Classificazione dei tipi di terreno: argilloso, limoso, sabbioso, ghiaioso… Tutte le informazioni utili sulle caratteristiche e la fertilità del suolo.
Sappiamo tutti che il terreno è composto da una porzione organica e da una inorganica. La fertilità di un terreno dipende proprio dalla qualità di queste due componenti. Una prima classificazione del terreno, infatti, possiamo proprio farla in base alla quantità e la qualità di porzione organica e minerale.
In base alla porzione inorganica distinguiamo diversi tipi di terreno. E’ la componente mineraria o inorganica che determina un buon numero di caratteristiche del suolo, quali:
Per quanto riguarda la fertilità di un terreno, molte persone si concentrano solo sulla frazione organica ma non è così. La fertilità del suolo dipende al 50% della porzione organica e al 50% da quella inorganica!
Alle caratteristiche appena descritte, bisogna aggiungere la tessitura che va a determinare la permeabilità di un terreno, infatti, più le particelle che costituiscono un terreno sono sottili, più l’acqua verrà trattenuta nel suolo.
In base al tipo di terreno non solo è possibile stabilire quali vegetali coltivare ma conoscendo il terreno si potrà determinare con che cadenza provvedere all’irrigazione. Insomma, la conoscenza del terreno che abbiamo a disposizione è una potente arma.
Principalmente abbiamo quattro tipi di terreno che si differenziano per la loro struttura, abbiamo così il terreno argilloso, limoso e sabbioso. Vi è anche un quarto tipo di suolo detto terreno ghiaioso.
Tra i suoi pregi vediamo che riesce a trattenere molta umidità ed è ricco di sostanze nutritive (molto fertile).
I suoi lati negativi sono fortemente correlati alla struttura: trattenendo l’umidità presenta difficoltà nel drenaggio e per migliorarne la struttura, ha bisogno di molta manodopera con l’aggiunta di compost e concimi organici.
Si presta meglio per le coltivazioni sotto serra in quanto tende a gelare molto facilmente sempre a causa dell’elevata umidità che riesce a trattenere.
Si distingue al tatto per la sua consistenza plastica e per il fatto che riesce a mantenere la forma conferita. Potrebbe esservi utile il mio articolo: come riconoscere i tipi di terreno
Tra i suoi pregi vediamo che trattiene l’umidità senza ristagni idrici e presenta un ottimo scambio di ossigeno. Il terreno limoso è considerato tra i migliori tipi di terreno per le coltivazioni.
Come rendere un terreno limoso? L’unico consiglio che possiamo dare all’ortista è quello di “trattare” il terreno con la pacciamatura!
Si distingue al tatto perché è piuttosto scivoloso. Come il terreno argilloso mantiene la forma ma al contrario di questo, il terreno limoso tende a rompersi facilmente.
Ha un ottimo drenaggio ma non trattiene l’umidità e tende a essere acido. Per queste caratteristiche un terreno tendenzialmente sabbioso è mescolato al terriccio per la coltivazione di diverse specie acidofile o piante succulente che necessitano di un elevato drenaggio.
Si sbriciola molto facilmente e si riconosce perché al tatto risulta molto granuloso.
Il terreno si dice ghiaioso quando la percentuale di ghiaia supera il 40%. Qualsiasi tipo di terreno può essere ghiaioso. Un terreno ghiaioso perde la capacità di trattenere l’acqua così non riesce a sostenere le piante ad alto fusto. I terreni ghiaiosi sono molto facili da riconoscere perché caratterizzati da una visibile presenza di ghiaia.
Un terreno ghiaioso non è necessariamente un male per l’agricoltura. La presenza delle pietre contribuisce a mitigare le escursioni termiche tra giorno e notte. Le pietre accumulano calore e lo rilasciano alle coltivazioni durante la notte. Questa caratteristica rende il terreno ghiaioso -se opportunamente gestito- alla coltivazione dei vigneti e di alcuni alberi da frutto come ciliegio e melo.
Il terreno ghiaioso è considerato una sorta di terreno sabbioso.
Oltre alle categorie appena elencate, vi sono ulteriori classificazioni. Per esempio, solo parlando di terreni argillosi, abbiamo terreni lievemente argillosi, moderatamente argillosi o molto argillosi. Sempre parlando di un terreno argilloso, troviamo la definizione di suolo pesante mentre per il terreno limoso possiamo parlare di suolo a medio impasto.
Un suolo a medio impasto è ricco di humus (sostanza organica di origine vegetale o animale) mentre un suolo pesante è molto argilloso, quindi composto da particelle molto sottili fino a 1000 volte più piccole della sabbia.
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