Sintomi meningite nei bambini

Sintomi meningite nei bambini

La meningite nei bambini è una condizione che desta sempre grande attenzione e preoccupazione. Ma quali sono le sue caratteristiche? E, soprattutto, quali sono i sintomi della meningite nei bambini?

Che cos’è la meningite?

Iniziamo con il rammentare che la meningite è un’infiammazione delle meningi, le membrane che coprono il cervello e il midollo spinale.

La malattia è contraibile da qualsiasi persona, di qualsiasi età. Tuttavia, considerato che può diffondersi facilmente tra coloro che vivono in ambienti chiusi, sono gli adolescenti e gli studenti a più alto rischio di infezione.

Se affrontata rapidamente, la meningite può essere trattata sempre con successo. Quindi, è importante ottenere vaccinazioni di routine, conoscere i segni della meningite e ricevere subito le cure mediche se si pensa che il bambino ha contratto la malattia.

Cosa causa la meningite?

La maggior parte dei casi sono causati da batteri o virus, ma alcuni possono essere dovuti a determinati farmaci o altre malattie.

In particolare, molti dei batteri e dei virus che causano la meningite sono abbastanza comuni e causano altre malattie ordinarie.

Meningite batterica

La meningite batterica è rara, ma di solito è grave e può essere letale se non trattata immediatamente. In alcuni casi di meningite batterica, i batteri si diffondono alle meningiti a causa di un grave trauma cranico o di una grave infezione locale, come una infezione dell’orecchio (otite media) o un’infezione del seno nasale (sinusite).

Sono molti i tipi di batteri possono che possono causare meningite batterica. Nei neonati, le cause più comuni sono lo streptococco del gruppo B, l’E. coli e, meno comunemente, la Listeria monocytogenes. Nei bambini più grandi, lo Streptococcus pneumoniae (pneumococcus) e la Neisseria meningitidis (meningococcus).

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Meningite virale

La meningite virale (chiamata anche meningite asettica) è più comune della meningite batterica e di solito meno grave.

Anche in questo caso, molti sono i virus che causano la meningite, come quelli che causano raffreddori, diarrea e influenza.

Quali sono i sintomi della meningite nei bambini

Passiamo ora a occuparci del tema centrale del nostro focus, ovvero l’individuazione dei sintomi della meningite nei bambini.

I sintomi della meningite variano a seconda dell’età della persona e della causa dell’infezione. I primi sintomi possono manifestarsi rapidamente o iniziare diversi giorni dopo che qualcuno ha avuto un raffreddore, diarrea, vomito o altri segni di infezione.

I sintomi più comuni includono dunque:

  • febbre,
  • mancanza di energia,
  • irritabilità,
  • cefalea,
  • sensibilità alla luce,
  • collo rigido,
  • eruzione cutanea.

Meningite nei neonati

I neonati con meningite possono avere sintomi diversi. I bambini potrebbero infatti essere irritati, non avere molta fame, avere molto sonno o difficoltà a svegliarsi. Può anche essere difficile confortarli, anche quando vengono cullati dalle braccia della madre o del padre. Possono inoltre avere la febbre o la “fontanella” rigonfia (il punto morbido sulla testa).

Altri sintomi di meningite nei bambini possono includere:

  • ittero (un colorito giallastro sulla pelle),
  • rigidità del corpo e del collo,
  • una temperatura inferiore a quella normale,
  • debolezza.

Come viene diagnosticata la meningite

La meningite batterica può essere molto grave. Dunque, se noti i suoi sintomi, o se pensi che il tuo bimbo possa avere la meningite, è importante contattare subito il medico.

Se si sospetta una meningite, il medico ordinerà l’effettuazione immediata di alcuni test, probabilmente con una puntura lombare (spina dorsale) per raccogliere un campione di liquido spinale. Questo test mostrerà eventuali segni di infiammazione e se l’infezione è dovuta a virus o batteri.

Come viene curata la meningite

La maggior parte dei casi di meningite virale termina entro 7 – 10 giorni. Alcune persone potrebbero aver bisogno di essere curate in ospedale, sebbene i bambini di solito siano in grado di guarire a casa se non sono troppo gravi nelle loro condizioni. Il trattamento per alleviare i sintomi include il riposo, la somministrazione di liquidi e alcuni farmaci antidolorifici da banco.

Se la meningite batterica viene diagnosticata, o sospettata, i medici inizieranno a somministrare antibiotici il prima possibile.

Quali sono le complicazioni

Le complicazioni della meningite batterica possono richiedere un trattamento più approfondito. In particolare, chi ha una bassa pressione sanguigna potrebbe richiedere la somministrazione di liquidi per via endovenosa e farmaci per aumentare la pressione sanguigna. Alcuni bambini potrebbero aver bisogno di ossigeno extra o di ventilazione meccanica se hanno difficoltà a respirare.

Le complicazioni della meningite batterica possono essere gravi e includere problemi neurologici, come perdita dell’udito, disturbi visivi, convulsioni e difficoltà di apprendimento. Anche il cuore, i reni e le ghiandole surrenali potrebbero essere colpiti, a seconda della causa dell’infezione. Anche se alcuni bambini sviluppano problemi neurologici di lunga durata, la maggior parte di quelli che ottengono una diagnosi rapida e il trattamento si riprendono completamente.

Quando contattare il medico?

Come abbiamo più volte rammentato nelle scorse righe, ottenere delle tempestive cure mediche è fondamentale se si pensa che il proprio bambino abbia la meningite o se si notano sintomi come vomito, mal di testa, stanchezza o confusione, rigidità del collo, eruzione cutanea e febbre. Un bambino che ha la febbre, è irritabile e non si nutre bene dovrebbe essere visto subito da un medico.

Inoltre, come intuibile, se il tuo bambino ha frequentato un ambiente in cui c’è stato qualcuno che ha avuto la meningite, è bene contattare il proprio medico per valutare una medicina preventiva.

Consigliamo dunque tutti coloro i quali fossero interessati da questo fenomeno a condividere con il proprio medico lo stato di salute del proprio piccolo e tutte le azioni che è opportuno o necessario fare per poter permettere al proprio bambino di ritrovare il giusto benessere.

Pubblicato da Anna De Simone il 18 Dicembre 2019