Come fare la raccolta differenziata: istruzioni su come differenziare i rifiuti domestici e capire cosa va gettato nella plastica, carta, nel secchio dell’umido e nel multimateriale. Elenco dei rifiuti e domande frequenti.
Fare la raccolta differenziata è un dovere di tutti noi. E’ segno di senso civico, responsabilità sociale e rispetto nei confronti dell’ambiente, ma non solo! Una corretta raccolta differenziata comporta meno rifiuti da smaltire in discarica, quindi meno soldi da investire nella gestione dei rifiuti da parte del Comune di residenza. In altre parole, fare bene la raccolta differenziata è anche un impegno economico e politico! p
Nei comuni in cui si differenziano bene i rifiuti ci sono maggiori possibilità di vedere una riduzione sulla tassa sui rifiuti solidi urbani (TARSU), il che non guasta, vista la crisi!
Cosa mettere e cosa non mettere negli appositi contenitori? Ecco l’elenco dei rifiuti e tutte le istruzioni su come fare la raccolta differenziata in maniera corretta, seguendo la nostra guida.
Iniziamo, probabilmente, con quelli che sono i rifiuti più facili da distinguere, quelli organici! I rifiuti organici vanno conferiti nel cosiddetto secchio dell’umido. Cosa gettare nel contenitore della raccolta dell’umido?
Dove gettare la cenere del camino o la cenere del pellet?
Non tutto sanno che la cenere del camino o la cenere della combustione del pellet, va conferita con la raccolta dell’umido.
Cosa non buttare nel secchio dell’umido
Ricordate che, nel fare male la raccolta dell’organico, chi sbaglia paga. L’errato conferimento dei rifiuti nei comuni in cui è attiva la Raccolta Porta a Porta, sono previste sanzioni amministrative per chi non suddivide bene i rifiuti o li conferisce in orari sbagliati. La polizia municipale, infatti, ha l’autorità di controllare i sacchetti conferiti e risalire al proprietario. Per tutte le informazioni sulle sanzioni previste per chi fa male la raccolta differenziata vi rimandiamo alla pagina: raccolta differenziata, multe e sanzioni.
La raccolta differenziata della carta è ancora più semplice da capire. Carta e cartone, in genere, vengono ritirati nei pressi di casa solo una volta a settimana. In quel giorno dovrete far trovare gli imballi ben ordinati e schiacciati, è vostro dovere rendere più agevole il caricamento dei rifiuti di carta all’operatore addetto alla raccolta.
Cosa gettare nella raccolta della carta:
Cosa non gettare:
Nota bene: una corretta raccolta differenziata della carta comporta una percentuale più alta di riciclo, dato che si tratta di prodotti riciclabili all’infinito. Con la carta riciclata si ottengono quotidiani, libri e quaderni, ecc.
Dove va il tetrapak?
Nella maggior parte dei Comuni d’Italia, il tetrapak si conferisce con la raccolta della plastica / multimateriale. In alcuni comuni, però, il tetrapak va conferito con la raccolta della carta.
Che cos’è il tetrapak? Si tratta dell’imballo di bevande come latte, succo di frutta, conserve di pomodoro. E’ rivestito di cartone ma internamente contiene altri materiali.
In alcuni comuni non è prevista la raccolta del vetro con modalità porta a porta. Il vetro, infatti, andrebbe conferito nelle campane. In altri comuni, però, il vetro si può conferire con l’alluminio / plastica o multimateriale.
Cosa gettare nelle campane di vetro:
Cosa non gettare:
NOTA BENE: In alcuni comuni il vetro deve essere diviso per colori, per agevolare un riutilizzo di maggior valore. Anche vetro e metalli possono essere riutilizzati all’infinito, comportando un grande risparmio energetico.
Plastica e alluminio vanno conferiti insieme in quella che è definita raccolta multimateriale. In questa raccolta, come premesso, va inserito anche il tetrapak.
La raccolta differenziata della plastica è probabilmente la più difficile da compiere senza sbavature. Per fare una raccolta differenziata perfetta, ricordate che nella plastica va gettato tutto ciò che è imballaggio e che contiene, ma non altri oggetti in plastica.
Come differenziare la plastica? Ecco cosa si può gettare nel secchio del multimateriale:
Cosa non gettare:
I contenitori in vetro, plastica o metallo devono essere sciacquati prima di essere gettati? Questo potrebbe essere un falso mito, più collegato a una buona igiene che alla raccolta in sé. Negli impianti di riciclaggio, qualsiasi materiale è sottoposto a un processo di “purificazione” e quindi sciacquarlo in via preliminare potrebbe essere solo uno spreco idrico.
NOTA BENE: per produrre la plastica occorre in massima parte petrolio pertanto è molto dannosa per l’ambiente. La plastica può essere riciclata interamente.
Aggiornamento
Per gli elettrodomestici, vige il ritiro dell’usato da parte del commerciante che vi vende il nuovo elettrodomestico. Per esempio, comprate un nuovo frigorifero? Il negoziante è obbligato a ritirare e gestire lo smaltimento del vostro vecchio frigo.
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