Come viaggiare in bici

La bicicletta, il mezzo più semplice di locomozione, racchiude in sé tanti aspetti positivi sia a livello psicofisico che ambientale. Amata dagli sportivi ma anche dal cinema, tanto da essere decantata al mondo con il capolavoro “Ladri di biciclette” di Vittorio de Sica nel 1948, la bici rappresenta la vera impronta ecologica mobile nell’era dell’energia alternativa.



In Europa, è sempre più un fenomeno di massa viaggiare in bici sia per le breve escursioni domenicali che per le lunghe vacanze. Tale crescita  ha dato la possibilità di pedalare lontani dal traffico, su percorsi segnalati e spesso con altri servizi collaterali. Percorsi che, quando sono collegati tra di loro, vengono definiti “reti cicloturistiche” europee, nazionali, regionali, ecc.. Il cicloturismo è diventato anche un interessante fonte di introiti con diversi siti dedicati alle reti cicloturistiche dove si raccolgono link informativi per descrizioni di percorsi o diari di viaggio.

Per viaggiare in bici alcuni aspetti sono fondamentali a partire dal tipo di bici al codice della strada. Ecco alcuni consigli per viaggiare in bici senza brutte sorprese.

Come viaggiare in bici. Il tipo di bicicletta
La prima distinzione da fare è tra city bike e mountain bike e per scegliere l’una piuttosto che l’altra è fondamentale sapere il tipo di percorso che si dovrà affrontare.

I più inesperti credono che la bici sia solo un insieme di ruote, sellino e manubrio. Tale considerazione li spinge a comprarne una a caso, basandosi sulla forma o sul colore. Acquistare la bicicletta adatta è più importante di quanto si creda in quanto una postura scorretta provocherebbe fastidiosi dolori alla schiena o peggio provocare gravi infiammazioni di tendini e muscoli delle gambe.Nella scelta della bicicletta è fondamentale considerare la propria altezza, il posizionamento del baricentro e, cosa più importante, l’uso che se ne farà.

I problemi riguardano oltre l’altezza, la dimensione del sellino: non è congeniale, al contrario di quel che si potrebbe pensare, quella di utilizzare sellini spaziosi e comodi. Il sellino largo, infatti, non arreca stabilità e si finisce per dondolare da una parte all’ altra. Di conseguenza ci sono  più attriti e più problemi pelvici. Non è importante nemmeno l’ imbottitura, ma è più importante distribuire il peso in modo uniforme per cui non tutto sulle natiche. Bisogna trovare la giusta altezza del sellino: troppo alto determina troppe oscillazioni e troppo basso porta a un eccessivo ripiegamento delle gambe. L’ ideale è poter appoggiare il piede a terra quando si è seduti sul sellino. Tutte le altre informazioni potranno essere fornite dal rivenditore di bici autorizzato.

Come viaggiare in bici. Gli indumenti giusti
Per viaggiare in bici è importante scegliere gli indumenti giusti: oggi ci sono molti capi e tessuti che tengono al caldo lasciando traspirare il sudore. Il concetto di vestirsi a strati rimane valido senza esagerare poiché un eccessiva sudorazione è nemica della vostra salute. Attenzione anche all’itinerario scelto, chi va in mountain bike è meno esposto al vento e gode della protezione dell’ambiente ma si sottopone a sforzi più intensi facilitando la sudorazione.

Come viaggiare in bici. Cosa portare
Quando si viaggia in bici è importante limitarsi a un bagaglio leggero. Il portapacchi deve essere capiente per due borse impermeabili, facile da agganciare e rimuovere, dotato di maniglie per il trasporto a mano e di rifrangenti notturni.

Gli oggetti più pesanti vanno riposti in basso per avvicinare al suolo il baricentro della bici. Per gli oggetti di frequente utilizzo è consigliabile una borsa da manubrio, rigida, impermeabile, con finestra porta-mappa e zip apribili in pedalata. In Bici è sconsigliabile indossare zaini e marsupi che, soprattutto nella bella stagione, non permettono una buona traspirazione e ti condannano al mal di schiena.

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Altra cosa importante è il cavalletto e la posizione in cui montarlo: il montaggio va in base al peso e alla distribuzione del carico. Non dimenticare il caschetto anche se può sembrare un intralcio, è necessario portarlo sempre in testa e ben allacciato.

E’ importante che il casco sia ben areato, che i flussi d’aria siano ben distribuiti, che sia dotato di rete anti-insetto, che protegga bene la nuca e che rifranga la luce per essere visibile anche di notte. Per la stagione invernale è opportuno procurarsi un sottocasco termico. Non deve mancare il conta pedalate, uno strumento indispensabile che serve a controllare ed ottimizzare il ritmo di pedalata.

Come viaggiare in bici. Codice della strada
Prima di mettersi in marcia bisogna assicurarsi che si viaggi nel rispetto del codice della strada. Rendersi visibili è un obbligo per la legge pertanto la bici deve essere dotata di segnalatore acustico, luce bianca anteriore e rossa posteriore, catarifrangenti rosso anteriore e gialli laterali.

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Pubblicato da Anna De Simone il 3 Novembre 2012