Piogge acide: cosa sono e rimedi

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Le piogge acide sono un fenomeno di cui si sente parlare fin da piccoli, le si immagina come qualche cosa di molto pericoloso dato il nome ma non si dà loro una vera e propria spiegazione che è invece ciò che cercheremo di dare ora.

Possiamo già anticipare che sono decisamente “colpa dell’uomo” come avviene anche per altri fenomeni dai nomi noti e altisonanti come il buco dell’ozono e l’effetto serra, tutti da annoverare nella lista di ciò che l’inquinamento sul nostro pianeta sta provocando.



Piogge acide: cosa sono

Non dobbiamo immaginarci un liquido acido che scende dal cielo e ci bagna, anche se il concetto è un po’ quello. Diamo meglio un’occhiata. Quando si verifica la pioggia acide si ha la ricaduta di una serie di molecole, gas e precipitazioni che si rivelano acide. Fisicamente di solito possiamo osservare non una vera e propria pioggia come fosse un acquazzone ma un fenomeno ibrido che mescola gli stati della materia presentandosi in una sorta di “forma umida”: un po’ pioggia, un po’ neve e un po’ nebbia.

L’origine di questo tipo di piogge sono da ricercare nella presenza di ossidi di zolfo e di azoto in atmosfera. Un po’ sono lì per cause naturali ma molti sono lì per causa nostra e delle nostre attività inquinanti. Questi ossidi in atmosfera si vanno a combinare con l’acqua e con il vapore acqueo che vi trovano e poi piombano al suolo come delle vere e proprie precipitazioni.

Piogge acide: cause

Abbiamo visto un po’ come avviene la formazione delle piogge acide ed è giunto il momento di identificarne le cause, già sapendo che noi abbiamo delle grosse responsabilità. Molto fa infatti il consumo dei combustibili fossili da cui ancora non riusciamo a prendere le distanze anche se molti sono gli sforzi ultimamente in tal senso. Anche gli impianti industriali sparsi in tutto il mondo e che emettono particelle nocive per l’atmosfera contribuiscono alla formazione delle piogge acide e poi ci sono altri fenomeni come gli incendi, anche quelli di dubbia natura che distruggono gli habitat naturali poi irrecuperabili, e ci sono anche le attività delle centrali elettriche e gli autoveicoli.

Tutte queste cause fanno in modo che l’atmosfera si popoli di ossidi d’azoto (NOx) e di zolfo (Sox) che una volta liberati negli strati riescono ad entrare in contatto con l’acqua o il vapore presente e a combinarsi dando origine agli acidi, per la precisione all’acido solforico nel caso di SOx e all’acido nitrico con Nox. Entrambe queste sostanze possono essere considerate acide e fanno sì che quando le piogge acide riescono a sfiorare la nostra pelle soprattutto in zone particolarmente delicate allora si può verificare la comparsa di irritazioni o ustione. Ci sono tanti livelli di gravità causati dalle piogge acide e molteplici sono i fattori che ci servono per capire quali sono le reali conseguenze di questo fenomeno. Si devono valutare ad esempio la forza dell’acido stesso prodotto, le modalità e i tempi con cui si viene a contatto con la pioggia sospetta acida e anche la tossicità

Piogge acide: parametri

Per dire che un liquido è acido dobbiamo avere delle prove che possiamo fare ragionando con il pH. E’ un modo assolutamente scientifico e quindi valido per misurare l’acidità delle piogge che possiamo trovarsi a sperimentare. Quando il pH è molto più basso del normale, e fluttua tra il 2 e il 5 possiamo parlare di piogge acide dopo aver fatto riferimento alla scala di misura dell’acidità o della basicità di una soluzione acquosa che vede uno 0 in corrispondenza dell’acido cloridico e un 14 che si riferisce così.

Per comprendere meglio l’entità del fenomeno delle conseguenze che può causare è bene avere un termine di paragone, anzi, tanti termini di paragone che possono essere altre sostanze che tocchiamo spesso e che hanno un pH neutro, quindi attorno al pH 7. Troviamo in prima fila il Caffè (pH 5), il latte ( pH 6,5), la saliva che di norma tutti sanno che è molto acida (pH7) e poi in crescendo anche l’acqua di mare (pH 8) e il sapone (pH 9)

Piogge acide: danni

Anche se non dovete immaginarvi come una vittima a cui dal cielo può cadere in testa una pioggia capace di ferirne la pelle. Possiamo considerare le piogge acide un pericolo per l’uomo ma in tempi dilatati, non piove acido cloridrico dal cielo e possiamo passeggiare con serenità sotto le piogge che ci saranno senza preoccuparsi in qualche modo perché non ci creeranno ferite o danneggiamenti istantanei. Il vero pericolo è più insidioso e meno immediato , da stanare.

Quando le piogge acide vanno a nutrire i terreni con la loro composizione estremamente acida esse alterano le coltivazioni che produrranno alimenti. Noi introducendoli nel nostro organismo possiamo portare alla lunga dei danni. Ce ne sono ulteriori se si pensa che le piogge acide che, agendo sull’abbassamento del pH del terreno, rendono il suolo sterile e quindi portano a pessimi raccolti oltre che alla comparsa di piante malate o meno resistenti al freddo.

piogge acide effetti

Ci sono conseguenze anche sui monumenti e sulle case che, colpite da queste piogge dall’effetto corrosivo, subiscono notevoli danneggiamenti soprattutto se sono costruiti con materiali sensibili agli acidi come l’acciaio, il calcare e il marmo. Da questo punto di vista si arriva anche a registrare dei danni strutturali.

Piogge acide: rimedi

Non c’è molto da essere creativi, la strada per far diminuire le piogge acide passa per una drastica riduzione delle emissioni di anidridi di zolfo e di azoto e questo lo si ottiene iniziando a diminuire l’utilizzo di combustibili fossili per i trasporti e per la produzione di energia elettrica.

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Pubblicato da Marta Abbà il 25 Marzo 2021