Oggetti in alluminio riciclato

Una volta fuso, l’alluminio della raccolta differenziata è pronto ad affrontare un nuovo ciclo di vita perché si ritrasforma in materia prima. Per fare una lattina nuova partendo dal materiale riciclato occorre solo il 5% dell’ energia che servirebbe se si partisse dalla bauxite, il minerale dal quale si ottiene l’alluminio tuttavia, esistono dei moti più creativi per riciclare oggetti di alluminio.



Quando si parla di alluminio, l’Italia è tra i paesi più ricicloni del globo. Esiste una vera e propria compravendita dei rifiuti in alluminio, e gli artigiani più bravi riescono a dare una seconda vita all’alluminio ancor prima che questo attraversi un qualsiasi processo di fusione.

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Tutte le caffettiere commercializzate in Italia sono realizzate in alluminio riciclato, in più, sono sempre più numerose le aziende che utilizzano alluminio arrivato al secondo ciclo di vita per la realizzazione di vari oggetti come i telai delle auto, sedie e tanto altro ancora. Per rendere l’idea vi riportiamo che:
•    Occorrono 640 lattine per fare un cerchione per auto.
•    Con 800 lattine si costruisce una bicicletta completa di accessori.
•    Occorrono 150 lattine per realizzare una bicicletta da competizione.
•    Con 3 lattine si fa un paio di occhiali.
•    Con 130 lattine si costruisce un monopattino.
•    Occorrono 37 lattine per fare una caffettiera.
•    Tutte le caffettiere prodotte in Italia (7.000.000 di unità) sono in alluminio riciclato.

Tra gli artisti più originale c’è che si diverte a realizzare oggetti di alluminio riciclato come borse, ciondoli, lampade, monili… le vecchie scatolette possono dar vita a lumini ma anche a interi tendaggi, l’unico limite è dettato dalla fantasia di chi opera.

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Molti oggetti di alluminio riciclato si costruiscono in modo semplice. A livello descrittivo possiamo rifarci a un unico modello: in primis l’artista deve definire l’oggetto da realizzare, deve riportarlo con un disegno su un foglio o, se si tratta di un oggetto tridimensionale su un cartone che farà da telaio. Si ritaglia poi la sagoma sul cartoncino, si tagliano i pezzetti di alluminio dalle lattine e si livellano. Solo dopo averli livellati saranno pronti a essere uniti componendo una sorta di mosaico.

Pubblicato da Anna De Simone il 6 Maggio 2013