Palma Areca, un genere di piante che ne comprende di numerose e di molto comuni anche nelle nostre case perché facili da coltivare e molto belle. Sono un’ottima compagnia nelle stanze, eleganti e poco pretenziose.

Palma Areca: pianta

Tra le più diffuse piante di questa categoria troviamo la Areca Catechu e la Areca Lutescens. Quest’ultima è una bella palma, sfoggia foglie molto decorative e fitte, viene spesso scelta sia per arricchire un appartamento, sia per arredare il giardino o un balcone.

La Areca Catechu è più nota come palma di Betel e ha lungo fusto e delle lunghe foglie verdi, in natura produce molti fiori, bianchi e frutti tondeggianti, ma in vaso quasi mai. I suoi semi, noti come nome di noci di betel, sono molto apprezzati come alimento.

Abbiamo visto due specie di Palma Areca ma ce ne sono molte altre, tutte della famiglia delle Arecaceae, come le note palme originarie della Malesia e delle Filippine, oppure quelle provenienti dall’Africa e dalle zone umide dell’Asia.

In vaso non superano i 2 metri di altezza ma nel loro ambiente naturale, indisturbate, diventano dei veri alberi dal fusto rigido e con foglie color verde scuro brillante e lunghe, pennate, con un asse centrale e tante foglie che partono a destra e a sinistra.

Palma Areca: prezzo

Chi ha provato ad acquistare una Palma di questo genere avrà notato che non si tratta in linea di massima di piante troppo costose, anzi, per essere palme così belle e grandi, sono anche economiche. Possono costare delle 15 alle 40 euro, poi dipende dalle singole specie e dalle dimensioni ed è necessario imparare come coltivare palme in giardino

Palma Areca: cena

Una palma a cena? Si, con questo piatto in foglia di palma, quadrato, 20×20 cm, biodegradabile monouso. Se ne possono acquistare 25, a pochi euro su Amazon, e fare un figurone con una estetica originale, esotica, e una funzionalità non scontata. Questi piatti di palma infatti possono essere usati sia nel forno a microonde, sia nel forno tradizionale o nel freezer e anche in presenza di cibi grassi e liquidi.

Palma Areca o dai frutti d’oro

La Palma dai frutti d’oro è la più richiesta tra le Palme Areca, anche con il nome di regina delle palme, ed è tipica dei boschi costieri e montani. Una delle sue particolarità risiede nel fatto che si sviluppa in diversi tronchi da subito, e che diventano lunghi anche 10 metri ciascuno. Va da sé che hanno un diametro di almeno 10 cm.

Il fatto di chiamarsi Palma dai frutti d’oro deriva dal colore giallognolo che assumono proprio i tronchi mentre le foglie crescono anche in basso come in alto. Anche se chiamata “regina”, questa palma non è “VIP”, si adatta e non è molto esigente, preferisce terreni freschi e ben drenati ma anche in altre condizioni riesce comunque a cavarsela e a darci soddisfazione se la curiamo con amore.

Palma Areca: cure

Coltivare una Palma Areca in appartamento non è così difficile come per altre palme ma serve conoscere molto bene cosa desiderano queste piante e dove si trovano meglio. La temperatura deve essere mantenuta costante, trami 18° e i 22° ma è necessario fare molta attenzione alla luce perché quando è troppa la Palma Areca soffre. Massimo un paio di ore al giorno può sopportare la luce moderata ma oltre non riesce e ne resta danneggiata se sono diretti contro di lei. Meglio in generale scegliere una posizione in ombra.

Diamo poi una occhiata al terreno perché sia sempre umido ma mai a livello di rischio ristagno, cosa che farebbe morire subito la pianta. Va innaffiata spesso e la cosa migliore è usare uno spruzzino, più volte al giorno, rinnovando ogni tanto il terreno con l’aggiunta di fertilizzante naturale.

Non dimentichiamoci di curarla con amore perché è una pianta molto sensibile, la troviamo descritta anche nei testi di Erodoto e in altri testi antichi in Sanscrito. Attualmente, in Madagascar, la varietà dell’Areca lutescens è chiamata “pianta farfalla” e arriva anche a 9 metri di altezza, la troviamo anche in molte regioni tropicali: in Pakistan, India, Malesia ed Africa.

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Pubblicato da
Marta