Gatto Cymric: descrizione e cuccioli

Gatto Cymric

Questo gatto dal nome di origine celtica, il gatto Cymric, da pronunciare “cumric”, è un felino poco conosciuto in Italia ma dall’aspetto molto apprezzabile per via del suo mantello e non solo. Andiamo a scoprire quali sono le sue particolarità e il suo carattere.



Gatto Cymric: descrizione

Una delle prime caratteristiche che si notano incontrando questo felino è l’assenza della coda. Non si tratta di un errore o di un padrone crudele che gliel’ha amputata, è a causa di una mutazione genetica che questo gatto ne è privo e non ne sente molto la mancanza. Un altro aspetto interessante è il volume del mantello. Di media lunghezza, infatti, il pelo del Gatto Cymric si rivela particolarmente morbido e compatto e fa sembrare questo animale molto più grosso di quanto non lo sia realmente.

Il mantello può essere di tutti i colori tranne quelli che derivano da ibridazione come il Chocolate, Lilac e colorpoint o uno di questi con il bianco. Possiamo trovare dei mantelli di un solo colore – bianco, black, blu, red e cream – altri due – Tabby e Tabby con bianco, i Tipped; i Chichilla, i Silver Shaded, i Tabby e Smoke. Ci sono, anche se più rari, anche dei gatti Cymric con tre colori e i Tortie.

Gatto Cymric: standard

Continuiamo a scoprire l’aspetto di questo gatto andando a sfogliare lo standard di razza, una razza a pelo semilungo e definita di taglia media.

La struttura ossea è piuttosto robusta e avvolta in una muscolatura possente. L’aspetto del corpo è compatto e un po’ tarchiato. Il torace è ampio, la groppa è un po’ più alta del solito e i fianchi sono molto larghi, anche rispetto a qualsiasi altra razza. La testa ha dimensioni medie, in armonia con il corpo, e una forma tondeggiante anche se leggermente allungata. Le guance sporgono un po’, lo stop non è troppo accentuato, il muso è forte e la fronte arrotondata.

Gli occhi spiccano con la loro forma circolare: sono grandi e leggermente obliqui di colore variabile a seconda delle sfumature del mantello. Guardando un Cymric di profilo si nota che il naso è un po’ inclinato e il mento robusto. Dalla testa spuntano le orecchie, anch’esse arrotondate e distanziate, che puntano verso l’esterno.

L’andatura di questo gatto è condizionata dal fatto che le zampe anteriori sono più corte di quelle posteriori, ma riesce a muoversi con l’agilità che hanno tutti i gatti, appoggiandosi su dei piedi rotondi e proporzionati alla sua dimensione, anche facendo a meno della coda.

Come in tutte le descrizioni di standard di razza, troviamo anche i difetti non ammissibili da puristi. Eccone alcuni. Ad esempio questo gatto non deve avere ossa o cartilagine che fermano la mano del giudice quando accarezza con il palmo i gatto dalla schiena alla groppa. Non deve avere difficoltà nello stare in piedi e nel camminare correttamente. Può essere un problema anche il numero errato delle dita o il mantello di un colore ibridato. Il mantello può essere di vari colori tranne che di quello da ibridazione, è di media lunghezza e molto soffice, con tanto di sottopelo, e diventa più lungo passando dalla testa al dorso.

Gatto Cymric

Gatto Cymric: cuccioli

Quando una gatta di questa razza è incinta, di solito partorisce pochi piccoli alla volta. Questa caratteristica è legata allo stesso gene che causa l’assenza della coda, si tratta di un gene semi-letale quindi potenzialmente pericoloso per i nascituri. Se sono omozigoti e hanno ereditato da entrambi i genitori il gene mutato, muoiono in grembo alla madre nella fase iniziale dello sviluppo fetale. Gli altri cuccioli, visto che ereditano solo un gene della mancanza della coda (quello mutato), sopravvivono e crescono serenamente.

Questo problema genetico crea dei problemi agli allevatori che per preservare la razza tendono a incrociare soggetti senza coda con altri che la hanno. Legato al gene della coda ci sono alcuni problemi di salute che possono affliggere questo gatto. Ad esempio può faticare a camminare a causa della debolezza degli arti posteriori, può avere dei problemi nell’evacuazione delle feci. Per evitare gravi malattie i Cyrmic non devono mai essere accoppiati tra di loro.

Gatto Cymric: origine

Questa razza è di origine statunitense, è stata selezionata dal Manx, che presenta il pelo corto, e poi portata in Europa passando dalla Gran Bretagna negli anni ’30. Per dare dei gattini Cymric è necessario scegliere con cura i Manx perché devono entrambi possedere i geni recessivi del carattere pelo lungo per dare origine a gattini a pelo lungo.

Gatto Cymric: carattere

Giocherellone e socievole, questo gatto è molto espansivo e vivace, ama muoversi e interagire con chi gli sta attorno. In casa si adatta, accoglie gli ospiti ed è molto affettuoso. I suoi padroni devono prendersi cura soprattutto del suo pelo che deve essere spazzolato con una spazzola o un pettine due volte alla settimana.

Se vi è piaciuto questo articolo continuate a seguirmi anche su TwitterFacebook e Instagram

Pubblicato da Marta Abbà il 15 Maggio 2019