Cozze crude: quando e come si possono mangiare

Cozze crude

Le cozze crude sono sempre al centro di accesi dibattiti. C’è chi non può farne a meno e chi si spaventa solo all’idea di mangiarle. Ecco cosa devi sapere se vuoi mangiare cozze crude. Da come si aprono ai rischi connessi all’ingestione di questi mitili.

Qualsiasi alimento crudo può nascondere insidie. Per questo motivo si consiglia di mangiare carne ben cotta, limitare l’uso di salumi ed evitare frutti di mare crudi. Tra i frutti di mare più diffusi figurano le cozze. In questo articolo vedremo:

  • Perché i mitili crudi fanno male
  • Malattie connesse
  • Quali sono i sintomi legati a un eventuale intossicazione
  • Come aprire le cozze crude

Come aprire le cozze crude e quando si possono mangiare. Sintomi, rischi e malattie correlate all’ingestione di mitili crudi. Cozze pelose o rosse.

Perché le cozze crude fanno male?

Perché mangiare cozze crude può essere pericoloso? Per la cozza è un animale filtratore e se cresciuto in zone marine inquinate, può essere facilmente ricettacolo di batteri e virus molto pericolosi per l’uomo. Questi microrganismi con il calore vengono disattivati, ecco perché mangiare cozze crude non è saggio.

Ogni cozza arriva a filtrare 1.000 litri di acqua al giorno. Pensa se le cozze vengono raccolte in prossimità degli scarichi urbani, oppure se le cozze crescono in ambienti dove le correnti marine trascinano acque reflue!

I mitili filtrano attraverso le branchie, trattenendo particelle, metalli e microrganismi sospesi nell’acqua.

Nel Meridione d’Italia c’è una strana credenza: si possono mangiare cozze crude solo se condite con una spruzzata di limone! Il limone “pulisce e disinfetta”…. In realtà, nonostante le tante proprietà riconosciute al succo di limone, la sua aggiunta su una cozza cruda non riesce a eliminare microrganismi. Per eliminare i batteri, il succo di limone impiegherebbe molte ore o addirittura intere giornate.

Sintomi e malattie: intossicazione da cozze crude

Cosa si rischia a mangiare cozze crude? Non si può parlare di una semplice “intossicazione da cozze crude” perché le patologie connesse all’ingestioni sono molteplici e anche gravi. Si parte dall’epatite virale fino ad arrivare al tifo.

Le malattie più comuni che potrebbero scatenarsi a seguito dell’ingestione di mitili crudi cresciuti in acque inquinate sono:

  • il tifo
  • il colera
  • il paratifo
  • l’epatite virale
  • il norovirus
  • Sindromi gastroenteriche
  • Sindromi neurologiche

Per le diverse malattie associate al consumo di mitili crudi è difficile riportare dei sintomi specifici. Il consiglio è quello di usare solo cozze allevate in zone marine incontaminate ma tra correnti e difficoltà nel tracciare un prodotto, si tratta di un consiglio arduo da seguire. L’astensione dal mangiare cozze crude potrebbe essere una scelta saggia.

Nota bene: le cozze crude aperte (cozze raccolte già aperte o trovate aperte nella retina acquistata) sono mitili morti, vanno scartati.

Le cozze cotte fanno male?

Alle cozze crude sono associati più alti rischi tuttavia anche le cozze cotte andrebbero mangiate con cautela. Il motivo? Alcune tossine algali (DSP e PSP) sono termoresistenti, ciò significa che il calore non le disattiva e possono innescare sindromi gastroenteriche e neurologiche.

Come aprire le cozze crude

Come premesso, il consiglio è quello di evitare di mangiare cozze crude così da non rischiare nessun tipo di malattie o intossicazione. Puoi aprire le cozze crude per poi impiegarle in molte ricette che prevedono una lunga cottura.

Come aprire le cozze crude?

  • Fai scorrere e scivolare la valva superiore su quella inferiore. In pratica, con il pollice dovrai fare pressione su una valva fin quando non sarà più sporgente dell’altra aprendo un ingresso.
  • Infila la lama di un coltellino tra le due valve, proprio in prossimità del dislivello tra i due gusci.
  • Fai scorrere la lama del coltello all’interno della cozza in modo da aprirla. In alternativa, puoi anche far ruotare la lama del coltello ma in questo modo, se la lama non è entrata a dovere, rischi di rompere il guscio.
  • Per aprire le cozze crude dovrai dotarti di una ciotola da tenere proprio sotto la cozza così da raccogliere l’acqua contenuta nei molluschi.

Cosa ne dici di gustare un buon ragù di cozze?

Cozze pelose

Le cozze pelose sono tipiche dei mari pugliesi. La cozza pelosa (Modiolus Barbatus) ha un colore arancione intenso e un sapore più deciso. Per i pescatori, mangiare cozze pelose crude è un piacere irrinunciabile, nonostante i numerosi rischi connessi.

Cozze rosse

Se la cozza pelosa rappresenta una specie a sé, più diffusa in alcune zone del Meridione d’Italia, non vi è alcuna distinzione sistematica tra cozze bianche e cozze rosse. Le cozze hanno dimorfismo sessuale, il mitile maschio si presenta di colore giallo crema (è descritto come cozza bianca) mentre il mitile femmina è di un colore rosso o arancio (cozze rosse).

Pubblicato da Anna De Simone il 12 Luglio 2019