Come coltivare i ravanelli
L’estate è il periodo non solo in cui poter raccogliere molte varietà di ortaggi ma anche per seminare diverse verdure. Tra gli ortaggi che non richiedono conoscenze particolari nella coltivazione troviamo i ravanelli che si distinguono in tondi e allungati: non necessitano di molto spazio e si possono tenere anche in vaso sul balcone. Oltre ai classici ravanelli rossi, troviamo quelli verdi, bianchi e neri. Ad ogni modo farli crescere è semplicissimo. Potete seminarli per tutta l’estate direttamente in piena terra, in fase di luna calante. Ma vediamo nel dettaglio come coltivare i ravanelli seguendo le nostre indicazioni passo per passo.
I ravanelli sono annoverati tra gli alimenti meno calorici da portare a tavola inoltre possiedono tantissime proprietà benefiche e salutari per il nostro organismo: non dovrebbero mai mancare nelle nostre insalate.
Come coltivare i ravanelli in vaso
- Per la coltivazione in vaso, procuratevi un contenitore profondo circa 20 cm e del buon terriccio
- Dopo aver praticato dei fori a circa mezzo centimetro di distanza uno dall’altro, versate il terriccio poi mettete i semi che andranno ricoperti con un po’ di terra
- Innaffiate subito dopo con l’aiuto di uno spruzzino, avendo cura di non far fuoriuscire il terriccio
Come coltivare i ravanelli, indicazioni utili
- Per la coltivazione in piena terra, prediligete terreni sciolti e ben drenati, con una buona percentuale di potassio e meno azoto, onde evitare che possano produrre più foglie che frutti.
- Assicuratevi che il terreno sia leggero: quelli pesanti possono far produrre ravanelli troppo piccanti.
- Poiché amano gli ambienti freschi e umidi, posizionateli a mezzombra e irrigate in abbondanza, soprattutto se coltivati in vaso e nei periodi di caldo intenso.
- In media i ravanelli maturano ad un mese circa dalla semina
- Vanno colti non appena maturi, onde evitare che possano indurire e acquisire piccantezza
- In base al principio della consociazione, potete coltivare i ravanelli vicino a cavoli, spinaci, carote, piselli e pomodori: la lattuga, in particolare, è in grado di renderlo meno pungente e più saporito.
Pubblicato da Anna De Simone il 19 Luglio 2014