Cereus jamacaru: caratteristiche e coltivazione

cereus jamacaru
Il cereus jamacaru è un cactus colonnare endemico dell’America del Sud, in particolare del Brasile, Ecuador e Bolivia, appartenente alla famiglia delle Cactaceae con il nome più comune di Mandacaru.

Nei prossimi paragrafi scopriremo le principali caratteristiche di questa pianta insieme ad alcuni accorgimenti pratici per poterla coltivare senza problemi anche nelle nostre case.


Caratteristiche del cereus jamacaru

Si tratta di una pianta spinosa, da 5 a 7 spine radiali lunghe 1,5 centimetri e da 2 a 4 spine centrali lunghe da 8 a 20 centimetri, le spine sono inizialmente di colore giallo scuro, ma con il passare del tempo diventano grigie.

Gli steli sono piuttosto sottili, alti non più di 15 centimetri, sebbene il tronco legnoso principale superi i 40 centimetri da cui partono molte ramificazioni.

Questo genere di cactus si può facilmente trovare lungo le fasce costiere e nelle zone più interne dell’America meridionale. Il cereus jamacaru raggiunge altezze considerevoli, nel suo habitat originario può superare facilmente i 10 metri di altezza. Gli esemplari giovani mostrano un colore azzurro-verde.

Con l’invecchiare la pianta assume un colore verde chiarissimo, fino a diventare sempre più scura, specie alla base. Il cereus jamacaru possiede dalle sette alle otto costolature, ma può averne anche di più; esse sono inizialmente sottili, in rilievo di circa tre centimetri, con un margine intaccato, dove sono presenti le areole giallo scuro che successivamente diventano più larghe presentando margini sempre più arrotondati e depressioni più distanziate.

Stagione di fioritura

Le infiorescenze compaiono prevalentemente sugli esemplari maturi con fiori lunghi fino a 25 centimetri. Essi appaiono di colore bianco e, una volta impollinati, sviluppano un frutto rossastro lungo circa 10 centimetri che contiene numerosi piccoli semi.

La fioritura avviene verso la fine della primavera e i fiori sono molto ampi, con petali ben distanziati. Per quanto riguarda il colore può variare dal bianco al rosa fino ad arrivare al rosso.

Come coltivare il cereus jamacaru

Ecco una serie di semplici quanto pratiche accortezze per poter coltivare questa pianta anche nelle nostre case, per poter così godere della sua bellezza.

Esposizione ideale del cereus jamacaru

L’ambiente ottimale per il nostro cereus jamacaru dovrà prevedere un buon riciclo d’aria. Nelle zone in cui gli inverni risultano più miti, la pianta si svilupperà bene anche in esterno, con temperature basse fino a 10 gradi; al di sotto di tali temperature non resisterà. La posizione favorevole per una crescita rapida e rigogliosa è in pieno sole, a sud, sud-est e con clima secco. Le gelate e le correnti d’aria fredda sono da prevenire.

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Terreno idoneo per la messa a dimora della pianta

Il terreno dovrà essere sabbioso e soffice per favorire il deflusso di acqua in eccesso. Per la messa a dimora in vaso occorre dosare una miscela in parti uguali di sabbia grossolana e perlite nella misura di 2:1. È buona regola sistemare sul fondo del vaso alcuni pezzetti di coccio o argilla per garantire lo sgrondo dell’acqua di annaffiatura. Le concimazioni del cereus jamacaru andranno effettuate nel periodo primaverile; Il concime da somministrare è di tipo liquido, completo di micronutrienti, che andrà aggiunto all’acqua delle annaffiature ogni dieci giorni circa.

Come annaffiare il cactus

In estate annaffieremo la nostra Cactacea almeno una volta la settimana, facendo attenzione a drenare l’acqua in più. Quando è possibile, esponiamo la pianta alle piogge per fornirle minerali preziosi e acqua non calcarea. In inverno, quando la pianta è a riposo vegetativo, sospendere del tutto le annaffiature.

annaffiatoi colorati

Moltiplicazione del cereus jamacaru

Il cereus jamacaru si riproduce per semi e talee. Il momento adatto è nel periodo primaverile con le temperature più miti. I semi del cereus jamacaru sono molto piccoli, pertanto andranno interrati delicatamente sulla superficie di substrati idonei e umidi quanto basta. Disporre successivamente il ​​semenzaio in ambiente esterno molto luminoso.

Riproduzione per talee:

  • recidere alcune parti della pianta di almeno 30 centimetri e lasciare asciugare in luogo semi-ombreggiato per almeno una settimana;
  • posizionare di seguito le talee nei vasi con diametro di circa 20 centimetri, utilizzando un humus composto in parti uguali da torba e perlite.

La nostra cactacea andrà rinvasata ogni anno, in primavera, utilizzando un contenitore dal diametro leggermente più ampio di quello precedente. Il vegetale predilige gli ambienti areati, pertanto se coltivato al chiuso è importante che il locale venga spesso arieggiato, proteggendolo comunque da bruschi sbalzi termici e dalle correnti d’aria fredda.

Parassiti e malattie

La pianta è resistente agli attacchi da parte dei parassiti, ma potrebbe ammalarsi a causa di funghi aggressivi come la phytophthora o il roya. È consigliato dosare bene e spesso annaffiature e concimazioni. Il più delle volte si verificano marciumi radicali causati da un eccessivo ristagno idrico; in questi casi, sospendere da subito le annaffiature e lasciare asciugare il terreno. Questo tipo di intervento risulta spesso inutile, perché quando le radici presentano i primi sintomi di marciume è davvero troppo tardi per salvare la pianta.

Curiosità sul cereus jamacaru

Il nome deriva dal latino Cereus (cero) facendo riferimento alla sua particolare forma e al portamento del fusto eretto e colonnare proprio come un cero.

Nel linguaggio dei fiori, come tutti i cactus, il cereus jamacaru rappresenta la sopportazione alle avversità, la tenacia e la voglia di rivincita dopo un periodo difficile. Inoltre, pare possieda la caratteristica di assorbire le onde elettromagnetiche emesse dagli apparecchi elettronici, caratteristica che lo rende perfetto per arredare gli uffici e per gli amanti dell’elettronica in genere.

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Pubblicato da Evelyn Baleani il 21 Gennaio 2022