Leishmaniosi cane: sintomi iniziali e diagnosi della malattia. Quali sono i segni clinici da osservare nel cane e cosa fare in caso di sospetto contagio.
La leishmaniosi è tra le zoonosi del cane più diffuse. E’ causata da un protozoo patogeno (Leishmania infantum) veicolata da un insetto (Phlebotomus spp) più comunemente noto come pappatacio. E’ chiaro che difendendo il cane dalla puntura dei pappataci si va a prevenire anche la leishmaniosi, ma non è così semplice. Sebbene il cane sia più sensibile alla malattia, non tutti sanno che anche il gatto può ammalarsi di leishmaniosi.
E’ difficile parlare di sintomi iniziali. Il motivo? Esiste una sostanziale differenza tra infezione e malattia. L’infezione si ha quando il cane entra in contatto con il protozoo patogeno e così, il suo sistema immunitario, si attiva per sconfiggere l’agente. In questa fase non sono presenti sintomi eclatanti.
Durante la malattia, invece, l’azione del patogeno Leishmania infantum può determinare la comparsa di sintomi clinici. A questo punto, le conseguenze sulla salute del cane possono già essere rilevanti.
Ciò significa che non esistono veri e propri sintomi iniziali e che anche un cane che, all’apparenza è in piena salute, potrebbe aver contratto l’infezione in assenza di sintomi. Solo pochi cani riescono a sconfiggere il protozoo Leishmania infantum.
Se il cane presenta un qualsiasi sintomo di malessere, bisogna consultare il veterinario, anche se quel malore può sembrare lieve o ininfluente. Qualsiasi alterazione del cane va letta come un segnale. Purtroppo i cani non possono comunicare così come farebbe un essere umano, non possono avvisarti quando hanno bisogno di aiuto.
Sta a te cogliere eventuali sintomi clinici, anche se sono subdoli. Per la diagnosi definitiva della leishmaniosi, il veterinario si affida a specifici esami di laboratorio che vanno a individuare la presenza del parassita (in modo diretto) nell’organismo del cane oppure osservando la presenza di anticorpi prodotti dal cucciolo in risposta all’infezione. La diagnosi, quindi, si può eseguire anche durante la fase asintomatica.
La leishmaniosi causata dal patogeno Leishmania infantum è una malattia cronica e per questo, dopo l’infezione, probabilmente prima di notare dei “sintomi iniziali” passerà un bel po’ di tempo.
Entro quanto tempo dal contagio possono apparire i primi sintomi?
Da pochi mesi ad alcuni anni.
Per complicare il tutto, sappi che i sintomi leishmaniosi cane sono aspecifici e molto numerosi. L’elenco dei sintomi leishmaniosi cane che segue non può portare a una diagnosi certa. Come premesso, per capire se il cane ha la leishmaniosi bisogna eseguire test di laboratorio.
I sintomi non devono necessariamente essere presenti contemporaneamente. I sintomi leishmaniosi cane più frequenti sono:
In alcuni cani possono presentarsi sintomi più atipici ma che le antologie veterinarie hanno spesso correlato alla leishmaniosi. I sintomi più atipici sono:
Quando la malattia è ormai conclamata, anche il cane più giovane e brioso potrebbe apparire provato, stanco, magro e invecchiato. Se noti che il cane invecchia precocemente, consulta immediatamente il veterinario.
Tra gli organi interni più colpiti dal patogeno Leishmania infantum, figura il rene. L’insufficienza renale o alterazioni a carico renali potrebbero essere strettamente legate a questo protozoo.
Tra la prevenzione vi sono tutte quelle pratiche che difendono il cane dalle punture di pappataci e altri insetti vettori. Vi è poi anche il vaccino contro la leishmaniosi. La vaccinazione è un’arma di prevenzione molto efficace.
Ad oggi esistono due tipi di vaccini contro la Leishmaniosi cane. La vaccinazione può essere eseguita solo ed esclusivamente dal veterinario, in seguito a una verifica clinica e solo se il cane non è già stato infettato dal patogeno.
Il vaccino, seppur efficace, non riesce a garantire una copertura certa al 100%. Molti veterinari consigliano di associare la vaccinazione alle strategie per proteggere gli animali come l’uso di repellenti ad ampio spettro che tengono lontani i parassiti dal tuo amico a quattro zampe.
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