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Tigre della Tasmania estinta

Tigre della Tasmania, più simile ad un cane che ad una tigre, ma che resta nota con il nome di tigre nell’elenco degli animali estinti. Del cane, in particolare, mostra la conformazione del cranio ed è anche per questo che la Tigre della Tasmania ha un ruolo importante negli studi dell’evoluzione di molte specie anche oggi non estinte.

 

 

 

E’ ritenuta l’ultimo antenato comune fra canidi e tilacinidi, un caso del tutto emblematici per chi oggi sta indagando come le categorie più diverse di animali sono cambiate nel tempo, dalla Preistoria ad oggi. Se vogliamo trovare specie esistenti che possano ricordare la Tigre della Tasmania, andiamo a conoscere il già citato diavolo della Tasmania e il Numbat.

Tigre della Tasmania estinta

Oltre che tigre, per la sua somiglianza ai cani, viene chiamata anche lupo marsupiale, tigre della Tasmania o lupo della Tasmania e si ritiene un animale estinto da molto tempo, nella prima metà del XX secolo. Questo animale era l’ultima specie vivente della famiglia Thylacinidae e anche il marsupiale carnivoro di maggiori dimensioni, aveva molti primati a sua carico.

Fino a circa 3500 anni fa era anche il predatore oceaniano di maggiori dimensioni in assoluto, un predatore apicale, perché all’apice della catena alimentare, e che viveva soprattutto in Australia, Tasmania e Nuova Guinea, non in zona tipo tundra o taiga, ma in altre più verdi

Tigre della Tasmania: foto

A guardare le foto, lo si può confermare, sembra un grosso cane con un pelo molto corto e una coda lunga come quella di un canguro. Il mantello era chiaro e con molte strisce nere posate in senso verticale, come dimensioni l’animale tutto raggiungeva massimo i due metri e mezzo, i maschi erano più grandi delle femmine, non più pesanti però dei 30-40 Kg.

La mandibola aveva un aspetto molto aggressivo, è una mandibola decisamente da predatore carnivoro cosa che infatti la Tigre della Tasmania era a tutti gli effetti. Addirittura possedeva uno stomaco molto grande rispetto al resto del corpo, in proporzione, e poteva così mangiare grosse quantità di cibo in una sola volta per prepararsi ad eventuali periodi di forzato digiuno.

Tigre della Tasmania: avvistamenti

Nonostante sia considerato ufficialmente e totalmente estinto da metà del XX secolo, molti sono quelli che pensano di averne avvistato degli esemplari e scattano foto di animali molto simili alla Tigre della Tasmania. I ricercatori sono chiamati a verificare queste segnalazioni e ad ipotizzare una sua ricomparsa ma per ora nulla di ufficiale e potrebbe trattarsi di esemplari di molto simili a questa tigre ma ad oggi non estinti, come il Diavolo della Tasmania.

Tigre della Tasmania: clonazione

Se oggi “piangiamo” questo animale per il suo valore anche di studio e di biodiversità, un tempo quando viveva in Oceania, non era da tutti amato, anzi, era ritenuto molto nocivo e un pericolo per il bestiame da allevamento tanto che i coloni lo cacciavano per difendere le proprie bestie.

La sua scomparsa è iniziata in Australia continentale dove già all’arrivo dei coloni europei è stato perseguitato e ucciso, è riuscito a sopravvivere in Tasmania qualche anno ancora ma poi si è estinto del tutto. Mai dire mai, però, perché ci ha lasciato numerosissimi resti ben conservati e, grazie all’avanzamento delle tecniche genetiche, potrebbe essere tra le specie candidate per la clonazione.

Tigre della Tasmania e lupo

Dal materiale genetico fornito da un cucciolo di questo animale, recuperato 108 anni fa nella tasca della madre, in Australia si sta ricostruendo il genoma completo dell’animale. L’idea non è di clonarlo e di riportarlo in vita ma di indagare le sue caratteristiche confrontandole con quelle di un altro animale, tuttora vivente.

L’ultimo esemplare di tigre della Tasmania è morto nel 1936 e la specie è stata dichiarata estinta ufficialmente nel 1982, ma i ricercatori vogliono capire che relazione esiste tra i suoi geni e quelli dei lupi visto che sembrerebbe che i due animali abbiano condiviso un antenato 160 milioni di anni fa. Strano a dirsi oggi, ed ecco infatti che le ricerche proseguono per approfondire quella che ad oggi è il migliore esempio di evoluzione convergente mai registrato tra due specie.

In laboratorio si può proseguire grazie ai campioni di tigre della Tasmania trovati e conservati tra cui ci sono ben 13 cuccioli che, allontanati dalla tasca della mamma, sono stati conservati in etanolo. I primi risultati dello studio australiano sembrano dirci che cane e tigre della Tasmania non hanno evoluto indipendentemente similitudini nei loro geni, anche se le apparenze ingannano.

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Pubblicato da
Marta