Le batterie a bordo dell’Optima ibrida sono a tecnologia piombo-carbonio, la scelta è caduta su questi accumulatori perché, stando ai produttori, a differenza delle batterie agli ioni di litio, non richiedono un sistema di raffreddamento e soffrono meno del cosiddetto effetto memoria (possono affrontare meglio più cicli di ricarica).
L’Optima T-Hybrid (la sigla T-Hybrid sottolinea che la propulsione ibrida è data dalla combinazione del motore “Turbo-diesel” con quello elettrico) è in grado di viaggiare in modalità a zero emissioni (pura elettrica) solo a basse velocità, anche questa vettura detiene un sistema di recupero dell’energia in frenata e decelerazione.
La berlina ibrida Kia dispone di un nuovo sistema start e stop grazie al quale la vettura riparte senza alcuna vibrazione o rumore. Il propulsore elettrico del sistema ibrido contribuisce ad aumentare la coppia anche quando il motore diesel è a bassi regimi.
Per ora la Kia Optima T-Hybrid è solo un concept ancora in fase di sviluppo, quindi non vi sono dati specifici circa performance o consumi. Il costruttore afferma che il suo nuovo propulsore ibrido consentirebbe un risparmio di carburante fino al 20% grazie al gruppo elettrico che andrebbe, inoltre, ad aumentare la potenza.
In futuro questo propulsore ibrido potrebbe essere equipaggiato su altri modelli Kia; sulla Optima il sistema elettrico accompagna il turbodiesel 1.7, tuttavia Kia potrebbe associarlo a qualsiasi altro motore.
Parliamo di una conceptcar molto efficiente. La Kia Optima ibrida è una berlina quattro porte (cinque posti) con motore diesel 4 cilindri abbinato al motore elettrico e compressore elettrico. La trazione è anteriore con trasmissione manuale a 6 marce. Altri dettagli tecnici della vettura vedono:
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