La Stevia, dolcificante naturale a zero calorie, si estrae dalle foglie dell’omonima pianta, un’erbacea arbustiva perenne proveniente dal Paraguay. In natura sono state descritte più di 150 specie di stevia, ma la rebaudiana è l’unica a possedere anche importanti proprietà dolcificanti. La coltivazione della stevia non richiede pratiche colturali particolari, può tranquillamente essere coltivata nel proprio giardino, tenendola in vaso. Potete acquistare i semi oppure acquistare la piantina in vivaio. A tal proposito vi illustreremo come coltivare la stevia, seguendo alcune indicazioni utili.
Partendo dal seme , la coltivazione potrebbe rivelarsi un pochino complessa pertanto se non avete molta esperienza meglio optare per le piantine.
I semi vanno piantati da marzo o comunque quando le temperature sono più miti; sono molto piccoli e presentano una leggera peluria. Poiché sono molto sensibili, è preferibile conservarli in un posto fresco e asciutto, al riparo dalle fonti di calore. Per la semina ecco come procedere:
Partire dalle piantine è decisamente più semplice. Ecco come procedere:
Le foglie della Stevia possono essere impiegate fresche per preparare infusi e decotti. Potete anche essiccare i rametti: basta metterli appesi a testa in giù in un ambiente buio e arieggiato. Quando sono completamente secchi, potrete sminuzzarli con il mixer o il frullatore per ottenere una polvere estremamente dolcificante.