmente mai sfalciato.
Se volete iniziare a coltivare un orto sinergico su un terreno troppo compatto e malmesso, potete iniziare a lavorare il suolo seguendo i consigli visti nella guida come rendere fertile un terreno con la premura di saltare la fase dedicata ai concimi naturali e fare una concimazione verde. La concimazione verde prevede la semina primaverile di una miscela di semi per il sovescio. Una buona miscela per il sovescio prevede trifoglio incarnato, ebra medica, trifoglio persiano, trifoglio alessandrino, meliloto, lupinella, rafano, facelia, veccia comune, grano saraceno, coriandolo, serradella, calendula, cumino dei prati, finocchio selvatico, malva, indivia, aneto, orzo, segale, avena, favino, colza e senape bianca. Tutte le istruzioni sulla concimazione verde sono disponibili nell’articolo dedicato al Sovescio nell’orto.
Valutate le condizioni del terreno e se necessario proseguite con la concimazione verde: la miscela per il sovescio va seminata a spaglio. Se il terreno è fortemente argilloso, mescolate del compost vegetale biologico alla medesima quantità di sabbia.
Dopo la semina a spaglio coprite tutto con uno strato di pacciamatura di almeno 10 cm. Potete usare pacciamatura organica come paglia di grano o di avena. So che questi tempi possono sembrarvi lunghi ma, così facendo, il suolo sarà pronto a garantirvi un’ottima biodiversità dopo due o tre anni!
Per realizzare un orto sinergico, la prima cosa da fare è sfalciare l’erba in corrispondenza alle zone in cui intendete allestire i bancali. L’erba va sfalciata senza interrarla.
Nel progettare l’orto sinergico dovete ben delineare, in anticipo, le zone destinate al passaggio dell’uomo e le zone dove invece dovete coltivare (i bancali).
Ecco dei consigli rapidi su come fare un orto sinergico in piena autonomia seguendo 10 semplici passi.
Organizzatevi in modo tale che dalla lavorazione del terreno alla copertura con la pacciamatura, non deve passare più di un’ora.
Per la gestione dell’orto sinergico, dovrete prestare particolare attenzione al mantenimento della fertilità naturale del suolo. Per garantire la massima fertilità del suolo è necessario ricordare che i bancali non devono mai essere vuoti. Meglio abbondare nella semina per poi diradare che lasciare spazi vuoti. Anche la pacciamatura deve essere costantemente curata.