Cavallo Palomino: caratteristiche

Cavallo Palomino

Salta subito agli occhi un cavallo Palomino, questa razza non è come altre che sono facili da confondere perché anche i non esperti non possono non notare il meraviglioso e raro colore del suo pelo, un pelo color ocra dorato che si accompagna con una criniera e una coda tendenti che tendono al bianco argenteo. Questa caratteristica contraddistingue alcune razze americane ma nel Palomino spicca più che mai ed è diventata distintiva della razza.



Cavallo Palomino: origini

Il Palomino come come razza in America dove esiste la congregazione Palomino Horse Association, una federazione che si presta a tramandare e migliorare il Palomino attraverso la registrazione delle linee di sangue ed il rilascio di certificati per la qualifica dei cavalli.

C’è però una leggenda attorno alle origini di questi cavalli, una leggenda che ci riporta nel vecchio continente e per la precisione in Spagna. Si narra che il nome Palomino derivi da Don Juan de Palomino, uno uomo spagnolo che ricevette in dono dal conquistadores Hernan Cortes un cavallo proprio con il mantello e il fisico che oggi rivediamo in questa razza.

Questa leggenda ben si incastra con la realtà dei fatti che conosciamo perché ad introdurre questo cavallo in America sembrano essere stati proprio gli spagnoli, responsabili del colore dorato anche di altri mantelli di cavalli di altre razze: il Quarter Horse, il Purosangue Inglese, il Saddlebred. Anche nell’Arabo troviamo questo colore anche se in verità non ci sono cavalli Arabi di pura razza di questo colore e vengono usati negli incroci per produrre questa colorazione.

Questo speciale mantello chiaro sarebbe un’eredità del cavallo lusitano e viene chiamato Isabela, come della della regina che favorì la propagazione di questo colore, puro e chiaro, come quello di una moneta nuova e priva di macchie o segni di usura .

Cavallo Palomino: caratteristiche

Il colore del mantello come avrete compreso è il tratto caratteristico di questa razza che a volte viene incrociata con il Sauro quando di vuole ottenere un mantello dorato di una tonalità più carica, in alternativa il sauro può venire incrociato col color crema. Per il resto questo cavallo ha una struttura fisica di media grandezza, la sua altezza al garrese può variare dai 144 ai 163 cm e il suo corpo piuttosto prestante può ricordare quello di un Arabo o di un Purosangue o un Quarter Horse.

Esistono delle caratteristiche che però sono richieste per appartenere a questa razza come ad esempio il colore degli occhi che deve essere scuro oppure tendente al nocciola, e la presenza di segni bianchi sul muso che devono essere limitati ad una macchia, striscia o una stella.

Anche la criniera e la coda non basta che siano di colore chiaro, vengono in un certo senso misurate anche in questo, perché in teoria non devono contenere più del 15% di peli scuri. I colori di questo cavallo sono osservati con molta attenzione e secondo lo standard gli esemplari di questa razza non possono avere macchie sulle zampe, o se le hanno devono restare sotto il ginocchio. Bandite dalla razza Palomino anche le zebrature sulle zampe o la traccia di striscia di mulo sul dorso.

Cavallo Palomino: genetica

Dietro a questo mantello sfolgorante, c’è la genetica, una spiegazione scientifica per cotanta bellezza. Tutto è dovuto al gene (Cr) che codifica questo mantello, quello della diluizione crema o cremello dominante incompleto, che in singola dose (eterozigosi) causa l’abbattimento di circa il 50% del pigmento rosso (feomelanina) del mantello sauro.

Quando quindi un cavallo palomino viene incrociato con un altro palomino, solo il 50% delle volte nasce un altro palomino. Se ciò non accade possiamo aspettarci un cavallo sauro (25% di probabilità) o un cremello (25% di probabilità). Per questo motivo molti sostengono che il Palomino non debba essere considerata una razza ma solo una varietà di colore.

muso di Cavallo Palomino

Cavallo Palomino: allevamenti

Razza vera o meno che debba essere considerata, quella del Palomino è una tipologia di cavallo che è diventata molto amata e popolata nel mondo, a partire dall’America dove abbiamo visto che esiste addirittura un’associazione dedicata, la American Palomino Horse Association, incaricata di registrare i soggetti che presentano degli aspetti morfologici ben precisi.

Affinché un cavallo possa essere registrato dall’associazione, almeno uno dei genitori deve essere già presente nel registro e l’altro può essere un Quarter Horse, un Arabo oppure un Purosangue inglese. Gli allevatori americani per cercare di ottenere dei puledri di questo bellissimo colore hanno studiato vari incroci notando che che l’unico modo garantito per ottenerli è quello di accoppiare cavalli sauri con cavalli cremello.

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Pubblicato da Marta Abbà il 26 Giugno 2020