Le mascherine sono ancora una presenza “fastidiosa” ma assolutamente preziosa e importante nella lotta alla pandemia che prosegue ormai da 2 anni.
Grazie alle vaccinazioni e alla disciplina della maggior parte delle persone che si prestano al rispetto delle restrizioni, stiamo lentamente riappropriandoci della nostra libertà.
Resta però di vitale importanza invitare i propri amici e conoscenti che ancora non l’anno fatto a vaccinarsi e resta fondamentale continuare a rispettare le raccomandazioni delle autorità politiche e sanitarie per salvaguardare la nostra salute e quella delle persone che ci circondano e soprattutto per non fare “pericolosi passi indietro”.
Le mascherine, diventate quasi introvabili nel momento di maggior gravità della pandemia, sono ora disponibili per pochi euro su larga scala ma ancora oggi può essere utile sapere come fare una mascherina fai da te in caso di emergenza.
Per ogni indicazione inserirò il riferimento della fonte con relativo link alle fonti autorevoli in materia.
Lo scopo primario di una mascherina è quello di evitare che goccioline di saliva in forma di aerosol che possano fuoriuscire dalla nostra bocca o dal nostro naso si disperdano nell’ambiente e in particolare che entrino in contatto con altre persone, rischiando di infettarle nel caso in cui siamo soggetti a un’infezione.
Le mascherine oggi devono essere ancora utilizzate nei luoghi pubblici al chiuso, nel caso di assembramenti e in tutte le situazioni in cui ci si trova in spazi chiusi e non è possibile rispettare le distanze sociali.
Per comprendere l’efficacia di una mascherina bisogna sempre tenere presenti i razionali, ovvero modalità di trasmissione di un virus in base agli studi e ai dati disponibili.
Tutte le fonti scientifiche concordano nell’affermare che il virus si trasmette principalmente a causa delle goccioline di saliva che possono essere emesse da un paziente infetto tramite colpi di tosse o tramite contatto diretto.
Se le minuscole goccioline di saliva di un soggetto malato entrano in contatto con la bocca o gli occhi di un altro soggetto e vengono “respirate” da un altro soggetto, quest’ultimo corre il rischio di essere contagiato.
L’efficacia delle mascherine è determinata in base a un’apposita classificazione: FFP1, FFP2, FFP3 (potete leggere tutte le informazioni a riguardo in questa pagina: https://www.uvex-safety.it/it/know-how/norme-e-direttive/respiratori-filtranti/significato-delle-classi-di-protezione-ffp/ ).
Resta importante lavarsi frequentemente le mani, cambiare la mascherina frequentemente non metterci le mani negli occhi o peggio le dita in bocca o nel naso dopo aver toccato oggetti potenzialmente infetti.
Chiariti i presupposti per l’ambito di utilizzo delle mascherine antivirus posso passare a proporvi due video che spiegano come fare una mascherina protettiva in pochi minuti con materiale facilmente reperibile.
Il primo video che vi propongo è il tutorial proposto dall’ospedale di Hong-Kong Shenzhen, con sottotitoli in lingua inglese a cura di South China Morning Post.
Lo trovo molto interessante in quanto mostra come creare un dispositivo in grado di proteggere anche gli occhi e non solo la bocca.
Il secondo video che vi propongo è quello proposto da TGcom24 e mostra la giornalista e conduttrice Barbara Palombelli realizzare una “mascherina fai da te” utilizzando la carta da forno.
Le istruzioni sono state approvate dal prof. Garbagnati, Oncologo presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
(Clicca su questo link o sulla seguente immagine per vedere il video direttamente su You Tube, sull’account ufficiale TGCOM 24)
E’ bene notare che nel video si fa presente che la mascherina deve assolutamente essere asciutta altrimenti perde efficacia.
Per questo motivo si consiglia l’utilizzo di carta da forno al posto che altra tipologia di carta.
Per un utilizzo corretto ed efficace di una mascherina antibatterica, che sia un modello acquistato o che sia una versione “fai da te”, è importante notare quanto segue:
Qui di seguito riposto i passi descritti sul sito del Ministero della Salute necessari per indossare una mascherina in sicurezza:
Spero che questa raccolta di consigli e raccomandazioni vi possa essere stata utile.
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