Come si fa a respirare con la pancia

Respirare con la pancia

Come fare a respirare con la pancia? Quale parte del vostro corpo si muove quando respirate? Il petto o la pancia? Mettere una mano sul primo e l’altra sulla seconda e fate la prova. La maggior parte di noi, me compresa, muove solo il petto ed alcuni nemmeno quello bloccando il respiro in gola contro tutti i principi di respirazione sana e rilassante.

Respirare con la pancia fa bene alla nostra salute e anche al nostro atteggiamento ma non è così semplice farlo, meno semplice di quanto sembri. Fortunatamente ci sono dei metodi che ci aiutano ad educare il respiro e a far arrivare l’aria fino al ventre, cosa che va a cambiare i flussi di energia a nostro pieno vantaggio



Respirare con la pancia: cosa significa

Tecnicamente quando si riesce a respirare gonfiando anche la pancia si parla di respirazione diaframmatica. Il diaframma é una parte del nostro corpo, una lamina muscolo-tendinea che separa la cavità toracica dalla cavità addominale. Dovrebbe essere coinvolta nel movimento di respirazione a meno che non ci siano dei blocchi che ce lo impediscono. Da piccoli di norma si respira correttamente ma poi col tempo si perde la buona abitudine e si inizia a rinchiudersi in un respiro toracico. Come mai?

Non c’è un momento particolare in cui si smette di coinvolgere la pancia nel nostro respiro, accade giorno dopo giorno, spesso a causa di uno stile di vita stressante in cui facciamo lo slalom tra problemi familiari e lavorativi oltre alle ansie personali a volte inconsce e difficili da controllare. Sembra difficile da credere ma lo stress ci fa irrigidire e ci porta a respirare prevalentemente con la porzione superiore delle coste.

Respirare con il torace: conseguenze

Quando respiriamo gonfiando solo il torace, dimentichiamo di buttare fuori l’aria che abbiamo inglobato e restiamo in blocco inspiratorio. A catena ci sono una serie di conseguenze che riguardano i nostri muscoli e anche la nostra energia, oltre che il respiro. Respirando con il solo torace blocchiamo il diaframma, quindi i muscoli accessori devono lavorare al suo posto. È un movimento poco naturale e dannoso. Il diaframma ne risente perché non si muove come dovrebbe, i muscoli si muovono troppo e si affaticano.

Tra i muscoli che si trovano a gestire le conseguenze del blocco inspiratorio ci sono lo sternocleidomastoideo, gli scaleni, il piccolo e grande pettorale, il gran dentato, il gran dorsale, l’elevatore della scapola e il trapezio. Alcuni di essi sono collegati al collo, se si affaticano o si infiammano, possono provocare forti dolori a livello cervicale e cervicalgie acute. È piuttosto frequente che accada perché praticamente chiediamo uno sforzo quotidiano e continuo a dei muscoli che di regola dovrebbero essere stimolati solo in casi eccezionali, per sforzi fisici una tantum.

Respirare con la pancia

Respirare con la pancia: diaframma

Per capire meglio cosa vuol dire respirare o meno con la pancia dobbiamo comprendere meglio il ruolo e la posizione di questa parte del corpo che da senso al nostro respiro. Separa la cavità toracica da quella addominale ed è composto da due cupole. Quella a destra e collegata con il fegato mentre quella a sinistra con la milza e lo stomaco. È difficile immaginarlo e lo é ancora di più se diciamo ha una parte muscolare e una parte tendinea, si innesta sia nella zona lombare che in quella costale.

Nella lombare il pilastro destro si inserisce a livello L1- L2- L3- L4, mentre il pilastro sinistro si inserisce a livello L1- L2 e in taluni casi arriva fino a L3. Qui interagisce con il muscolo psoas e il quadrato dei lombi e un suo eventuale blocco può compromettere anche i movimenti e la fluidità di questi ultimi causando quella che in gergo si chiama iperlordosi lombare. Non sono terminate le parti del corpo con cui il diagramma risulta collegato. Lo è anche, attraverso diversi legamenti, con il cuore e il colon, ha orifizi attraverso cui passano l’aorta, l’esofago e la vena cava inferiore. Detto tutto ciò ora potete immaginare cosa significhi avere il diaframma bloccato perché non respiriamo con la pancia e i benefici che ne possiamo trarre se riusciamo a farlo. Godremo di maggior benessere sia dal punto di vista muscolare, viscerale ed emotivo. Ecco i problemi che possiamo risolvere lavorando bene per respirare profondamente.

  • problemi respiratori (asma, falsi enfisemi)
  • problemi all’apparato digerente (cattiva digestione, ernia iatale, stitichezza, gastriti)
  • disfunzioni relative alla fonazione
  • problematiche ginecologiche (connessione diaframma/perineo)
  • difficoltà circolatorie (ha una fondamentale funzione di pompa per il ritorno venoso)
  • dolori lombari (inserzione del diaframma sulle vertebre lombari)
  • dolori legati alla postura della persona

Come respirare con la pancia

Premettiamo subito che basta una decina di minuti ogni giorno di esercizio per migliorare il nostro respiro. Stendiamoci sulla schiena tenendo le gambe piegate e respiriamo come siamo abituati a fare

Mettiamo una mano sulla pancia e una sul petto e con consapevolezza cerchiamo di inspirare con il naso gonfiando solo la pancia ma lasciando fermo il torace. Per buttare fuori l’aria usiamo la bocca aperta, sgonfiando la pancia. La mani sono essenziali per capire se stiamo gonfiando la pancia o meno, tanto poco siamo abituati a farlo, nella respirazione non devono intervenire le coste.

Questo esercizio deve durare circa 10 minuti altrimenti si rischia di andare in iperventilazione. Se riusciamo a farlo sempre meglio, avremo una sensazione di estrema libertà e fluidità, più energia e anche meno dolori o rigidità. Esistono partendo da questo esercizio, molti altri modi di educarci a respirare bene ma questo è la base di tutto e vi farà sentire in un discreto arco di tempo un vero cambiamento. È molto rilassante e rasserenante, va bene anche a fine giornata oltre che per cominciarla. Provare per credere, meglio se da soli e in silenzio per concentrarvi al meglio sul movimento dei vostri muscoli.

Libri per imparare a respirare in modo corretto

Se volete approfondire perché respirare in modo corretto è importante e perché respirando correttamente si possono ottenere molti benefici ci segnaliamo questi due libri disponibili su Amazon.

Il primo è intitolato “La scienza del respiro – Da un campione di apnea la ricetta per dire addio allo stress, migliorare la performance e vivere appieno” ed è scritto da Mike Maric, campione di apnea, una disciplina sportiva dove per eccellere bisogna sapere respirare correttamente e bisogna conoscere ogni dettaglio di questo atto che ognuno di noi compie quotidianamente circa 86.000 volte al giorno senza neanche pensarci.

Mike Maric In questo libro semplice e fondamentale, ricco di esercizi, esperienze, consigli e vere e proprie ricette, Mike Maric spiega quanto sia essenziale respirare bene per la nostra salute psicofisica e per migliorare la qualità della vita in ogni suo aspetto.

Grazie alla formazione scientifica di medico e alla sua esperienza di sportivo e allenatore, specializzato nella disciplina dell’apnea che ha al suo centro proprio la corretta respirazione, Mike Maric potrebbe essere la vostra guida ideale per insegnarvi le corrette tecniche del respiro per ottenerne tutti i benefici.

Il libro è presentato in questa pagina di Amazon dove è in vendita a soli 3,99 Euro in formato Kindle o a 15 Euro in formato cartaceo. Come sempre potete anche scaricare un’estratto del libro per valutarne la qualità prima di procedere con l’acquisto.

Il libro di Mike è stato recensito da oltre 184 lettori che hanno acquistato il libro ottenendo una media di 4,5 stelle su 5.

La scienza del respiro

La copertina del libro “La scienza del respiro” di Mike Maric

Il secondo libro che vi segnaliamo è invece quello scritto da Pam Grout ed è intitolato “Il respiro felice – Star bene, perdere peso e sentirsi in forma cambiando il modo di respirare

Pam è una giornalista e scrittrice americana di Lawrence (Kansas), autrice di diversi libri e sceneggiature. Scrive anche per numerose riviste americane tra cui People, CCNgo.com e The Huffington Post da poco sbarcato anche in Italia in versione digitale.

Pam sostiene che la respirazione sia la chiave di volta per un corretto funzionamento del nostro metabolismo. Se forniamo al nostro corpo abbastanza ossigeno (e purtroppo il 90% delle persone non lo fa!) il nostro metabolismo lavora male e di conseguenza tenderemo a prendere peso.

Al contrario respirando correttamente possiamo trarre tutti i benefici dall’ossigeno consentendo al nostro corpo di bruciare grassi in modo efficiente.

Pam Grout propone 13 semplici tecniche di respirazione, dalla classica respirazione a narici alternate alle tecniche più innovative, come il respiro Bikini Baywatch, attraverso le quali potrete migliorare il vostro stato psico-fisico. Gli insegnamenti di Pam sono pratiche semplici ma efficaci da integrare nella routine quotidiana.

Maggiori informazioni e un’anteprima scaricabile gratuitamente del libro sono a vostra disposizione in questa pagina.

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Pubblicato da Marta Abbà il 15 Gennaio 2021