Proprietà della gramigna

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Le proprietà della gramigna sono spesso sottovalutate, eppure questa pianta spontanea presenta un apparato radicale sfruttato fin dal tempo dei Romani. 

Gramigna: proprietà medicamentose, usi e informazioni su questa pianta che spesso è considerata solo un’erba infestante. Controindicazioni e utilizzi.

Gramigna: erba infestante

La gramigna è una pianta erbacea spesso considerata dagli agricoltori come un’erba infestante. Questa pianta, infatti, si propaga facilmente grazie alla sua radice rizomatosa.

Non si tratta di una pianta perenne ma di un erba pluriennale, con cicli vegetativi di più anni. Questa erba infestante è difficile da debellare perché le radici rizomatose possono raggiungere una profondità di 40 – 50 cm.

Radici di gramigna

In genere, quando gli ortisti o gli agricoltori cercano di eliminare la gramigna, non fanno altro che tagliuzzare la radice che nuovamente interrata si propaga e cresce a distanza di poco.

Sono proprio le radici di gramigna ad annoverare interessanti proprietà terapeutiche. La gramigna, infatti, è una pianta molto usata in erboristeria.

Gramigna: proprietà

Chi non vuole recarsi in erboristeria può preparare estratti e decotti di gramigna fai da te. Quali sono le proprietà della gramigna? Innanzitutto, come molte piante, anche questa erba infestante annovera proprietà diuretiche e disintossicanti: aiuta a eliminare i liquidi in eccesso e le tossine accumulate nel corpo.

Tra le altre proprietà per le quali è apprezzata questa erba, segnaliamo:

  • Azione disinfiammante
    Previene la cistite e si pone come rimedio naturale contro le affezioni dell’apparato urinario. Svolge un’azione disinfiammante anche in caso di dolori articolari, in presenza di gotta e di qualsiasi condizione che vede un accumulo di acido urico.
  • Proprietà antinfiammatorie
    Ottima per alleviare infiammazioni della pelle come dermatiti atopiche, eczemi e altre affezioni epidermiche.
  • Attività antimicrobica
    I composti attivi contenuti nella gramigna svolgono un’attività antimicrobica, efficace nel limitare le irritazioni cutanee.

L’uso della gramigna non presenta particolari controindicazioni, tuttavia, un uso eccessivo può essere controindicato in caso di particolari condizioni. Per esempio, le spiccate proprietà diuretiche possono essere una controindicazione per chi soffre di pressione bassa oppure nelle calde giornate estive quando il sudore e il caldo ci portano a essere ipotesi. Per evitare controindicazioni, gli ipotesi non dovrebbero bere più di due tazze di decotto al giorno.

Decotto e tisana di gramigna: proprietà

Se nel tuo giardino cresce questa erba infestante, piuttosto che chiederti come eliminarla puoi interrogarti su come sfruttare le sue proprietà.

Per sfruttare le proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie per la pelle, sono consigliati degli impacchi. Puoi preparare del liquido per gli impacchi con una semplice decozione.

Come fare? Basta raccogliere le radici rizomatose delle gramigne e farle essiccare. Al momento dell’uso, dovrai sminuzzarle finemente.

Per il decotto, fai sobbollire, per 5 minuti, 5 cucchiaini di radici di gramigna (essiccate e sminuzzate) in 250 ml di acqua. Lascia in decozione per 20 minuti. Il liquido, così ottenuto, potrà essere usato per impregnare un panno sterile destinato agli impacchi disinfiammanti. Ovviamente, prima dell’uso, dovrai filtrare e lasciare raffreddare il liquido.

Un decotto da bere si può preparare con:

  • 250 ml di acqua
  • 2 cucchiaini di radici di gramigna secche e sminuzzate
  • dolcificante a scelta

Basta far sobbollire per 3 minuti le radici di gramigne essiccate, far intiepidire e bere il decotto.

Gramigna: come eliminarla

Come premesso, eliminare questa erba spontanea non è semplice. Le radici sono molto fitte e la pianta estremamente resistente.

La gramigna cresce facilmente nei terreni agricoli, ben fertili, ma popola anche suoli sciolti, magri o costipati: insomma, si adatta ovunque! Può anche rovinare il prato e il diserbo è un’operazione difficile.

Il modo migliore per eliminare la gramigna consiste nell’estirpazione dell’intera radice: operazione difficile ma possibile!

Per eliminare le erbe infestanti è possibile usare appositi attrezzi agricoli o mezzi chimici per il diserbo.

L’estirpazione manuale o con piccoli strumenti è l’ideale per i piccoli spazi, mentre se la zona da trattare è molto ampia, si potrà valutare il diserbo chimico.

La gramigna può essere fastidiosa soprattutto quando prospera sul prato. Una volta estirpata la gramigna nel prato sarà necessario provvedere al nuovo livellamento del terreno e alla risemina del manto erboso. Per tutte le istruzioni sul diserbo chimico della gramigna ti segnalo l’articolo dedicato alle erbe infestanti nel prato.

Pubblicato da Anna De Simone il 28 Dicembre 2018