Carbone vegetale, tutte le info

Carbone vegetale

Carbone vegetale: proprietà, controindicazioni, dosaggi e come si usa in cucina per fare la pizza o il pane nero.


Il carbone vegetale, conosciuto anche come carbone attivo carbone attivato, è una polvere ottenuta dalla lavorazione del legname, segatura, gusci o noccioli di frutta. Il carbone attivo è ottenuto dalla combustione in assenza di ossigeno (o basse quantità di ossigeno, quindi combustione senza fiamma, alla temperatura di 500 – 600 °C) di legni e dei suoi cascami. A seguito della combustione il carbone attivato subisce un trattamento atto ad aumentarne la superficie assorbente: è proprio l’elevata porosità a rendere il carbone attivato così interessante nel settore medico e farmaceutico.

Che cos’è il carbone vegetale

Il carbone vegetale è una polvere fisinissima, altamente porosa, inodore e insapore, ottenuta dalla combustione di legno e dei suoi cascami.

Le proprietà del carbone vegetale

Grazie al suo potere assorbente, il carbone attivo è usato spesso come antitossico per trattenere veleni e tossine: il carbone vegetale si lega ai veleni per realizzare un complesso che sarà poi espulso dall’apparato digerente senza essere assorbito nel tratto intestinale.

In caso di ingestione di funghi velenosi, tra le profilassi impiegate in ambito medico vi è la somministrazione di carbone vegetale subito seguita da quella di un purgante salino per consentire l’espulsione dei principi attivi tossici prima ancora che ne avvenga l’assorbimento.

Le sue proprietà assorbenti sono inefficaci nel caso di ingestione di sali di ferro, cianuri, solventi organici e contro l’azione corrosiva di alcoli caustici e altri acidi.

Sempre in ambito medico-sanitario, il carbone vegetale è usato per la preparazione di alcuni esami clinici come l’ecografia all’addome superiore o per assorbire i gas intestinali in caso di ecografie mirate.

Carbone attivo, un efficace rimedio naturale

In ambito casalingo, il carbone attivo può essere impiegato in cucina o come rimedio naturale per diversi disturbi.

E’ usato come rimedio naturale contro flatulenza e meteorismo per le sue blande proprietà disinfettanti che esercita a livello intestinale.

Può essere usato come rimedio naturale per il trattamento di disturbi quali:

  • Problemi intestinali, gas e digestioni difficili
  • Alito cattivo
  • Aerofagie
  • Dispepsie con fermentazioni gastriche e intestinali
  • Gastriti e iperacidità gastrica
  • Diarree e coliti
  • Meteorismo
  • Intossicazioni alimentari

Le controindicazioni del carbone attivo

Tra le controindicazioni non bisogna dimenticare che le sue proprietà assorbenti non sono selettive, così come assorbono i gas addominali, assorbono anche liquidi o farmaci. Tra le controindicazioni, infatti, è sconsigliato l’uso di carbone vegetale in caso di terapia farmacologica: non può essere assunto ne’ 30 minuti prima, ne’ nelle due ore successive all’ingestione di un farmaco. In caso di farmaci a rilascio prolungato ne è sconsigliato tassativamente l’uso. Se viene impiegato come rimedio naturale contro la diarrea, è importante aumentare l’apporto idrico durante il trattamento proprio per tenere testa alla maggiore perdita di liquidi.

Tra gli effetti collaterali, segnaliamo che dosaggi elevati possono causare un effetto costipante. La comparsa di feci nere dopo l’ingestione di carbone vegetale non ha alcun significato patologico.

L’uso del carbone vegetale in cucina: pane nero e pizza ai carboni attivi

In ambito domestico, è possibile usare il carbone vegetale in polvere per ottenere impasti neri e più facili da digerire, a patto di selezionare accuratamente gli ingredienti di partenza.

Al contrario del carbone vegetale in compresse che si compra ovunque (anche in farmacia), non è facile reperire carbone attivo a uso alimentare. Personalmente acquisto il carbone attivo online, sfruttando la migliore offerta che trova su Amazon o portali simili. Su Amazon, una confezione da 1kg grammi di Carbone Vegetale è proposta al prezzo di 59 euro – 1kg. Con 250 grammi di carbone attivo riuscirete a preparare all’incirca 80 pizze o pagnotte di pane nero. E’ a lunga conservazione quindi organizzandosi bene, non si darà spazio a sprechi.

Per tutte le informazioni e la ricetta per preparare la pizza al carbone attivo e il pane, vi rimandiamo all’articolo: “pane nero al carbone vegetale

Pubblicato da Anna De Simone il 10 Dicembre 2015