Brufoli sottopelle fronte, schiena e mento: rimedi

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I brufoli sottopelle, o brufoli ciechi, non sono altro che acne che si sviluppa sotto la superficie della pelle. Di solito non si notano a distanza, ma si possono sentire quando si passa le dita sulla cute. Insomma, i brufoli ciechi non hanno la “testa” che fa capolino sopra la superficie della pelle, ma possono comunque essere sufficientemente dolori da toccare.

Cosa causa i brufoli sottopelle

I brufoli sottopelle tendono a formarsi per motivi spesso simili ai brufoli “tradizionali”: sporcizia, grasso e batteri tendono infatti ad accumularsi all’interno di un brufolo cieco, rendendolo così non diverso dalle altre forme di acne.

La superficie della pelle è di fatti costituita da piccoli pori, sotto i quali si trovano le ghiandole sebacee. Queste ghiandole producono sebo, un olio vitale per mantenere la pelle idratata e in salute. A volte,  però, questi pori possono essere ostruiti da grasso, sporco e batteri.

Quando le cellule morte della pelle si accumulano sulla superficie della pelle, non permettono al brufolo di raggiungere la cima, e questo può portare allo sviluppo di un brufolo sottopelle, più o meno infiammato.

È proprio per il motivo appena rammentato che i brufoli ciechi tendono a svilupparsi in luoghi che secernono più grasso, come viso, petto, collo e schiena.

Come riconoscere un brufolo sottopelle

Un brufolo sottopelle non si vede a distanza, a si può percepire da vicino sia a occhio (appare come una macchia bianca o rossa sulla pelle) sia al tatto (è di solito dolorosa se ci si passa il dito sopra).

Rimedi per i brufoli sottopelle

Sono diversi i rimedi utili per sbarazzarsi dei brufoli sottopelle.

In primo luogo, se il brufolo cieco è pieno di pus, un impacco caldo può aiutare a guarire. Un impacco caldo potrà infatti aiutare ad aprire i pori, permettendo così al brufolo di raggiungere la superficie della pelle. Per farlo sarà sufficiente usare un panno pulito e acqua calda. Quindi,  applicare l’impacco caldo per 10 – 15 minuti, 4 – 5 volte al giorno.

In alternativa, si può usare una bustina di tè verde caldo, che può aiutare ad alleviare il brufolo cieco dal dolore e dall’infiammazione. Si potrà poi anche applicare un impacco freddo, che può alleviare il brufolo di gonfiore e dolore:  basterà prendere un panno pulito e un paio di cubetti di ghiaccio, avvolgere il panno intorno ai cubetti di ghiaccio e premere delicatamente contro il brufolo.

In commercio puoi trovare diversi cerotti per brufoli, che contengono alcuni ingredienti che combattono l’acne, come l’acido salicilico. Aiutano a rimuovere lo sporco, i batteri e a liberare i pori. Funzionano anche tirando fuori il sebo in eccesso, uno dei fattori principali di un’epidemia di acne.

Puoi trovare gli adesivi per l’acne presso la farmacia, la parafarmacia e alcuni supermercati. Sebbene non siano scomodi e difficili da usare, è molto importante cambiarli regolarmente, secondo le raccomandazioni riportate sulla confezione.

Ricordiamo poi che nelle farmacie sono disponibili creme, gel e lozioni per il trattamento di diversi tipi di brufoli. Gli ingredienti principali sono:

  • perossido di benzoile, che asciuga il sebo in eccesso e può anche uccidere il batterio P. acnes che causa l’acne. Può dunque essere utile nel trattamento dei brufoli ciechi;
  • acido salicilico, ampiamente utilizzato in numerose creme, shampoo e cosmetici. È utile per liberare i pori e funziona come esfoliante rimuovendo le cellule morte della pelle, aiutando il brufolo a raggiungere la superficie della pelle e a drenare i brufoli ciechi;
  • alfa idrossiacidi, che funzionano come esfolianti e rimuovono le cellule morte della pelle. Questa azione apre i pori, rivelando così il brufolo cieco;
  • retinoidi topici, derivati della vitamina A ampiamente utilizzati in dermatologia. Si presentano sotto forma di creme, lozioni e gel, e servono ad aprire i pori e rimuovere le cellule morte della pelle;
  • antibiotici topici, che uccidono i batteri che causano l’acne e che contribuiscono all’insorgenza dei brufoli ciechi. Gli antibiotici topici possono rivelarsi efficaci nel ridurre e prevenire i brufoli sottopelle e sono disponibili in forma di gel nelle farmacie. Quelli più comunemente usati sono la clindamicina e l’eritromicina. Se si ha la pelle sensibile, è bene effettuare un patch test prima di utilizzarli. Si consiglia inoltre di utilizzare antibiotici topici due volte al giorno per risultati più rapidi. Di solito sono usati in combinazione con altri gel antinfiammatori e antiacne come il perossido di benzoile.

Consigli per i brufoli sottopelle

In aggiunta a quanto sopra, ci sono numerosi consigli per i brufoli sottopelle che ti aiuteranno a prevenire e trattare con maggiore efficacia queste impurità.

In primo luogo, ricordati di lavare il viso due volte al giorno. La pulizia del viso è fondamentale per evitare che lo sporco, le cellule morte della pelle e i batteri si accumulino sulla pelle. Quindi, ricordati anche di lavare regolarmente le federe, che possono trasferire sulla pelle lo sporco e i batteri esistenti.

È inoltre sicuramente utile rimuovere il trucco ogni giorno, perché dormire con il trucco può ostruire i pori e far sì che i detriti si accumulino sulla pelle. In ogni caso, è utile anche per questo scopo (ma non solo) bere più acqua: la pelle può infatti tendere a produrre troppo sebo quando manca l’acqua. Questo comportamento è dovuto al fatto che la pelle vuole mantenersi umida e, non avendo acqua, la sostituisce con del sebo. Tuttavia, troppo sebo può ostruire i pori!

Di contro, ricordati di:

  • non schiacciare i brufoli, perché finirai con il danneggiare i tessuti, contribuendo involontariamente all’infiammazione e, alla fine, alla cicatrizzazione;
  • non strofinare troppo forte il viso, perché puoi aggravare la situazione e contribuire all’infiammazione.

Pubblicato da Anna De Simone il 8 Giugno 2020