Sentiamo spesso parlare dei sette chakra, ma non tutti sanno bene di cosa si tratta. In questo articolo ti spiegheremo cosa sono, quali sono i simboli e i colori associati a ogni chakra. Inoltre, ti diremo quali sono i 7 chakra e cosa significa aprire un chakra.
Nella medicina ayurvedica il termine chakra va a indicare un “centro“, o meglio, una parte del corpo nella quale risiede un forte carico di energia. La parola chakra ha anche connotazioni religiose e significa cerchio o diagramma mistico. I chakra sono usati, inoltre, in nuove medicine alternative come la cristalloterapia, anche se in questo settore non vi è alcuna evidenza scientifica di una correlazione tra cristallo e centro (o chakra).
Sì, la premessa è interessante… ma in parole semplici, cos’è un chakra?
Un chakra (o cakra, in scrittura devanāgarī) è un centro di energia presente nel corpo umano che governa determinate funzioni organiche, psichiche e emotive. Quindi, ognuno dei sette chakra è connesso a determinate zone del corpo e provvede a guidare specifiche funzioni fisiologiche e psicologiche.
Cosa sono i chakra? I sette chakra sono sette centri energetici presenti nel nostro corpo così come teorizzato da diverse filosofie orientali e così come previsto dalla medicina ufficiale indiana (medicina ayurvedica).
Ogni cakra è associato a:
Per capire meglio quali sono i 7 chakra e i rispettivi simboli, ti ho proposto due illustrazioni molto complete.
Nella foto in alto puoi vedere i simboli dei 7 chakra e come sono posizionati nel corpo. Per semplificare, ti riporto i nomi dei sette chakra che potrai tu stesso associare ai simboli presenti nella foto in alto. A ogni nome proporrò una traduzione ma dovrai leggere quella traduzione nei termini più ampi possibili. Il settimo chakra, l’ultimo da sbloccare, è anche detto “La Corona” o “Chakra dell’illuminazione” e abbraccia la sfera psicologica quanto quella neurologica. E’ il chakra della piena consapevolezza, della saggezza e dell’introspezione e non è un caso che questo chakra, nel nostro corpo, occupa la posizione più apicale. Tornando ai simboli dei chakra e ai nomi, in ordine, dal basso verso l’alto:
I sette chakra sono molto importanti in tutte le pratiche di meditazione, nelle pratiche tantriche così come nello yoga e nelle discipline affini. Nella meditazione yoga così come nel tantrika, l’adepto dovrà immaginare e visualizzare ogni centro che, senza la giusta pratica meditativa, è inaccessibile. A ogni chakra viene associata anche una ghiandola endocrina.
Dopo aver visto quali sono i sette chakra, proverò a rispondere a un’altra domanda molto comune. Cosa significa “aprire un chakra” oppure, meno propriamente “sbloccare un chakra?”
I chakra sono vortici di energia, lo scopo della pratica yoga come di molte discipline meditative, è quello di risvegliare l’energia che risiede in quel chakra. Aprire un chakra significa questo: liberare l’energia.
Secondo la medicina ayurvedica, quando un chakra “viene illuminato” (o aperto o sbloccato), l’individuo ha accesso a una maggiore energia non solo spirituale ma anche corporea.
Come è chiaro, capire cosa sono i chakra o cos’è un chakra è facile, ma su ogni chakra si potrebbero scrivere volumi e volumi di libri.
Il terzo chakra è associato al quarzo citrinoe alla pirite. Al primo chakra è associata la rosa del deserto. Al settimo chakra è associata la bellissima selenite.