Bryonia: caratteristiche e usi omeopatici

Bryonia

La bryonia è un rimedio antichissimo, tanto che già nel I secolo d.C. il famoso medico e botanico greco Pedanius Dioscorides aveva promosso il suo uso per curare ferite infette. I greci e i romani usavano questa erba per curare varie condizioni, come tosse, vertigini, epilessia, gotta e persino la paralisi. Durante il XVII secolo, poi, l’erborista inglese Nicholas Culpeper scoprì che la Bryonia era efficace nel trattamento di tosse e di mancanza di respiro. Nel lontano 1834, il rinomato medico tedesco Samuel Hahnemann stabilì che il rimedio omeopatico della Bryonia fosse tipicamente utilizzabile per trattare diverse malattie con lenta progressione.

Per cosa si usa

Nell’omeopatia, Bryonia è preparata dalla radice dell’erba omonima, la brionia. Le radici vengono estratte dal terreno all’inizio della primavera, al fine di ottenere un estratto mediante compressione della polpa radicale, da mescolarsi con l’alcool, per poter preparare una soluzione altamente diluita.

Questo rimedio omeopatico viene utilizzato principalmente per curare tosse, mal di testa, influenza e altri gravi disturbi che si manifestano gradualmente e sono accompagnati da dolore. Inoltre, Bryonia potrebbe essere utile anche per il trattamento del rivestimento infiammato delle articolazioni, dell’addome e del torace, nonché per le persone che soffrono di osteoartrite e reumatismi, in cui le articolazioni sono doloranti.

Per i sostenitori dell’omeopatia, Bryonia è utile anche nel trattamento di una serie di altre condizioni di salute, come la polmonite così come la pleurite accompagnata da acuto palpitante petto vicino alla gabbia toracica, coliche e costipazione. E’ altresì utilizzabile per il trattamento di sintomi fisici come la sensazione di pesantezza nelle palpebre, dolore acuto, sudorazione abbondante.

Influenza

I pazienti che provano sintomi fisici come naso arrossato, gola rauca, tosse secca, possono provare il rimedio omeopatico Bryonia per cercare di comprendere se ne hanno beneficio. Secondo i seguaci dell’omeopatia, la Bryonia potrebbe essere utile per fronteggiare anche altri sintomi, come ad esempio le labbra screpolate e pruriginose e la bocca disidratata, così come dolore all’orecchio e palpebre pesanti.

Tosse secca

Per l’omeopatia, Bryonia è un rimedio omeopatico ideale per le persone che soffrono di disidratazione della bocca, della gola, delle mucose e del torace, accompagnata da una tosse irritante e da dolori toracici. La tosse può essere associata a pleurite, raffreddore o persino bronchite.

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Mal di testa

Ancora, sempre per alcuni seguaci dell’omeopatia, la Bryonia potrebbe alleviare il mal di testa sulla fronte o sopra l’occhio sinistro, o i fastidi anche del minimo movimento del bulbo oculare. Il dolore si estende gradualmente alla parte posteriore della testa e, successivamente, a tutta la testa e di solito la condizione continua per tutto il giorno.

Dolore articolare

Quando le articolazioni e i muscoli diventano rigidi e accompagnati da un dolore acuto, normalmente a causa di artrite, gotta o tenosinovite, o a seguito di qualsiasi tipo di lesione, l’uso del rimedio omeopatico Bryonia potrebbe fornire sollievo dai sintomi.

Costipazione

Secondo alcuni le persone che soffrono di stitichezza potrebbero trovare giovamento nel rimedio omeopatico Bryonia.

Conclusioni

Quando parliamo di Bryonia parliamo di un rimedio omeopatico e, come tale, sufficiente per aprire le consuete contese tra chi segue la medicina tradizionale rifiutando di valutare come assimilabile ad essa l’omeopatia, e chi invece ritiene che l’omeopatia possa permettere al proprio corpo di trovare giovamento grazie a un approccio “diverso” da quello della medicina tradizionale.

Il nostro suggerimento è sempre quello di rivolgersi al proprio medico in caso di problemi e disagi di qualsiasi tipo, evitando di percorrere strade “fai-da-te” che potrebbero essere dannose per la propria salute o, comunque, ritardare il trattamento più corretto per la risoluzione dei propri fastidi e dolori.

Ad ogni modo, per coloro che si fidano dell’omeopatia, si dice che il rimedio della Bryonia aiuti ad alleviare i disturbi che si sviluppano gradualmente nell’organismo, e che continuano per un periodo prolungato di tempo e che possono essere il risultato di un eccessivo riscaldamento o di rapidi cambiamenti delle condizioni climatiche.

Le persone che potrebbero trovare giovamento dall’uso di Bryonia sono ad esempio quelle che hanno lungamente provato una tosse disidratata e fastidiosa, accompagnata da dolori ai muscoli e alle ossa. Bryonia aiuta anche a dare sollievo dalla stitichezza e dalla nausea causata dall’alimentazione, ed è altresì nota in omeopatia per alleviare i mal di testa sulla fronte che possono eventualmente estendersi a tutto il capo.

Il rimedio omeopatico Bryonia può anche essere efficace nella cura di dolori articolari eventualmente causati da qualsiasi lesione, sforzo o avanzare dell’età. Questo rimedio è anche utile per alleviare i dolori e le rigidità nella regione lombare, nella schiena e anche nel collo.

Alla luce di quanto sopra abbiamo avuto modo di riepilogare, speriamo che queste brevi condivisioni possano essere state utili per poter migliorare la conoscenza della Bryonia, un rimedio naturale che da centinaia di anni viene accreditato di essere un vero e proprio portento per il trattamento di numerose condizioni di fastidio e di disagio.

Il nostro invito finale non può che essere quello di condividere le proprie condizioni di salute solo ed esclusivamente con del personale sanitario, come il medico di famiglia o uno specialista, e con lui cercare di arrivare a una diagnosi della propria condizione di malessere e, successivamente, l’individuazione del trattamento più adatto per la risoluzione dei propri pregiudizi di salute.

Solamente in questo modo sarà possibile cercare di assicurarsi le migliori cure, evitando di intraprendere delle strade di “diagnosi” e “terapia” autonome, che potrebbero avere come unica conseguenza quella di posticipare il giusto trattamento.

Pubblicato da Anna De Simone il 10 Dicembre 2019