Calicantus, coltivazione e cura

calicanto

Il calicantus, o calicanto, o Calycanthus floridus, è un arbusto deciduo che può crescere anche in maniera piuttosto considerevole in altezza e larghezza. Membro della famiglia delle Calycanthaceae, è originario degli Stati Uniti sud – orientali e può prosperare in numerose zone climatiche anche in Italia. Con i suoi fiori bruno – rossastri in primavera e il suo fogliame verde in estate, che diventa giallo in autunno, questo arbusto può aggiungere un gradevole profumo e una buona struttura estetica al tuo giardino.

Cerchiamo allora di comprendere come prendersi cura del calicantus e come ottenere il meglio da questa coltivazione nel tuo giardino.

Dove posizionare il calicantus

Il Calycanthus floridus può prosperare in una zona parzialmente ombreggiata del tuo giardino. Se piantato in pieno sole, infatti, può non diventare alto così come quando viene piantato in una zona di ombra parziale, che dunque ti consigliamo di poter individuare nella tua area verde per poter massimizzare la bellezza di questo investimento.

Inoltre, poiché i venti freddi possono danneggiare la crescita primaverile, è sempre opportuno cercare di posizionare la pianta in un luogo riparato dalle correnti e dalle brezze.

Così facendo, potrai migliorare le opportunità di godere della bellezza di questo arbusto nella stagione primaverile, quando dei gradevoli fiori compariranno con tutto il loro profumo tipicamente fruttato, che probabilmente ti richiamerà alla mente le fragranze di frutta, con una miscela di fragola, banana e ananas. Per godere appieno della fragranza di Calycanthus floridus, spesso i giardinieri consigliamo di coltivare questa pianta vicino a un ingresso, a un patio o a una passerella. Il risultato estetico e olfattivo non mancherà di farsi notare e, probabilmente, riuscirai a far diventare il calicanto un vero e proprio fiore all’occhiello del tuo giardino.

Che terreno usare per il calicanto

In condizioni di crescita ideali, aspettati che il Calycanthus floridus mantenga un buon ritmo di sviluppo. Tuttavia, buona parte del “segreto” per una crescita sostenuta è legata al corretto terreno su cui piantare questo arbusto.

Anche se la pianta tollera molti tipi diversi di terreno, la sua crescita in terreni secchi può infatti risultare più difficile e, di conseguenza, la pianta finirà con il sembrare più affaticata rispetto alle piante che invece crescono in terrei più umidi.

Se poi hai intenzione – come probabile – di piantare più arbusti di questa specie, allora tieni conto che idealmente le piante dovrebbero coltivate da 35 a 60 centimetri di distanza l’una dall’altra, sempre in un terreno tendenzialmente argilloso ricco e profondo, e in grado di drenare l’acqua, pur trattenendo l’umidità.

Un leggero strato di compost nel terreno può aiutare a promuovere il drenaggio e ad aggiungere sostanze nutritive alla tua coltivazione. Il tuo calicantus te ne sarà grato!

La propagazione del calicantus

Il Calycanthus floridus può essere propagato da semi o talee. Coltivando la pianta da seme si può naturalmente ottenere un arbusto che non è “fedele” al “genitore”, perché può differire nel profumo o nell’aspetto. Talee e polloni crescono fedeli alla forma e si dice che quest’ultima sia la modalità più semplice per la propagazione, con i polloni che possono essere rimossi e trapiantati immediatamente nella loro posizione permanente. Per evitare di far crescere una pianta che non ha un bel profumo è meglio acquistare una specie di Calycanthus floridus fiorita, nota per avere un intenso aroma floreale.

Come prendersi cura del calicantus

Calycanthus floridus richiede una manutenzione minima una volta stabilito nel tuo terreno. Sarà infatti sufficiente fornire alla pianta una moderata quantità di acqua, perché anche se può tollerare la siccità, il calicanto preferisce il terreno umido.

Aumenta la frequenza delle annaffiature durante il caldo dell’estate. Per modellare la pianta e per evitare che cresca eccessivamente, pota immediatamente dopo la fioritura.

Malattie del calicanto

Il calicanto è generalmente una pianta che gode di buona salute, ma non è certamente priva di malattie e “attacchi”.

In particolar modo, i giovani germogli del calicantus sono spesso attaccati dagli afidi, che possono infestare in misura molto nociva questa pianta. Dunque, in primavera è fondamentale cercare di debellare qualsiasi colonia di afidi, in maniera tale da evitare che si riproducano rapidamente, andando a infestare tutto il giardino

Ancora, anche se abbiamo ricordato che questa pianta ama un terreno umido, è sempre opportuno ricordarsi di non esagerare, perché gli eccessi di innaffiature, o un terreno troppo spesso inzuppato di acqua, possono far marcire le radici e portare così al deperimento e alla morte della pianta. Se notate che i rami stanno iniziando a indebolirsi, sospendete le innaffiature.

Di contro, è possibile che il caldo estivo possa rovinare i rami. In questo caso, è sufficiente rimuovere i rami secchi e innaffiare la chioma per poter aumentare l’umidità dell’ambiente e rinvigorire le foglie. Effettua questa operazione durante le prime ore del mattino, per poter impedire che l’acqua sulle foglie, unitamente a una forte insolazione, favorisca lo sviluppo di scottature.

In caso di maggiori informazioni, domanda dei chiarimenti al tuo giardiniere di fiducia: sarà certamente fornirti tutte le informazioni di cui necessiti!

Pubblicato da Anna De Simone il 12 Giugno 2020