Salute

Funghi ai piedi: come riconoscerli e trattarli

I funghi ai piedi costituiscono un comune problema del piede e, secondo alcuni recenti studi, quasi 2 persone su 5, nella propria vita, finiranno con lo sperimentare funghi sulle unghie dei piedi e in altre zone del proprio arto.

Si tratta di un disturbo che ha diversi risvolti, più o meno significativi.

Le infezioni chiamate comunemente come “funghi ai piedi” possono infatti essere scomode, imbarazzanti e controproducenti per la propria serenità e la propria autostima. Inoltre, se trascurate, possono peggiorare gradualmente nel tempo, diventando sempre più difficili da debellare.

Ad ogni modo, c’è una buona notizia: in gran parte, infatti, i funghi dei piedi sono facilmente evitabili se si sa semplicemente di cosa si tratta e si sa a cosa bisogna fare attenzione.

Ed ecco perché abbiamo cercato di riassumere tutto quello che bisognerebbe sapere sui funghi dei piedi, sui due tipi più comuni, sulle loro cause e sulle principali opzioni di trattamento.

Che cosa sono i funghi ai piedi

Prima di addentrarci ulteriormente nel nostro approfondimento sul fungo del piede, bisogna cercare di capire cos’è un fungo e come può influire sul proprio piede.

Quando si pensa ai funghi, si può comunemente immaginare qualcosa che abbia a che fare con le spore e… non è un errore. Un fungo – e quello del piede non fa certo eccezione – è infatti un organismo primitivo che appartiene allo stesso “mondo” delle muffe, per esempio.

I funghi vivono nell’aria, nel terreno, sulle piante e nell’acqua, e sebbene spesso si tratti di elementi esterni, separati dal proprio corpo, alcuni funghi in realtà finiscono con il vivere nel corpo umano.

Chiarito ciò, si deve anche rammentare come non tutti i tipi di funghi sono nocivi per la nostra salute: lo sono circa la metà e, spesso, i funghi ai piedi sono proprio tra quelli più fastidiosi.

Per quanto attiene la loro riproduzione, alcuni funghi si riproducono attraverso piccole spore nell’aria, che si possono inalare o toccare. Di conseguenza, le infezioni fungine spesso iniziano nei polmoni o sulla pelle, ed è più probabile che si contragga un’infezione fungina se il sistema immunitario è indebolito o se si assumono antibiotici, poiché in queste situazioni il corpo è più debole e meno in grado di combattere le spore.

Detto ciò, e arrivando al focus odierno, per alcuni tipi di funghi i piedi sono l’ambiente ideale. Le spore finiranno infatti con il prendere dimora sulla pelle umida e calda dei piedi, crescendo e alimentandosi. È per questo motivo che di norma i può contribuire ad allontanare i funghi dei piedi mantenendo i piedi il più puliti e asciutti possibile, evitando di andare a piedi nudi in aree pubbliche che potrebbero essere contaminate da funghi e utilizzando un trattamento topico preventivo antifungino sui piedi.

I funghi sulle unghie dei piedi

Una delle forme più tipiche di funghi del piede è l’onicomicosi, o fungo delle unghie dei piedi. In questo caso, le spore dei funghi invadono la zona sotto e intorno all’unghia del piede, che finirà con l’assumere un colorito verde, giallo o nero. Quindi, l’unghia sarà tendente all’ispessimento e allo sbriciolamento.

Il fungo delle unghie dei piedi può essere piuttosto scomodo, perché il fungo finirà con l’esercitare una pressione eccessiva sulle unghie dei piedi, rendendo difficile la pulizia dei piedi, l’uso di scarpe e persino la camminata.

Fortunatamente, anche il fungo delle unghie dei piedi, per quanto tenace, può essere efficacemente fronteggiato. Di norma ci si avvale di trattamenti topici che in qualche mese permettono di ottenere dei buoni risultati o, in caso ulteriore, degli antifungini da assumere per via orale.

Piede d’atleta

Il piede d’atleta è un’altra delle più diffuse condizioni di funghi ai piedi ma, contrariamente a quanto potrebbe suggerire il proprio nome, non solo gli atleti soffrono di questa condizione: il piede dell’atleta è infatti una delle infezioni fungine più diffuse.

Chiamata anche tinea pedis, il piede d’atleta causa desquamazione, arrossamento, prurito, bruciore e a volte vesciche e piaghe nei piedi.

Questi sintomi così scomodi possono evidentemente interferire con la vita quotidiana e, purtroppo, lasciare i piedi più vulnerabili ad altre infezioni (fungine, batteriche e virali).

Ci sono diverse spore che causano il piede d’atleta, ma – in generale – queste tendono a vivere sul tessuto morto del pelo, sulle unghie dei piedi e sugli strati esterni della pelle. Inoltre, questa forma di fungo cresce meglio in un ambiente caldo e umido come scarpe, calze, piscine, spogliatoi e pavimenti delle docce pubbliche.

Naturalmente, per poter evitare il piede d’atleta, la prima raccomandazione che si è soliti formulare è quella di fare attenzione a non camminare a piedi nudi in queste circostanze.

Se ci si ritrova a fare i conti con i sintomi tipici del piede d’atleta, è consigliabile ricorrere tempestivamente alla consulenza di un dermatologo, che potrà diagnosticare e trattare questa condizione. In genere, si prescrivono farmaci antifungini appropriati, si suggeriscono pomate lenitive topiche per aiutare a gestire il prurito e il gonfiore, si consiglia di immergere i piedi per la sudorazione causata dal fungo e si consiglia una più rigorosa igiene dei piedi.

Leggi anche: Rimedi naturali contro il piede d’atleta

Conclusioni

Sebbene i funghi delle unghie dei piedi e il piede d’atleta siano due delle condizioni più diffuse, ci sono in realtà decine di funghi che possono infettare i tuoi piedi. Se dunque noti cambiamenti nel colore del piede, nella struttura, nell’odore o in qualsiasi altro aspetto, è raccomandabile ricorrere a un dermatologo. Prima viene diagnosticata l’infezione fungina, e più facile sarà il trattamento!

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Pubblicato da
Anna De Simone