Tempi di cottura al vapore: la tabella che riporta i tempi di cottura a vapore alimento per alimento. Cosa cucinare a vapore e consigli per nuove ricette.
Se siete sempre di corsa, la cottura al vapore è la vostra più grande alleata: i tempi di cottura sono relativamente ridotti! I tempi di cottura non rappresentano il vero vantaggio della tecnica di cottura a vapore: qui i benefici risiedono nella più abbondante quantità di micronutrienti contenuti nell’alimento che dobbiamo cuocere a vapore.
La cottura a vapore è un modo semplice e genuino per preparare diverse pietanze, dalla carne alle verdure, tutto può essere cucinato in una vaporiera.
Nel predisporre gli alimenti in una vaporiera, è sempre importante fare attenzione alla quantità di acqua inserita: il cestello, o meglio, gli alimenti in esso contenuti non devono entrare a contatto con l’acqua.
Esistono diversi tipi di vaporiere: quelle elettriche, quelle da forno a microonde o le vaporiere con il classico cestello (anche dette pentole per la cottura a vapore). Se vi state avvicinando solo adesso al mondo della cottura a vapore, la tabella che segue vi mostrerà i tempi di cottura a vapore di diversi alimenti.
Ricordate che le dimensioni hanno un forte impatto sul tempo di cottura, più grandi saranno i tocchetti di verdura (o più spesso sarà il filetto di pesce o carne) e più tempo sarà necessario per ultimare la cottura.
La carne rossa può essere cotta a vapore ma vanno evitati i pezzi grandi e molto grassi dato che necessitano di cotture a temperature più elevate. Sono da prediligere filetti, carni tenere o qualsiasi taglio appositamente affettato più sottile. Da escludere costolette, bistecche e carni dall’elevata pezzatura. Ecco i tempi di cottura a vapore della carne di pollo, maiale… riferita a una quantità di circa 300 grammi e tagliate a fette sottili o pezzetti piccoli.
I tempi di cottura per pesce e carne variano analogamente a quelli degli alimenti vegetali, cioè tutto dipende dallo spessore dell’alimento.
Anche qui molto dipende dalla pezzatura. Generalizzando possiamo affermare che sono necessari dagli 8 ai 10 minuti per cuocere 150 grammi di pesce. Vediamo dei casi nello specifico:
E’ importante monitorare l’avanzamento della cottura così da interromperla una volta raggiunto il grado di morbidezza desiderato!
Per ottenere una cottura a vapore perfetta bisogna seguire pochi semplici accorgimenti:
Chi è alle prime armi, per cucinare a vapore, farebbe bene a sfruttare una vaporiera elettrica: le vaporiere elettriche di ultima generazione presentano un timer integrato e cessano la cottura dei cibi al momento opportuno. In più, la vaporiera elettrica consente di monitorare, almeno visivamente, la cottura degli alimenti.
Ecco qualche ricetta da preparare con la vaporiera, il cestello di bambù o qualsiasi pentola idonea alla cottura a vapore.
Pesce cotto a vapore alle erbe aromatiche
Cuocere il pesce a vapore. Scegliete un branzino, oppure, se preferite, per la cottura a vapore sono molto adatti anche: orata, sogliola, spigola, salmone o trota.
Mentre attendete i tempi di cottura del pesce, preparate il condimento con: 1 cucchiaio di olio (un cucchiaio per ogni pesce), mezzo cucchiaio di aceto di sidro di mele, trito di aromi quali timo, prezzemolo, menta ed erba cipollina. Terminata la cottura a vapore, condite il pesce con il mix di olio, aceto e erbe aromatiche.
Sformato di verdure cotte a vapore
Le verdure cotte a vapore sono molto genuine ma… non tutti apprezzano quel sapore troppo “al naturale”. Ecco perché vi proponiamo la ricetta dello sformato di verdure cotte al vapore. Per questa ricetta da cucinare al vapore potete usare tutte le verdure che desiderate.
Frullate 600 grammi di verdure crude fino a ridurle in crema. Mescolate con 6 albumi d’uovo montati a neve fermissima. Aggiungete 150 grammi di ricotta magra, sale, pepe, noce moscata e maggiorana tritata. Mescolate tutti gli ingredienti e trasferiteli in piccole terrine. Fate cuocere, individualmente, le terrine a vapore per circa 40 minuti.