Con l’approssimarsi della bella stagione potrebbe essere necessario praticare il diradamento delle piante nel proprio spazio verde; si tratta di una procedura colturale che consiste nell’eliminare le piantine in eccesso. In genere, al momento della semina, viene messo più di un seme dato che la germinabilità non viene garantita al 100% .
Per essere dunque sicuri su una certa quantità di piantine si “sovrasemina”,con il risultato che ci ritroviamo con 2-3 piantine nello stesso posto. Il diradamento delle piante diventa un’ operazione fondamentale da praticare ai fini della salvaguardia delle piantine stesse, qualora ve ne fossero troppe in uno spazio verde ristretto: esse hanno bisogno dello spazio necessario per crescere e svilupparsi in maniera rigogliosa senza dover competere per avere acqua, luce e nutrimento.
Diradamento delle piante, come evitare tale pratica?
Diradamento delle piante, indicazioni utili
Diradamento delle piante, vasetti con più piantine
A volte può succedere che alcuni semi non abbiano germinato, pertanto alcuni contenitori rimangono vuoti ma ci possono essere anche dei vasetti con 2-3 piantine. In questo caso si possono impiegare le piantine in eccesso per riempire i vasetti vuoti. Cosa fare? Estraete una piantina con molta delicatezza, cercando di disturbare il meno possibile la pianta che rimane poi trapiantatela nel vasetto vuoto. Innaffiate subito dopo e tenete la pianta al riparo del sole per un paio di giorni.