Razze di cavalli più docili

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Razze di cavalli più docili dei altri se ne trovano in giro per il mondo anche se è necessario partire dal presupposto che ogni cavallo ha il suo carattere. Non solo, molto può cambiare in un animale a seconda di come viene allevato, dei traumi che eventualmente subisce e dalle esperienze che matura durante la sua crescita. Certo che si possono però identificare nell’universo equino delle razze che tendono ad avere un carattere più predisposto all’ubbidienza al contrario di altre e sono proprio quelle che ora andiamo ad elencare e raccontare senza alcuna pretesa di giudicare quelle che non includiamo. Sono certa che possano essere altrettanto docili per alcuni esemplari, generalizzare non è sempre opportuno ma in casi come questo è l’unico modo per fare un po’ di chiarezza soprattutto per chi non è già molto esperto di razze.



Come riconoscere le razze di cavalli più docili

Non esiste un test per decidere se un cavallo è più o meno docile, figuriamoci se c’è per valutare una intera razza ma possiamo trovare dei criteri che ci aiutano a individuare le razze di cavalli più docili finora conosciute. Di solito si va a valutare come una particolare razza si è evoluta, che cosa ha passato dalla sua origine ad oggi, quali incroci l’hanno resa tale e quanto è stata abituata a ubbidire alle persone.

Le razze equine nel corso dei secoli sono state selezionate in base all’impiego e alla loro utilità: traino, sella, corsa. Poi si sono aggiunte anche altre razze sviluppatesi apposta per eccellere in alcune discipline sportive, e poi ci sono quelle considerate adatte per attività come passeggiate, trekking, salto a ostacoli, dressage, corsa, trotto o tipo di monta western/inglese. I cavalli che per molti anni hanno convissuto con l’uomo aiutandolo nei lavori più duri solitamente mostrano un’indole docile ma a questi si aggiungono tutti quegli incroci che le vedono protagoniste. Divisi per taglia e in rigido ordine alfabetico, ecco le razze che abbiamo scelto per voi.

Razze di cavalli più docili e alti

Attorno agli 8 anni, quando un cavallo raggiunge la maturità, in media, possiamo davvero scoprire se si tratta di un animale mansueto oppure no. Prima dobbiamo fidarci delle valutazioni che vedono tra i cavalli alti più docili in circolazione il Clydesdale, l’Olandese e lo Shire. Vediamoli uno per volta.

Il primo è originario della Scozia e del Lanarkshire e vive con l’uomo fin dal 1600. Nasce dall’incrocio tra stalloni fiamminghi e frisoni, è un animale brachimorfo che può raggiungere altezze al garrese considerevoli, tra i 163 e i 173 centimetri. Ha in genere un fisico robusto e può essere quindi ben adatto per il tiro pesante e lento, ha un carattere che viene definito tranquillo e anche socievole.

Passiamo all’Olandese che è chiaramente olandese ma deriva da incroci di razze non per forza provenienti dallo stesso territorio come ad esempio alcuni purosangue inglesi come Hannover, Trakehner, Holstein, Oldenburg i cui stalloni sono stati fatti accoppiare con fattrici Gelder e Groningen, antiche razze olandesi. Oggi l’Olandese ha un’altezza al garrese tra i 160 e i 170 centimetri, un fisico snella ma forte, un mantello sauro, grigio, baio, morello oppure pezzato. Viene spesso utilizzato per discipline come il salto e il dressage, è un animale generoso, tranquillo e socievole.

cavalli docili Shire

E lo Shire? E’ uno dei cavalli più alti, visto che raggiunge anche altezze come i 180 centimetri al garrese, ed è anche fra i più docili, visto che viene chiamato “il gigante buono”. E’ classificato come cavallo da tiro pesante, è di origine inglese, dello Shire da cui prende il nome, e deriva da un cavallo medioevale, il Great Horse, spesso coinvolto nei tornei. Oggi è davvero un po’ difficile riuscire a trovare esemplari di questa razza, poco diffusa, ma chi ha avuto a che fare con questo grande cavallo robusto può assicurare che ha un carattere molto generoso e docile.

Razze di cavalli più docili e medio alti

Passiamo ai cavalli con una taglia minore e che possiamo classificare come medio-alti. Ne troverete elencati diversi anche molto diversi tra loro per origine e attitudini, ma tutti, proprio tutti, sono animali molto adatti per collaborare con l’uomo, che imparano velocemente e non danno segni di ribellione.

Partiamo dall’Appaloosa che oltre ad essere docile e anche molto resistente e fedele. Questa razza è stata selezionata e allevata dai pellirossa e non supera mai i 162 centimetri di altezza al garrese.

Molto più piccolo è invece l’Avelignese, detto anche Haflinger, che prende il nome dalla località da cui ha origine, Hafling (Avelengo), situata sull’altopiano del Salto, sopra a Merano, in Provincia di Bolzano, in Alto Adige. E’ già dal Medioevo che questo cavallo trascorre i suoi giorni ai fianchi dell’uomo e si dice che derivi direttamente dai cavalli che l’imperatore Ludovico IV dal regno dei Borgognoni fece portare in Alto Adige per regalarli al figlio Margravio del Brandeburgo in occasione delle sue nozze con Margherita Maultasch del Tirolo. Siamo nel 1300 ma la razza è stata fondata molto dopo, nel 1874, grazie al capostipite Folie 249 nato in Val Venosta. Oggi questa razza è una delle più diffuse in Italia ed essendo alta circa 146-147 centimetri al garrese, è molto adatta sia per i giovani cavalieri che per praticare alcuni sport. Ultimamente viene utilizzato anche per il turismo equestre, anche perché ha un’indole mansueta e tranquilla.

razze docili Frisone

Passiamo al Frisone, l’unica razza che può vantare un mantello al 100% nero, o morello. Nonostante il colore, è un cavallo dal carattere solare, molto affettuoso e collaborativo, docile e intelligente. Ha origine molto antiche e da ricercare nei Paesi Bassi, viene chiamato anche “Perla Nera” e nel Medioevo veniva utilizzato come cavallo da guerra. Può pesare anche 600 Kg e misura dai 150 ai 166 centimetri come altezza al garrese.

Ora passiamo alle ultime tre razze docili consigliate e sono tutte e tre americane. Il Paint Horse, detto anche Pinto fu allevato dai pellerossa ma poi fu incrociato con i cavalli di origine spagnola e negli ultimi anni anche con il quarter horse. Ha un carattere molto accomodante, è intelligente e ha una corporatura e una taglia che può variare di molto, dai 135 ai 160 cm in altezza al garrese.

Abbiamo parlato di Quarter Horse, anche questa razza americana è inclusa nel nostro elenco e anch’essa deriva da vari incroci, cavalli autoctoni e introdotti dai conquistatori spagnoli. La registrazione ufficiale della razza risale al 1940 quando fu anche creata l’American Quarter Horse Association (AQHA) per preservare questa razza adatta a diverse discipline, sportive e non.

razze docili palomino

Terminiamo con il Palomino, detto anche “Dorato-Palomino” per via del suo mantello che sembra emani luce da solo. Questo docile cavallo è un animale da sella che può essere utilizzato anche per il salto e compare nella Mitologia: Achille cavalcava Balios e Xantos, due cavalli “gialli e dorati, più veloci dei venti di tempesta” che non possono che essere dei Palomini, alti in media tra i 142 e i 153 cm.

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Pubblicato da Marta Abbà il 12 Settembre 2020