In commercio esistono numerosi prodotti in crema o in forma di integratori alimentari che promettono di cicatrizzare velocemente una ferita. Prodotti farmaceutici a parte, per curare una ferita è possibile ricorrere a cicatrizzanti naturali.
Prima di capire come cicatrizzare una ferita velocemente, cercate di valutare con razionalità il danno: se si tratta di un taglio profondo, dopo aver lavato la ferita e applicato un bendaggio, recatevi immediatamente al pronto soccorso dove sapranno curarvi adeguatamente applicando eventuali punti di sutura per riunire i lembi.
In caso di ferita, sciacquare la zona lesa con acqua fresca facendo attenzione a regolare la pressione del getto di acqua diretto sulla ferita, una pressione troppo alta potrebbe peggiorare il danno. Dopo aver lavato la ferita, disinfettatela con dell’acqua ossigenata o con altri prodotti disinfettanti per ferite privi di alcool così da non sentir alcun bruciore.
La cicatrizzazione è un processo di guarigione dei tessuti lesi che per avvenire nel migliore di moti bisogna mantenere uno stato nutrizionale adeguato, nella dieta quotidiana non devono mancare: proteine, vitamine e oligoelementi.
Tra le vitamine non devono mancare le vitamine C (che favorisce la sintesi di collagene) e la vitamina E, mentre tra i minerali di primaria importanza sono rame, zinco e ferro.
Bisogna lasciare scoperta la ferita o è necessario coprirla con una garza?
Bendare le ferite ancora aperte, in alcuni casi, potrebbe facilitare l’insorgenza di infezione. Si consiglia di tenere le ferite in fase di cicatrizzazione scoperte, ma solo se state in ambiente pulito come quello domestico.
Se dovete andare al mare, in palestra o in luoghi polverosi, applicate una medicazione temporanea. Al contrario, le ferite spurganti o già infette devono invece essere coperte e trattate per evitare un peggioramento dell’infezione.