Come ottenere finanziamenti per aziende agricole

come ottenere finanziamenti per aziende agricole

Come ottenere finanziamenti per aziende agricole: quali sono le nuove agevolazioni previste per il settore agricolo. Scopriamo nel dettaglio il bonus agricoltura e i vari sgravi previsti per i giovani agricoltori.



In Italia, negli ultimi anni, c’è una vera e propria riscoperta del settore primario. Sono molti i giovani che decidono d’inserirsi nel mondo dell’agricoltura, aprendo nuove aziende e promuovendo una forma di coltivazione sostenibile. Proprio a sostegno delle nuove attività, ma anche delle aziende storiche, che lavorano nel mondo agricolo, sono stati pensati dei finanziamenti per aziende agricole, creati ad hoc, per agevolare coloro che operano in questo settore. Vediamo nel dettaglio quali sono i nuovi sgravi e i finanziamenti previsti per l’agricoltura.

Bonus Agricoltori: cos’è?

Il Bonus Agricoltori, istituito dalla Legge di Bilancio 2017, permetterà a tutti i giovani che entrano nel settore agricolo di ottenere uno sgravio totale dei contributi agricoli Inps.

In questo modo tutti i giovani che sono intenzionati ad aprire un’impresa agricola, e si trovano nella fascia d’età che intercorre tra i 18 e i 40 anni, potranno ottenere l’esonero dal pagamento dei contributi Inps.

L’esonero previsto è pari al 100% dell’importo dei contributi Inps previsti per i primi tre anni di attività. La percentuale si ridurrà il quarto anno, quando sarà pari al 66%, mentre il quinto anno la detrazione sarà pari solo al 50% dell’importo.

Il taglio contributivo previsto per questi cinque anni dopo l’apertura della propria attività è un’agevolazione e un incentivo molto allettante per i giovani che desiderano aprire un’azienda agricola.

Finanziamenti per aziende agricole: bando ISMEA

I finanziamenti previsti per l’agricoltura, sono uno dei migliori sistemi per entrare nel settore agricolo senza un eccessivo dispendio di denaro. Nel campo agricolo esistono diverse agevolazioni che vanno da quelle fornite dell’Unione Europea, sino a quelle Statali e Regionali.

La promozione di questo settore è molto importante per l’Italia, in questo momento, perché aumentando il numero delle aziende agricole si può ottenere la creazione di nuovi posti di lavoro. Infatti, si stima che il settore agricolo sia tra quelli che permette l’assunzione di un maggior numero di persone.

Al momento tra i finanziamenti per l’agricoltura più richiesti e lauti c’è quello dedicato ai giovani e offerto da ISMEA. Infatti, l’Istituto di Servizi per il mercato Agricolo Alimentari, nato nel 1999, ha deciso di offrire un finanziamento a tutti i giovani che hanno un’età compresa tra i 18 e i 39 anni compiuti. Tutti coloro che vorranno entrare nel mondo dell’agricoltura potranno dunque scegliere di partecipare al nuovo bando, che sarà indetto nel 2018.

Al momento il bando presente sul sito è quello del 2017, ma questo verrà sicuramente rinnovato anche per l’anno entrante. Basterà consultare il sito d’ISMEA, per conoscere la data di presentazione delle domande per la partecipazione al concorso.

La cifra prevista da ISMEA, per finanziare i nuovi progetti nel campo dell’agricoltura è molto alta, questa si aggira intorno ai 65.000 milioni di euro. Dei quali, 5 milioni, sono destinati esclusivamente ai residenti delle zone e dei comuni terremotati.

Questo finanziamento è a fondo perduto, quindi tutti i richiedenti che otterrano il prestito, potranno restituirlo agevolmente e con un piano d’ammortamento che prevede l’applicazione d’interessi agevolati.

Finanziamenti per aziende agricole: il programma Resto al Sud

Al fine d’incentivare la crescita economica di tutta la zona del Mezzogiorno, il 21 Giugno 2017 con il Decreto Legge n.91 del Consiglio dei Ministri, è stato creato un finanziamento per i giovani chiamato: Resto al Sud.

Resto al Sud prevede un finanziamento a fondo perduto, che servirà ad incentivare i nuovi imprenditori risiedenti nella zona del mezzogiorno. Il nuovo decreto è stato introdotto per le regioni del Sud Italia, questo finanziamento, quindi, è disponibile per:

  • Sicilia e Sardegna
  • Abruzzo e Molise
  • Puglia e Basilicata
  • Calabria e Campania

Finanziamento “Resto al Sud” chi può accedere alla domanda

Il Finanziamento Resto al Sud è previsto per tutti i giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Per accedere a questo finanziamento per le imprese agricole, il richiedente dovrà essere residente in una delle regioni del mezzogiorno sopracitate. Tutti coloro che hanno i requisiti giusti e che vogliono aprire un’impresa al Sud potranno richiedere un sostegno economico pari a 40.000 mila euro per ogni socio partecipante. Vediamo nel dettaglio, come poter accedere a questa prestazione economica per le nuove imprese del mezzogiorno.

Requisiti d’accesso:

  • età compresa tra i 18 e i 35 anni
  • Non aver goduto nel trienno precedente di altri incentivi all’imprenditoria
  • Residenza in una delle regioni del Mezzogiorno

Importo erogabile:

  • L’importo massimo per ogni progetto sarà pari a 200 mila euro
  • Per progetti societari, invece, sarà possibie avere un massimo di 40,000 mila euro a socio. Il numero massimo di soci ammessi è pari a 5.

I giovani imprenditori possono richiedere quest’agevolazione fornita da Invitalia, solo per determinati settori. Questi sono:

  • Agricoltura
  • Fornitura di servizi
  • Industria
  • Artigianato

Agevolazioni per l’agricoltura: Abolizione Irpef Agricola

Una buona notizia per tutti coloro che voglio aprire una nuova impresa agricola o che lavorano già nel settore è l’abolizione dell’IRPEF agricola, avvenuta grazie alla Legge di Stabilità del 2017. Questa è una delle migliori agevolazioni per tutti coloro che operano o che desiderano aprire un’azienda agricola.

Quest’agevolazione, infatti, prevede la cancellazione dell’IRPEF sulle rendite catastali di tutte le aziende agricole che possono accedere all’agevolazione. La cancellazione dell’Irpef, inoltre, si accomuna all’abolizione dell’IMU e dell’IRAP agricola, avvenuta già nel 2016. Grazie a tutti questi tagli, il risparmio complessivo nel settore dell’agricoltura è pari a 1,3 miliardi di euro.

La riduzione progressiva dell’IRPEF agricola, spetterà:

  • ai coltivatori diretti
  • agli imprenditori agricoli professionali

L’abolizione dell’Irpef agricola non avverrà in un solo anno. A partire dal 2018, questa otterrà uno sgravio graduale che porterà poi all’abolizione completa nel giro di 3 anni.

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Pubblicato da Anna De Simone il 30 Dicembre 2017