Alito cattivo, rimedi naturali

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Per combattere l’alito cattivo, un problema molto invalidante da un punto di vista psicologico, potrebbe non essere sufficiente una corretta igiene orale. In farmacia esistono diversi prodotti contro l’alitosi ma noi vi illustreremo come eliminare i cattivi odori ricorrendo a metodi naturali.

Alito cattivo, rimedi naturali

  • Pulizia della lingua. L’alitosi molto spesso è causata dalla presenza di cellule morte, residui di cibo, batteri o scarti della digestione batterica, sulla lingua. Pertanto è bene spazzolare anche la lingua con lo stesso spazzolino dopo aver lavato i denti, aggiungendo qualche gargarismo con del bicarbonato sciolto nell’acqua.
  • Idratazione. Perché al mattino ci svegliamo con un cattivo odore alla bocca? Questo succede perché mentre dormiamo si produce meno saliva, un naturale antibatterico contenente ossigeno, che contrasta la proliferazione di germi. Pertanto è necessario avere durante il giorno una continua salivazione bevendo molta acqua. Si potrebbe anche agevolare la salivazione tenendo in bocca una mentina o un chewing gum, ma si tratta solo di soluzioni temporanee. A proposito di mentina, è bene sottolineare che essa non può risolvere il problema dell’alitosi, il cattivo odore tornerà dato che non uccide i batteri presenti nella bocca che, anzi ne peggiora la situazione a causa degli zuccheri presenti nella mentina.
  • Alimentazione. L’alito cattivo può anche essere riconducibile a determinati alimenti. Oltre ai risaputi aglio e cipolla, anche i cibi acidi come la carne possono provocare l’alitosi. Come possiamo ovviare al problema? Rimanendo sempre idratati e sciacquando la bocca dopo aver mangiato, preferibilmente lavando anche i denti.  Anche le bibite possono provocare l’alitosi. È il caso delle bibite gassate, caffè o alcool. Gli alimenti che invece migliorano l’odore dell’alito  sono la frutta ad alto contenuto di vitamina C come il melone, frutti di bosco e agrumi. Altri alimenti consigliati sono: sedano, carote e mele, ottime fonti di fibre in grado di eliminare qualsiasi cibo rimasto incastrato tra i denti. Insomma è bene aumentare il consumo di frutta e verdura, ovvero gli alimenti che agevolano maggiormente la salivazione che, come sappiamo, contrasta l’azione dei germi.
  • Il fumo. Oltre a determinati cibi anche il fumo di sigarette provoca l’alito cattivo poiché contribuisce all’accumulo di placca sui denti. Inoltre il fumo contribuisce a creare un ambiente secco nella cavità boccale. È risaputo che un ambiente secco è perfetto per far proliferare i batteri anaerobi. Pertanto chi ha problemi dovrebbe astenersi dal fumo.

Alito cattivo, rimedi erboristici
Per combattere l’alito cattivo possiamo anche ricorrere alle erbe. Il tè verde per esempio è un ottimo rimedio se viene consumato durante l’arco della giornata dato che contiene sostanze antibatteriche che combattono i germi annidati nella bocca. Efficaci sono le tisane a base di menta, prezzemolo, basilico, coriandolo e aneto.

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Pubblicato da Anna De Simone il 15 Luglio 2013