La pelle secca? È uno dei problemi più comuni e… c’è poco di cui stupirsi! La pelle è infatti l’organo più esteso del nostro corpo, ed è continuamente sottoposto a stress e tensioni delle quali difficilmente ci rendiamo conto.
Proprio per questo motivo è fondamentale mantenere la pelle sufficientemente idratata e in buona salute, evitando che si possa dar luogo a irritazioni e infiammazioni che potrebbero, a loro volta, essere la “spia” di qualcosa che non va.
Cerchiamo allora di capire perché a volte soffriamo di pelle secca e come possiamo intervenire per poter rimediare a questa condizione.
I sintomi della pelle secca sono generalmente avvertibili al tatto e alla vista, con la cute che apparirà tesa e ruvida, e – a volte – desquamata, screpolata e pruriginosa.
Gomiti, ginocchia, mani e piedi sono generalmente le aree del nostro corpo maggiormente interessate dalla pelle secca, ma frequentemente tale condizione può riguardare anche il viso, nell’area delle guance e intorno agli occhi. Soprattutto nella stagione invernale, le labbra tendono a diventare secche.
Ma che cosa causa la pelle secca?
L’elenco delle determinanti della pelle secca e disidratata è talmente lungo che sarebbe molto difficile cercare di riassumerlo in queste poche righe. Basti considerare, ad esempio, che la pelle secca può essere favorita da decine di fattori esterni, e da altrettanti fattori interni, e che molto spesso chi soffre di pelle secca può subire l’attacco di più fattori scatenanti in via contemporanea, rendendo così più difficile una cura efficace.
Sperando di farti cosa gradita, abbiamo scelto di riassumere le principali cause, partendo da quelle esterne, o esogene:
I fattori interni principali possono invece essere riconducibili a:
Chiarite quali sono le principali cause della pelle secca, non possiamo che dedicare questa seconda parte del nostro approfondimento nel cercare di capire quali possano essere i principali rimedi.
La prima soluzione è evidentemente quella di detergere la pelle secca del proprio corpo con un prodotto delicato, che non elimini i lipidi presenti in superficie. È bene condividere con il proprio dermatologo quale detergente utilizzare: è molto probabile che possa consigliarvi di utilizzarne uno che contenga elementi di idratazione naturale, come urea o lattato.
Generalmente, il rimedio di cui sopra è una soluzione sufficiente per poter trattare la secchezza cutanea se questa è determinata da una scarsa condizione di idratazione. Può tuttavia capire che in molti casi si soffra di pelle secca non tanto perché si è disidratati, quanto perché – più pragmaticamente – l’età sta avanzando e priva la cute della necessaria elasticità. In questi scenari potrebbe essere d’aiuto un trattamento a base di acido ialuronico, che possa reidratare e elasticizzare la propria pelle, contenendo peraltro la comparsa delle rughette che sono favorite proprio dalla secchezza.
In aggiunta a quanto sopra, non dimenticarti di idratare la pelle… dall’interno. Cerca pertanto di bere almeno 1,5 – 2 litri di acqua al giorno, evitando invece di assumere bevande gassate e zuccherate. Cerca quindi di evitare l’aria secca, trascorrendo meno tempo all’aria aperta se il clima è molto caldo o molto fredda, e utilizzare un umidificatore nell’ambiente chiuso se è acceso il riscaldamento.
Se hai l’abitudine di fare i bagni nell’acqua calda, cerca di sostituirli per un po’ di tempo con delle più rapide docce. Prova infine a indossare degli abiti che sono realizzati con tessuti naturali (ma non la lana, che potrebbe irritare la pelle), e usa prodotti per la pelle senza alcool, senza profumi e senza coloranti.