Daniele Di Porzio e il protocollo delle 5 I

Daniele Di Porzio

Benessere e realizzazione personale sono due obiettivi che tutti noi vorremmo raggiungerli.

Non è semplice e spesso serve l’aiuto di una figura professionale che possa azionare le giuste leve della nostra mente.

Daniele Di Porzio è l’autore del libro “Spingiti oltre – Da umili origini verso grandi imprese”, una lettura utile e stimolante che spiega, oltre ai concetti fondanti del suo metodo, la storia di come è diventato un Coach di successo in grado di aiutare le persone che si avvalgono del suo supporto nel processo di trasformazione della propria vita verso la realizzazione personale.

Chi è Daniele Di Porzio

Daniele Di Porzio è un esperto di Marketing Strategico automatizzato ed è specializzato in Leadership in Azione e in Negoziazioni complesse. Ha studiato PNL e Coaching ad alte prestazioni al MICAP (Master Internazionale in Coaching ad Alte Prestazioni) e si è certificato TRAINER di Programmazione Neuro-Linguistica direttamente presso Richard Bandler, fondatore della PNL.

Inoltre, ha avviato la sua attività a Milano aprendo un centro benessere, con cui si prefigge di aiutare le persone a 360°.

Il protocollo delle 5 I

Per attuare il suo metodo, Daniele ha ideato “il protocollo delle cinque I”: l’Incertezza, che nasce dalle sensazioni negative del quotidiano e che porta all’Insoddisfazione, uno stato di malessere che crea Irrequietezza e che se non viene placata crea notevoli disagi. Come fare? La chiave di tutto è l’Ispirazione, quindi la nascita di un desiderio, un sogno da realizzare attraverso l’Iniziativa. «L’azione, spostandosi dalla propria comfort zone è il primo passo che si innesca grazie alla motivazione, il sogno da raggiungere».

È fondamentale vivere focalizzando l’obiettivo, facendo attenzione a mantenere il proprio stato in equilibrio tramite la fisiologia che comprende la Biochimica (ciò che introduciamo nel nostro corpo, compresa l’aria che respiriamo), la Postura (il nostro corpo) e il Movimento (come ci muoviamo e come ci atteggiamo).

Gli obiettivi da raggiungere

La forma fisica desiderata, il raggiungimento di un risultato sportivo, il superamento di una fobia e di una situazione che affligge la vita sono obiettivi che a volte possono sembrare estremamente difficili da raggiungere. Per rimettersi in connessione con la parte più profonda di sé ed iniziare ad agire, dopo aver fissato gli obiettivi, un aiuto esterno preziosissimo è dato dai Life e Mental Coach, professionisti formati specificamente per condurre le persone sulla via del cambiamento e della felicità.
«Il coach non agisce solo a livello personale, ma anche di comunità; per esempio aiutando i team aziendali ad essere più coesi e a ritrovare quella sinergia indispensabile a raggiungere più efficacemente gli obiettivi preposti».

Motivazione e disciplina

«Il primo approccio per iniziare un percorso funzionale al proprio benessere è ascoltarsi e scavare dentro di sé, capire quali sono le linee guida per migliorare, eliminando tutte le convinzioni limitanti. Si tratta dell’unica strada per portare a compimento una crescita personale e centrare gli obiettivi prefissati, mantenendoli nel tempo. Se la motivazione è la miccia che innesca il tutto, è la disciplina ciò che permette una costante “manutenzione” del risultato, adottando nel tempo comportamenti funzionali».
L’analogia con il fiammifero spiega perfettamente questo concetto: la parte rossa dello zolfo è la motivazione, che innesca il fuoco dell’azione, mentre la lunga parte di legno è la disciplina che permette al fuoco di restare acceso.

La differenza tra identità e comportamento

«Se da vent’anni una persona sta cercando di perdere peso, andando costantemente a considerarsi “grassa”, farà molta fatica a cambiare. La chiave è invece modificare il pensiero e dirsi “Sono troppi anni che mangio male e non mi alleno abbastanza”. In questo modo il tutto è ricondotto ad un comportamento, quindi qualcosa che è possibile cambiare». Il concetto è quindi chiaro: concentrarsi su come possiamo cambiare i comportamenti, in modo tale da modificare automaticamente il nostro modo di essere.

E veniamo alla base, agli ingredienti immancabili nella ricetta del benessere. «Bisogna quotidianamente svolgere quelle azioni funzionali al benessere, come una corretta e sana alimentazione, una costante attività fisica e un atteggiamento di ottimismo e di pensiero positivo.

La respirazione è altrettanto importante: occorre prendersi momenti di pausa in cui si respira in modo più intenso, tipicamente nei 5 minuti di pausa ogni 25 minuti di lavoro, così come indica la “tecnica del pomodoro”. Inoltre, occorre bere tanta acqua naturale a temperatura ambiente con residuo fisso sotto i 50 mg L».

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