Wikado Playgraund, l’eolico che fa divertire

Un ammasso di rottami di aerei e vecchie pale eoliche. Non si tratta di una discarica ma di un parco giochi per bambini del tutto peculiare, il Wikado Playground di Rotterdam, in Olanda.

L’Olanda è da sempre in stretta complicità con l’energia del vento. Prima con i classici mulini e poi con i parchi eolici e oggi con i parchi divertimento! Questa è la strategia messa in campo dall’Olanda per recuperare le pale eoliche dismesse, giunte al termine del loro ciclo di vita. E’ così, nel 2007 è nato il Wikado Playgraund, esempio d’eccellenza per il riciclo creativo.

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La vita delle turbine eoliche è dignitosa fin dalla nascita. Certo, ci vorrà energia per produrre quei grossi giganti ma nell’arco della loro esistenza riescono benissimo a ripagare l’investimento in termini sia economici che di CO2. Una pale eolica passa la sua vita a produrre energia pulita e la conclude in un parco giochi, diventando la principale attrazione per i più piccini di Rotterdam ma anche per turisti e curiosi che vogliono osservare le pale eoliche disassemblate e rielaborate per intrattenere i bambini.

Grazie a pale eoliche dismesse e qualche rottame aereo, a Rotterdam sorgono quattro torri, percorsi a ostacoli, rampe, ponti, scivoli e un labirinto. Nel Wikado Playground di Rotterdam non c’è spazio per la roba nuova, infatti anche gli strumenti più semplici come l’altalena ma anche panchine e tavolini, sono stati realizzati utilizzando materiale dismesso.

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A realizzare il parco giochi di Rotterdam è stato lo studio 2012Architecten che può sfoggiare un ottimo curriculum quando si parla di sostenibilità ambientale. Già in passato ha realizzato progetti con materiali di scarto ottendendo risultati straordinari in termini di riduzioni di CO2.

Pubblicato da Anna De Simone il 27 Luglio 2012