Un tempo era solo questione di marche, ma il panettone era sempre il panettone, il classico dolce tradizionale nato a Milano ma famoso in tutta Italia, e anche fuori confine, grazie ai tanti italiani che lo hanno saputo esportare.
Con il tempo però, soprattutto negli ultimi 10 anni, se ci fate caso sono spuntate tantissime varianti di questo dolce che hanno creato un po’ di confusione. Se andiamo al supermercato ad acquistarne uno, possiamo cadere in preda di enormi dubbi. Come scegliere il panettone? Al di là dei gusti, da rispettare, è importante che si tratti di un prodotto sano e genuino.
Ci sono le versioni senza uvette e quelle senza canditi, quelle arricchite da scaglie di cioccolato oppure da frutta secca. C’è il panettone per celiaci e per allergici ai latticini… quanti panettoni! Chi anche opta per la ricetta tradizionale, deve capire come scegliere tra le tante marche, tra le offerte, tra i packaging che non sono sempre a spreco zero per quanto riguarda l’utilizzo della carta e del cartone.
Andiamo a scoprire assieme quali sono gli aspetti fondamentali da prendere in considerazione per arrivare ad acquistare il miglior panettone in commercio.
Non esistono test scientifici per valutare la qualità di un panettone ma solo delle prove sperimentali che ci possono aiutare a capire se abbiamo ben scelto. La prova del gusto e dell’aroma è la più importante. Dobbiamo sentire il sapore classico, un po’ acido ma dolce, tipico delle paste acide lievitate. Non sempre accade: quando la cottura è stata eccessiva, la crosta diventa amata e con le uvette bruciacchiate e acide.
Poi c‘è la prova del taglio. Non ci devono essere buchi nella pasta che al tatto deve essere soffice e morbida ma non bagnata. Guai se il fondo è bruciacchiato. I buchini della pasta soffice sono molto importanti, sono la parte più difficile del dolce perché ne raccontano la fattura. Controlliamo la loro distribuzione. Devono essere di grandi dimensioni, non come nella pasta del pandoro, e mai omogenei, perché frutto di una lievitazione naturale.
Se siamo insoddisfatti dell’offerta oppure curiosi di sapere se siamo in grado di cucinare questo dolce, ecco la ricetta.
Non partiamo dall’idea di farne una versione light perché non sarebbe più panettone, quello vero contiene tuorlo d’uovo, canditi e uvetta e deve lievitare in modo naturale, ottenuto dalla lavorazione precedente. Per l’impasto servono:
Trovate comunque maggiori informazioni nel nostro articolo dedicato: Come fare il panettone in casa.
Altri ingredienti possono andare ad arricchire questa ricetta già perfetta da sola, ma il vero panettone è così.
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