Quanto costa l’olio di CBD in Italia

ragazze con cane

Il costo dell’olio di CBD è un argomento molto vasto che spesso fa sorgere dubbi e domande in chi è interessato a questo potente prodotto. L’olio di CBD si è recentemente guadagnato una notevole fama come rimedio naturale in grado di curare tantissime malattie, dall’insonnia fino al cancro.

Tuttavia, cercando sul web l’olio di CBD nei diversi shop italiani ci si imbatte in un ventaglio di prezzi davvero ampio. Un entry level con il 5% di cannabidiolo ha un costo medio di 25/30 euro, costo che può aggirarsi persino intorno ai 100 euro per oli con una concentrazione al 30%.

Quindi, quale olio di CBD comprare? Il prezzo è un fattore importante da considerare, ma lo è se lo metti in relazione alla qualità del prodotto: devi trovare il giusto rapporto qualità-prezzo.

Una ricerca online mi ha fatto approdare sul sito di Crystalweed e qui trovi l’olio di CBD con il rapporto qualità prezzo migliore. Sono arrivato a questa conclusione dopo un attento esame di tutti gli ingredienti contenuti nel prodotto e di diversi altri fattori che incidono sul costo dell’olio di CBD.

Quindi, qual è il prezzo dell’olio di CBD in Italia

Come accennato, l’olio di CBD non è uno unico ma puoi trovarlo con diverse concentrazioni di principio attivo e diverse formulazioni.

Esiste l’olio di CBD isolato nel quale è contenuto solo cannabidiolo oppure ci sono le versioni Full e Broad Spectrum dove sono comprese anche tutte le altre sostanze naturali presenti nella pianta di canapa, le quali amplificano le proprietà e gli effetti del cannabidiolo.

Ma non finisce qui, perché il CBD può essere presente in concentrazioni diverse. Una versione al 5% è chiaramente più economica di una al 30% perché è presente meno cannabidiolo e serve quindi più prodotto per ottenere lo stesso risultato.

Quali sono i fattori che influenzano il prezzo dell’olio di CBD

Come mai i prezzi che leggi su Internet variano così tanto? Dipende solo dalla concentrazione? Non proprio, in realtà ci sono tanti altri fattori che concorrono a dare vita a un prodotto più costoso di un altro. O, potremmo dire, a un prodotto qualitativamente migliore di un altro.

Il processo di produzione dell’olio è complesso e comporta tutta una serie di scelte che, sommate, consentono di ottenere un prodotto più o meno puro, controllato e sicuro.

Tutto questo, ovviamente, ha un prezzo. Ecco i fattori che influenzano il costo dell’olio di CBD.

Metodo di coltivazione

Il primo passo per la produzione dell’olio è proprio la coltivazione, che può avvenire in molti modi. Esiste la coltivazione outdoor, la coltivazione indoor e persino quella in serra. Da ogni tipologia può uscire un prodotto con caratteristiche leggermente diverse perché alcuni metodi permettono un maggiore controllo degli elementi.

Per quanto riguarda la coltivazione, sono da preferirsi quelle biologiche nelle quali non vengono utilizzate sostanze chimiche come diserbanti o pesticidi. In questo modo il prodotto viene preservato da eventuali contaminazioni.

In ultimo, le piante devono nascere da sementi europee controllate e con caratteristiche che rispettino la normativa comunitaria vigente. Le norme che regolano il mondo della cannabis sono ancora abbastanza rigide e per le aziende è molto importante rispettarle, solo così possono garantire sicurezza a loro stesse e ai clienti che acquistano i loro prodotti.

Metodo di estrazione

Dopo la coltivazione e la raccolta si passa all’estrazione dei principi attivi e, eventualmente, delle altre sostanze naturali presenti nella canapa. Questo processo può avvenire in modi molto diversi e, soprattutto da tale fattore, dipende la purezza e la qualità del prodotto finale.

Il metodo più semplice ed economico, ma anche quello meno sicuro, è l’estrazione attraverso l’alcol. Il solvente riesce a separare le sostanze nutritive ma è molto facile che dei residui rimangano all’interno del prodotto finale. Se non viene purificato nel modo giusto può comportare dei rischi per la salute degli utilizzatori.

Opposto a questo c’è il metodo di estrazione industriale con CO2 supercritica. La CO2 viene fatta passare, grazie a pressioni e temperature diverse, attraverso diversi stadi che permettono di separare le sostanze naturali dalla parte vegetale e di farlo in modo sicuro. In questo processo non si ricorre a solventi e la purezza del prodotto è assicurata. Ovviamente, è anche il procedimento più costoso.

Spettro

Sul mercato puoi trovare l’olio di CBD in diverse formulazioni. Ne esistono 3 tipi diversi:

  • Full Spectrum: è la formula più completa perché è quella che si avvicina di più alla composizione della canapa, al suo interno ci sono tutte le sostanze naturali come vitamine, proteine, minerali, flavonoidi, terpeni, grassi essenziali, fibre, altri cannabinoidi minori, CBD e THC, il principio attivo psicoattivo;
  • Broad Spectrum: contiene anch’esso tutte le componenti della canapa, eccetto il THC, di cui possono essere presenti dei residui in percentuale talmente ridotta da essere trascurabili;
  • Isolato: da alcuni viene considerato il meno potente perché non si verifica il cosiddetto “effetto entourage”, ossia il potenziamento dei benefici dovuto al lavoro in sinergia di tutte le sostanze naturali.

La versione Full Spectrum è generalmente quella più costosa perché è anche quella più completa.

Componenti aggiuntive

Le componenti della canapa non sono le uniche a concorrere nel determinare il prezzo, perché incidono anche gli ingredienti che vengono aggiunti a livello industriale per la creazione del prodotto finale.

Infatti il composto nutritivo estratto dalla pianta deve poi essere miscelato con un olio vettore. La scelta di questo olio è personale. Può essere, per citarne qualcuno, un olio di cocco, un altro olio biologico oppure un olio MCT, con trigliceridi a catena media che favoriscono l’assorbimento del prodotto. Questo è un valore aggiunto, ad esempio, nell’olio di CBD per il recupero muscolare che viene applicato a livello topico, quindi locale.

Inoltre, ad alcuni prodotti possono poi essere aggiunti degli aromi e questo chiaramente può incidere sul costo dell’olio di CBD.

Concentrazione

Abbiamo già detto che l’olio di CBD viene venduto in concentrazioni diverse. La versione basica ha una concentrazione al 5%, è consigliata a chi non ha mai provato questo prodotto prima d’ora e che magari ha dei sintomi lievi da curare in modo naturale.

La concentrazione cresce gradualmente nelle versioni 10-20-30%, indicate per chi ha dei disturbi più seri e persistenti..

Ovviamente, più CBD è presente nel prodotto più questo avrà un costo elevato, perché anche il suo valore è maggiore. Tuttavia, se la concentrazione di cannabidiolo è elevata, servono meno gocce per ottenere un buon risultato rispetto a un prodotto con una bassa concentrazione.

Analisi di laboratorio

Ogni azienda seria dovrebbe far realizzare delle analisi di laboratorio da istituti esterni e renderle poi disponibili al pubblico sul proprio sito. In questo modo non soltanto puoi ottenere maggiori informazioni sul prodotto ma anche sull’azienda, perché ti dimostra la sua trasparenza e la sicurezza di ciò che vende.

Tali certificati riportano tutte le caratteristiche chimiche del prodotto e permettono al cliente finale di rendersi realmente conto di cosa sta acquistando. La loro autorevolezza deriva dal fatto che vengono stilati da terze parti; quindi, da laboratori che non hanno alcun interesse con l’azienda produttrice.

Si tratta di analisi di laboratorio imparziali che riportano inoltre le corrette percentuali dei vari cannabinoidi.

Perché alcuni store impostano un prezzo basso per i loro oli di CBD?

A questo punto appare ovvio che esistono molti modi per produrre l’olio di CBD. Può cambiare il metodo di coltivazione, di estrazione, la composizione e persino il controllo finale sulla qualità dell’olio. Ciascuna azienda gestisce questi step in modo diverso e questo porta alla produzione di prodotti sostanzialmente molto diversi tra loro.

Sul web potresti leggere dei prezzi molto bassi ed esserne attratto. È normale, soprattutto se è la prima volta che hai a che fare con l’olio di CBD, non sai bene cosa aspettarti e non vuoi investire troppi soldi.

Tuttavia, un prezzo troppo basso dovrebbe accenderti un campanello d’allarme: il prodotto potrebbe non essere di qualità così elevata, presentare residui della lavorazione e non risultare quindi particolarmente efficace.

Quale olio di CBD comprare tra le diverse tipologie disponibili

In conclusione, non focalizzarti solamente sul costo dell’olio di CBD, ma cerca il miglior rapporto qualità-prezzo tenendo bene a mente tutti i fattori appena elencati.

Detto questo, la giusta formulazione dipende dalle tue esigenze.

Non è importante soltanto il cannabidiolo per equilibrare il proprio stile di vita ma lo sono anche, ad esempio, i flavonoidi, i terpeni e i grassi essenziali. Tutte sostanze che singolarmente si trovano in natura ma che sono presenti simultaneamente nella cannabis.

Le versioni Full e Broad Spectrum sono le più complete perché le innumerevoli proprietà del CBD vengono potenziate dalla presenza delle altre sostanze nutritive. Anche queste ultime hanno a loro volta delle proprietà in grado di trattare numerosi disturbi e patologie o, più semplicemente, di mantenere l’organismo in salute.