Cedro: albero e frutto

Cedro

Il cedro è un frutto ma è anche un albero, si fa riconoscere per il suo profumo particolarmente intenso e anche per la sua buccia molto spessa. Lo troviamo in cucina, e vedremo qualche golosa ricetta, ma anche tra gli ingredienti di alcuni prodotti cosmetici. E’ un agrume noto da secoli e che i monaci buddisti consideravano il simbolo della ricchezza, della felicità e della longevità, motivo per cui lo impiegavano nelle cerimonie.



Cedro: albero

Il suo nome scientifico è citrus medica sarcodactylus, si tratta di un agrume diffuso nel Mediterraneo ma che cresce soprattutto in Asia, in particolare in Cina, Giappone, Buthan e India. Di solito forma piccoli arbusti e cespugli, il frutto è tondeggiante e globoso, la sua buccia è giallo carico e molto spessa anche rispetto a quella di altri agrumi simili. Tra tutti, infatti, risulta essere uno dei frutti con meno polpa al suo interno, ci sono delle volte in cui addirittura all’interno non si trovano nemmeno il succo e i semi. Esistono numerose varietà di cedro, non tutte tipiche della nostra zona mediterranea ma anche dell’Asia.

Cedro: frutto

Vediamo alcune varietà di frutto, quelle più significative e “strane”. C’è la Cedrina, una varietà usata per ottenere l’olio essenziale che rimane particolarmente limpido, e c’è il Cedro giudaico, coltivato soprattutto in Israele. Questo è uno dei simboli della festa ebraica del sukkot, insieme al mirto ad un ramo di palma e al salice, con le erbe legate con canapa. Dalla Sicilia arriva il Vozza vozza mentre ancora dall’Oriente la Mano di Budda. Il nome deriva dalla presenza di evidenti protuberanze dovute ad una malformazione genetica: gli spicchi crescono e si sviluppano separatamente e sembrano proprio delle dita di una mano.

Cedro: proprietà

In generale il cedro è un agrume molto apprezzato e può essere mangiato anche da chi sta seguendo una dieta ipocalorica visto che è del tutto privo di grassi. Non lasciatevi ingannare, però, perché contiene molto elementi nutritivi che possono esserci di aiuto per un’alimentazione completa e varia. Come tutti gli agrumi, presenta una elevata quantità di vitamine, soprattutto di vitamina C e di vitamina B2. E’ anche un frutto ricco di Sali minerali, in particolare di calcio e di sodio.

Di zuccheri ne contiene parecchi, può essere considerato un agrume piuttosto zuccherino, ma sono zuccheri del tipo immediatamente assimilabile come saccarosio, glucosio e fruttosio. Il cedro contiene anche dei flavonoidi, in particolare è ricco di esperidina, un componente chimico presente soprattutto nella sua spessa buccia, così spessa che questo frutto a volta risulta privo di polpa.

Per dare qualche numero, la scorza del cedro rappresenta il 70% della sua massa, ma non è poi un male visto che proprio nella scorza ci sono le sostanze che lo rendono un frutto dalle mille proprietà. Proprio dalla buccia infatti si può ricavare un estratto dalle proprietà digestive, grazie alla presenza di vitamina C, carminative e stimolanti se ingerito.

Non è finita: il cedro si rivela essere anche un ottimo disinfettante a livello locale e un lassativo: provate a bere una bella spremuta fresca, vi sarà di aiuto nel depurare l’organismo. La stessa spremuta, se diluito in acqua calda, può essere efficace in caso di costipazione.

Se andiamo a guardare l’utilizzo del cedro nella medicina tradizionale cinese, scopriamo anche che ha proprietà toniche e stimolanti per il benessere dell’organismo. Del cedro si utilizza molto anche l’olio essenziale, per i massaggi e anche come efficace rimedio anticellulite. Possiamo trovarlo però anche in alcune miscele per favorire la crescita dei capelli.

In particolare lo si unisce all’olio di mandorle, perché stimola il micro-circolo. I due oli mescolati vanno frizionati sul cuoio capelluto, ne bastano 2 gocce diluite in 2 cucchiai di alcol da applicare due volte al giorno. In estate l’olio essenziale viene impiegato anche come repellente naturale contro le zanzare, al pari della citronella, mentre tutto l’anno sembrerebbe essere utile anche per combattere disturbi renali e cistite.

Cedro: ricette

Poca polpa e tanta buccia ma questo non ci impedisce di utilizzare il cedro in cucina oltre che per deodorare i cassetti e la biancheria intima grazie al suo profumo vagamente agrumato intenso e gradevole.

La polpa del cedro, a tratti acidula, può essere candita oppure utilizzata a scopo ornamentale nella decorazione dei piatti, spesso è anche tra gli ingredienti per le marmellate o per la preparazione di bevande alcoliche, come alcuni liquori. Con il cedro si possono produrre anche bevande analcoliche, però, ed un bel esempio è la cedrata, diffusa in particolare negli anni ’70.

Cedro: ricette

In pasticceria troviamo spesso il cedro candito oppure nelle creme e nelle confetture, ma in Sicilia lo si inserisce spesso e volentieri nelle insalate. Vediamone alcune!

C’è l’insalata di cedro con il tonno da preparare con un frutto, filetti di tonno in olio, sale, limone e pepe. C’è l’insalata di cedro e olive verdi con un frutto, basilico, prezzemolo, 1 cipollina fresca, olive verdi denocciolate, origano secco, sale e pepe di mulinello, olio. Esiste anche l’insalatina di soli cedri da condire con olio di oliva, sale, pepe nero ma se siamo degli appassionati di agrumi possiamo provare anche l’insalata di cedro e arancia rossa.

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Pubblicato da Marta Abbà il 2 Gennaio 2019