Coltivare frutti rossi: la coltivazione dei frutti rossi prevede la messa a dimora dei nuovi impianti entro la metà di aprile o, al massimo, entro la fine del mese nelle regioni climatiche ad alta quota e del Nord Italia. Coltivare piccoli frutti rossi è un’attività molto gratificante.
Coltivare frutti rossi, il terreno da scegliere
Tutti i piccoli frutti prediligono i terreni freschi, profondi, permeabili, ricchi di sostanza organica, di medio impasto e tendenti allo sciolti. I terreni dovranno essere irrigui e non soggetti a persistenti ristagni idrici.
Lampone, ribes bianco, ribes rosa, ribes rosso, ribes nero, mirtillo, mora da rovo senza spine… Sono i piccoli frutti rossi da poter coltivare, anche in ambito domestico, con grandi soddisfazioni.
Coltivazione dei frutti rossi – Coltivare il Mirtillo
La messa a dimora di questa specie si effettua partire dal mese di marzo fino a tutto aprile. Il terreno dovrà essere acido con un pH compreso tra 4,5 e 5,5. La varietà consigliata per i nuovi impianti dipendono dalle zone geografiche: chi abita al Sud o nel Centro, potrà scegliere una delle varietà a ridotto fabbisogno di freddo come il mirtillo conilopide. Chi abita al nord può scegliere varietà precoci come la Duke o tardive come la Berkeley e Bluecrop.
Coltivare frutti rossi – Coltivare il Lampone
Anche in questo caso la messa a dimora dei nuovi impianti va terminata entro aprile. L’utente può scegliere tra lamponi uniferi o biferi.
Nella coltivazione del lampone, di cruciale importanza è la potatura. Le operazioni di potatura del lampone sono comuni tra le varietà unifiorenti e rifiorenti.
Come potare il lampone?
Coltivare frutti rossi, il ribes
I ribes non sono coltivabili nelle zone a clima mite, queste piante hanno un fabbisogno di freddo elevato che si aggira tra le 800 alle 1.600 ore di esposizione annue. Per la coltivazione del ribes vi rimandiamo: