Monossido di Diidrogeno: una beffa da smascherare

Monossido di Diidrogeno formula

Quando si parla di Monossido di Diidrogeno o si cercano delle informazioni on line è necessario stare molto attenti perché a questo termine sono collegate una serie di fake news che mettono allarmismo su quella che è una risorsa unica, preziosa e straordinaria: l’acqua.

Eppure c’è qualcuno che ha voluto, qualche hanno fa, fare in modo che si diffondessero delle false notizie affinché le persone in buona fede, credendo di affidarsi alla scienza vera, smettessero di utilizzare l’acqua. Sì perché lo scherzo riguardante il Monossido di Diidrogeno spingeva la gente a pensare che l’acqua fosse pericolosa e che si dovesse limitarne l’utilizzo.



Monossido di Diidrogeno: significato

Il significato di questo termine è legato all’acqua stessa, è proprio un modo per definire l’acqua dettato dalle regole di nomenclatura stabilite dallo IUPAC anche se è l’ente stesso a consigliarci di chiamare l’acqua con il suo nome, water, oppure “oxidane” (ossidano). Chi mastica un po’ di chimica o ha delle reminiscenze avrà subito compreso che non è altro che un riferimento alla struttura delle molecola dell’acqua, formata da un atomo di ossigeno (monossido) e da due atomi di idrogeno (diidrogeno).

Monossido di Diidrogeno: beffa

Premesso che nel fare scherzi di questo genere on line è molto pericoloso, perché oggi il potere di diffusione dei media e della viralità di contenuti altisonanti può andare fuori controllo, proviamo a raccontare la storia di questa beffa. Utile conoscerla per imparare ad essere più diffidenti in rete e a guardare sempre molto bene le fonti delle notizie prima di crederci e anche prima di condividerle sui propri profili. Sembra che, secondo la Pittsburgh Post-Gazette, i responsabili di questa trovata si facciano chiamare la Coalizione per il bando del monossido di diidrogeno (Coalition to Ban Dihydrogen Monoxide) dietro a cui ci sarebbe il volto di Craig Jackson.

Chiamando la nostra preziosa acqua con l’altisonante nome di “monossido di diidrogeno”, questo gruppetto di burloni ha sostenuto che fosse una sostanza molto pericolosa. Ha iniziato quindi a condividere dei contenuti dal tono drammatico e allarmistico, che indicavano come l’acqua potesse creare dei gravi danni alle persone che ne venivano a contatto. Ne ha fatto un elenco preciso ovviamente, per risultare più che mai credibile. Toccare l’acqua poteva portare alla morte per inalazione, ad esempio.

Sempre secondo la Coalizione per il bando del monossido di diidrogeno questa molecola era pericolosa perché presente nelle piogge acide, perché formava un liquido incolore, inodore e insapore, perché era diffusa sulla superficie terrestre in fiumi, laghi e serbatoi e aveva raggiunto l’Antartide, perché contribuiva all’effetto serra e all’erosione dei panorami naturali. Inoltre poteva anche procurare ustioni e danneggiare di impianti elettrici oltre che corrodere i metalli. Chiaramente nella beffa si sosteneva anche che l’acqua causasse dipendenza e l’astinenza da essa provochi la morte.

Monossido di Diidrogeno e il coinvolgimento dell’ONU

In questa beffa sono state coinvolte ai tempi anche le Nazioni Unite. Durante la Conferenza ONU sui cambiamenti climatici 2010 di Cancún, alcuni delegati dell’ONU si lasciarono perfino infatti convincere a firmare una petizione-burla per la messa al bando del DHMO, acronimo del Monossido di Diidrogeno. Chiaramente non avevano approfondito per nulla il tema altrimenti si sarebbero subito accorti di ciò a cui si trovavano di fronte: ad una grande beffa. Per evidenziare l’ignoranza scientifica di molte persone, la coppia Penn & Teller a una manifestazione ambientalista ha anche provato a raccogliere firme per il bando del DHMO, con successo.

Monossido di Diidrogeno: cosa insegna

Questa storia, fortunatamente poi smascherata, è molto interessante per numerosi motivi. Prima di tutto per la sua costruzione molto banale ma allo stesso tempo intelligente. Non si è fatto altro che cambiare nome all’acqua utilizzandone uno che suonasse molto scientifico, e poi se ne sono enfatizzati gli effetti negativi usando il giusto tono per condizionare le persone più sensibili e superficiali che non sono andate a controllare bene cosa dicessero i messaggi della Coalizione per il bando del monossido di diidrogeno. Con questa beffa si è arrivati persino a pensare a teorie di complotto governativo.

Tutto ciò è la dimostrazione di come dei fatti banali e davanti agli occhi di tutti possono essere trasformati in messaggi allarmistici che mettono panico. Basta scegliere il linguaggio e i mezzi più strategici, puntare sulla paura delle persone e toccare le giuste corde. Basta fare leva sull’emotività e sui punti deboli, sulla chemofobia, fenomeno alimentato frequentemente dagli stessi mass media.

internet rete beffa

Monossido di Diidrogeno: i falsi pericoli

Ora che sappiamo che è tutta una farsa, è interessante leggere alcuni dei punti che accusano il Monossido di Diidrogeno, ovvero l’acqua, di essere un pericolo per l’umanità per scoprire che opera di ingegno c’è dietro a questo scherzo.

  • Il DHMO uccide se inalato, anche in piccole quantità.
  • Il DHMO se bevuto in grandi quantità in un breve lasso di tempo può provocare l’iponatremia.
  • Il DHMO allo stato solido può danneggiare i tessuti biologici.
  • Ingerire troppo DHMO può causare una serie di effetti sgradevoli, anche se non letali.
  • Il DHMO, noto anche come acido ossidrilico o acido idrico, contribuisce al fenomeno delle piogge acide.
  • Il DHMO allo stato gassoso è anche responsabile di gravi ustioni.
  • Il DHMO è tra le principali cause dell’erosione del suolo.
  • Il DHMO è in grado di corrodere ed ossidare diversi metalli.
  • Il DHMO, se si deposita su componenti elettronici e circuiti elettrici, è responsabile in certi casi anche di cortocircuiti.
  • Il DHMO può ridurre di molto l’efficienza dei freni delle auto.
  • Il DHMO viene regolarmente rilevato nelle biopsie di tumori pre-cancerosi e di diversi tipi di lesioni.
  • Il DHMO è tra le cause dei “cicloni killer”, negli Stati Uniti come in altri Paesi.
  • Il DHMO è sospettato di contribuire non poco all’effetto meteorologico “El Niño”.
  • Il DHMO viene ampiamente usato negli impianti di produzione dell’energia nucleare.

Pubblicato da Marta Abbà il 6 Febbraio 2021