Gola irritata: cause e trattamenti

La gola irritata è una condizione molto comune e, di solito, non c’è nulla di cui preoccuparsi. Questa condizione migliora nell’arco di poche o giorni, senza lasciare particolari strascichi. Alla base della maggior parte delle gole doloranti ci sono malattie minori come il raffreddore o l’influenza, e la cura può dunque essere effettuata direttamente da casa.

In questo nostro approfondimento cercheremo di saperne di più sulla gola irritata, sulle sue caratteristiche, sulle cause e, soprattutto, sui trattamenti. Ed è proprio da questi ultimi che vogliamo partire.

I trattamenti per la gola irritata

Sono diverse le misure che possono aiutare a lenire il mal di gola:

  • ibuprofene o paracetamolo: il paracetamolo è generalmente più adatto per i bambini e per le persone che non possono prendere ibuprofene (per esempio, i giovani sotto i 16 anni non dovrebbero mai prendere aspirina);
  • bere molti liquidi freschi o caldi, ma evitare le bevande troppo calde;
  • mangiare cibi freschi e morbidi;
  • evitare i posti dove si fuma (e, ancor di più, fumare in prima persona!);
  • fare gargarismi con un collutorio (anche fatto in casa, con acqua calda e salata);
  • succhiare pastiglie, dolciumi, cubetti di ghiaccio o ghiaccioli (evitando naturalmente di darli ai bambini piccoli, perché fornire loro qualcosa di piccolo e di difficile da succhiare potrebbe esporli al rischio di soffocamento).

In aggiunta a ciò, ricordiamo come vi siano in commercio anche prodotti come pastiglie medicate e spray venduti al bando della farmacia, che si potrebbero provare con efficacia. Non ci sono molte prove scientifiche che suggeriscano che siano effettivamente d’aiuto, ma alcune persone affermano di trovare un discreto sollievo dopo il loro utilizzo.

Gli antibiotici invece di solito non sono prescritti per il mal di gola, anche se è causato da un’infezione batterica, in quanto è improbabile che facciano sentire meglio più velocemente, e possono avere spiacevoli effetti collaterali.

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Cause della gola irritata

Nelle scorse righe abbiamo cercato di comprendere quali possano essere i trattamenti più efficaci per il mal di gola, o per una condizione di gola irritata. È tuttavia plausibile che il miglior trattamento sia identificabile solamente con l’aiuto del proprio medico, e solamente una volta che viene riconosciuta la causa.

In tal senso, giova anche sottolineare come la causa del mal di gola non sempre sia evidente. Ma nella maggior parte dei casi è sintomo di un’infezione virale o batterica.

Tra le cause comuni, possiamo dunque sottolineare come la gola irritata sia spesso un sintomo di:

  • raffreddore o influenza: si può altresì avvertire naso bloccato o che cola, tosse, temperatura corporea elevata (febbre), mal di testa e dolori generali;
  • laringite: generalmente si manifesta anche con voce rauca, tosse secca e un costante bisogno di schiarirsi la gola;
  • tonsillite (infiammazione delle tonsille): si possono avere tonsille rosse o maculate, disturbi durante la deglutizione e febbre;
  • streptococco alla gola (infezione batterica della gola): generalmente si sperimentano anche ghiandole gonfie nel collo, disturbi durante la deglutizione e tonsillite;
  • febbre ghiandolare: di norma in questa condizione ci si sente anche molto stanchi e si potrebbe avere la febbre e le ghiandole gonfie nel collo.

In aggiunta a quanto sopra, e sempre riferendoci alle cause comuni della gola irritata, sottolineiamo come questa condizione possa anche essere favorita da qualcosa di irritante per la gola, come il fumo, la malattia da reflusso gastro-esofageo (con l’acido che fuoriesce dallo stomaco) e le allergie.

Ci sono poi delle cause meno comuni. Meno spesso, infatti, un mal di gola può essere un segno di:

  • infezione con raccolta di pus sul retro della gola: in questo caso il dolore è generalmente molto forte e si può anche avere difficoltà ad aprire la bocca o difficoltà ad inghiottire;
  • epiglottite (infiammazione del lembo di tessuto sul retro della gola): anche in questa ipotesi il dolore può essere forte e si possono avere difficoltà a respirare e difficoltà a deglutire.

Evidentemente, le ultime due condizioni sopra riassunte sono ben più gravi e dovrebbero essere verificate tempestivamente da un medico.

Quando consultare un medico

Di solito non è necessario consultare un medico se si ha mal di gola o gola irritata. Tuttavia, se i sintomi persistono o sono gravi, è sicuramente opportuno prendere immediati contatti con il proprio dottore di famiglia.

In ogni caso, una visita medica professionale è certamente consigliata se il mal di gola o la gola irritata si presentano su pazienti che hanno un sistema immunitario debole – per esempio, a causa di HIV, sottoposizione a trattamenti di chemioterapia, assunzione di farmaci che sopprimono il sistema immunitario, e così via.

Fortunatamente è molto raro il caso in cui un mal di gola possa essere il segno di un problema serio. In ogni caso, giova ricordare che è fondamentale ricorrere a un pronto soccorso nel caso in cui i sintomi siano gravi o peggiorino rapidamente, si abbia difficoltà a respirare, si emettano suoni acuto mentre si respira o, ancora, si hanno difficoltà a deglutire e si inizia a perdere saliva dalla bocca, con incapacità di trattenerla nel cavo orale.

Pubblicato da Anna De Simone il 8 Maggio 2020