Coltivare ortaggi in giardino o in vaso: consigli per ottenere ortaggi grandi e dall’ottima pezzatura. Dalla preparazione del terreno alle concimazioni consigliate.
Per coltivare ortaggi in giardino o in serra, la prima cosa da fare è preparare il terreno. Ortaggi come pomodori, zucche angurie, meloni, melanzane e peperoni sono considerati ortaggi da rinnovo, cioè coltivazioni che aprono una rotazione e quindi, prima della messa a dimora, sarà necessaria una profonda lavorazione del terreno. Questo problema non si pone per chi vuole coltivare ortaggi in vaso, in questo contesto vi basterà scegliere un contenitore dalle dimensioni adatte da riempire con un terreno specifico o con del terriccio universale adeguatamente modificato.
La lavorazione del terreno eseguita mediante vangatura (vangatura profonda, vangatura doppia…) consente di ottenere produzioni uniformi e costanti nel tempo soprattutto quando si esegue interrando del letame ben maturo, stallatico o compost organico.
Le continue bagnature eseguite con l’irrigazione, spingono in profondità i nutrienti contenuti nel terreno, con la vangatura profonda si riporta in superficie il terreno già esplorato dalle radici e si porta a livello delle nuove radici, il terreno più ricco di micronutrienti. Con la preparazione del terreno dovrete:
Nel coltivare gli ortaggi nell’orto ricordate di seguire le rotazioni. La rotazione delle coltura impedisce dei fenomeni che andrebbero a penalizzare gli ortaggi coltivati, quali:
Per aprire il ciclo di coltivazione degli ortaggi, una buon apporto di materia organica vede l’impiego di 5 kg di letame ben maturo per ogni metro quadrato di giardino coltivato. In alternativa al letame si possono usare concimi organici quali:
In più, sarebbe opportuno procedere all’aggiunta di microelementi che garantiscono di soddisfare le richieste nutrizionali specifiche degli ortaggi da coltivare. Per esempio, se volete coltivare cipolle nell’orto e ottenere delle pezzature di grandi dimensioni, dovreste procedere a tre concimazioni.
Per le cipolle, in fase di preparazione del terreno, andrebbe interrato un fertilizzate a base di potassio e fosforo mentre la fertilizzazione azotata andrebbe somministrata subito dopo l’impianto, a metà dello sviluppo della pianta di cipolla e durante l’accrescimento dei bulbi.
Non tutti gli ortaggi possono essere coltivati in vaso. L’ideale sarebbe disporre di un piccolo appezzamento di terreno dove organizzare le proprie coltivazioni, tuttavia, chi non dispone di un giardino e non vuole rinunciare al proprio raccolto, può sfruttare spazi quali terrazzo e balcone per allestire il proprio orto. Per la coltivazione degli ortaggi in vaso vi basterà rispettare poche semplici regole, quali:
Per le istruzioni e la scelta degli ortaggi da coltivare in vaso vi invitiamo a leggere le nostre pagine dedicate all’argomento: