Intolleranza al lievito: sintomi, cibi da evitare e alimenti consigliati. Che cos’è l’intolleranza al lievito e come imparare a gestirla.
L’intolleranza al lievito manca del tutto nei vari trattati della medicina convenzionale ma è molto discussa tra i fautori della medicina alternativa;
in realtà, non solo l’intolleranza al lievito è omessa nei libri di medicina, la medicina ufficiale concede uno spazio limitato alla flora microbica intestinale. Oggi, sempre più nutrizionisti e ricercatori stando dando la giusta importanza alla nostra flora intestinale e al ruolo cruciale che svolge nel mantenimento della buona salute dell’intero organismo.
Tutto ci fa pensare che a breve, la medicina convenzionale darà più spazio al ruolo della flora intestinale e all’impatto che hanno i lieviti su di essa.
Quando si parla di intolleranza ai lieviti, si fa riferimento una generica difficoltà digestiva localizzata a livello dell’ultimo tratto intestinale. Si parte dal presupposto che in alcuni soggetti, il lievito di birra e, più in generale, gli alimenti fermentati, porterebbero a uno squilibrio della flora intestinale che andrebbe a causare una serie di disturbi poco invalidanti ma comunque fastidiosi. I sintomi più comuni sono: meteorismo, flatulenza, crampi addominali e gonfiore addominale.
Il lievito di birra è presente nella gran parte di prodotti da forno. Il lievito di birra, Saccharomyces cerevisiae porta a termine la lievitazione fermentando il glucosio del pane producendo anidride carbonica.
Di fronte a sintomi come pancia gonfia, meteorismo ed eccesso di gas intestinali, molto spesso si parla genericamente di intolleranza al lievito quando potrebbe trattarsi di un qualsiasi squilibrio della flora intestinale.
I sintomi citati potrebbero essere riconducibili a un’intolleranza al lattosio così come a un intolleranza al glutine, a una scarsa efficacia digestiva, a un’alimentazione scorretta così come a una vita sedentaria. Ancora, gli stessi sintomi dell’intolleranza al lievito possono essere collegati a uno scarso consumo di fibre vegetali, consumo di benvande gassate, aerofagia e molto altro ancora.
Se ti è stata “diagnosticata” un’intolleranza al lievito, probabilmente ti avranno chiesto di evitare alcuni alimenti come:
Al contrario, ti avranno dato il via libera a quelli che sono i “cibi permessi” come pesce, uova, carne magra, olio di oliva, riso integrale, alghe e verdure.
Piuttosto che eliminare di punto in bianco una serie di alimenti, è possibile procedere per tentativi per individuare il gruppo di alimenti che causa i sintomi sopra citati. Lasciati guidare da un esperto nutrizionista per capire cosa causa il la tua pancia gonfia.
In presenza dei sintomi sopra citati, è possibile tentare di avere un miglioramento applicando questi semplici rimedi naturali:
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