Gladioli: cure e significato del fiore. Come coltivare il gladiolo in vaso o in giardino. Famiglia botanica e consigli utili.
I gladioli sono fiori bellissimi! Colorati, profumati e… sì, anche facili da coltivare. Il gladiolo è un bulbo molto prolifico, produce tanti fiori e si presta bene sia per la coltivazione in vaso che in giardino, nelle aiuole fiorite.
Il gladiolo, Gladiolus, è un genere di piante appartenenti alla famiglia delle Iridaceae. Sono originari dell’Africa e dell’Eurasia (Europa – Asia) e si possono coltivare con il nostro clima.
Per avere fiori di gladioli tutta l’estate, puoi piantare i bulbi in successione, in questo modo avrai fioriture scalari. Quando piantare i bulbi? Pianta i bulbi in primavera, mettendo a dimora qualche bulbo di gladiolo ogni due settimane. In questo modo, ogni due settimane avrai nuovi gladioli in fiore.
Il periodo buono per piantare gladioli cade in primavera. Puoi continuare a piantare gladioli fino a metà estate, nel meridione d’Italia, infatti, dove le temperature sono più clementi, mettendo a dimora i bulbi in estate questi continueranno a sbocciare fino all’autunno.
Scegli bulbi di gladioli di diverse varietà. Poi se vuoi coltivare un’aiuola fiorita o un vaso di bulbi variegati, puoi mettere a dimora il gladiolo con la dalia o le zinnie, oppure con altri bulbi a fioritura estiva. Anche in questo caso puoi piantare bulbi in modo scalare, così da ottenere fioriture protratte nel tempo!
Il fiore gladiolo può essere splendido anche da coltivare intorno all’orto. Se hai un orto o un giardino, puoi piantare i gladioli perimetralmente, l’effetto scenico ottenuto sarà stupefacente!
Le cose da sapere per coltivare questo fiore:
Per la concimazione, puoi aggiungere al terreno, anche in fase della messa a dimora, un concime granulare con apporto di elementi 5-10-10 o 5-10-5. Possiamo consigliarti del guano… Se invece usi un concime liquido, dovrai somministrarlo più volte nell’arco della coltivazione, a partire da due settimane dopo la messa a dimora.
Hai un gladiolo con foglie gialle? La prima causa potrebbe essere legata a una carenza o a un eccesso idrico.
Ci sono poi delle malattie, batteriche, virali o fungine, che possono causare le foglie gialle. Tra le varie, vi è il Fasurium, un fungo molto comune che fa seccare le foglie che appariranno dapprima giallastre. Il virus del mosaico e altre malattie potrebbero causare foglie gialle.
Se sei sicuro di avere un terreno fertile e di non essere caduto in eccessi idrici, potrebbe essere opportuno rimuovere le piante malate e sostituirle con delle nuove.
La famiglia dei giaggioli e gladioli è molto richiesta tra gli amanti delle “parole crociate”. La domanda ricorrente cita: lo sono gladioli e giaggioli.
Gladioli e giaggioli sono iridacee. La famiglia di giaggioli e gladioli, infatti, è la stessa ed è quella delle Iridaceae. E’ la famiglia botanica a legare il gladiolo al giaggiolo.
Il linguaggio dei fiori affascina molti. Grazie ai fiori, infatti, abbiamo la possibilità di comunicare ad altre persone, un messaggio “in codice”.
Il significato di un fiore può cambiare in comunità, colture o paesi. Per esempio, la mafia cinese che popola l’Italia, utilizza il gladiolo rosso come emblema di minaccia. Chi riceve un gladiolo rosso è “messo in guardia”, intimato al silenzio e all’omertà.
Discostandoci dalla mafia cinese, scopriamo che il gladiolo ha un significato del tutto diverso: questo fiore è simbolo di forza, personalità, carisma e rispetto per se stesso. E’ un fiore “autoreferenziale” ma non allude minimamente all’orgoglio o alla vanità, bensì all’autostima e alla forza d’animo.
Se regali un gladiolo, vuoi auspicare forza interiore, coraggio e carisma.
Se intendi regalare il gladiolo in una composizione floreale, puoi affiancarlo ad altri fiori che simboleggiano i sentimenti che vuoi esprimere.