Broccolo nero: coltivazione e ricette. Quando piantare il cavolo nero (anche noto come broccolo nero), esigenze della pianta e uso in cucina.
Il cavolo nero, un tempo era consumato e diffuso solo nella regione Toscana tanto da vincere l’appellativo di cavolo nero toscano. Nel Meridione d’Italia, il cavolo nero è meglio conosciuto come broccolo nero ed è il protagonista della tradizionale minestra napoletana. In questa pagina vedremo sia come coltivare il cavolo nero nell’orto o nelle fioriere sul balcone di casa, sia come preparare deliziose ricette.
Nota bene:
i nomi cavolo nero e broccolo nero, fanno entrambi riferimento alla specie Brassica oleracea varietà Acephala lanciniata, meglio nota come cavolo toscano, cavolo laciniato o broccolo nero.
Coltivare il broccolo nero o cavolo nero, è molto semplice. La coltivazione è alla portata di tutti tanto che, se vi organizzate con delle ampie fioriere in balcone, potete coltivare il broccolo nero in vaso. Vediamo, in dettaglio come coltivare il cavolo nero toscano o broccolo nero così come è chiamato nel napoletano.
Il cavolo nero si può seminare sia in autunno, per il raccolto invernale, sia in primavera, per il raccolto estivo oppure in estate, per il raccolto autunnale.
La semina può avvenire a spaglio in piena terra, oppure, potete seminare in semenzaio anche in inverno e piantare il broccolo nero quando le piante avranno sviluppato 6 foglie.
Conservate il pane di terra, lasciate 60 cm di spazio tra le fila e 60 cm di spazio sulla stessa fila. In un’ampia fioriera da 60 cm potate coltivare due piante messe a dimora ai poli opposti del vaso.
Perché il broccolo nero ha bisogno di tanto spazio? Perché le sue foglie, al contrario di quelle degli altri cavoli e broccoli, non si chiudono ma si sviluppano aperte e piegate ad arco.
I semi di broccolo nero si possono trovare nei consorzi agrari meglio forniti oppure sfruttando la compravendita online. Su Amazon, propongono una bustina di semi di cavolo nero al prezzo di 2,20 euro con spese di spedizione incluse nel prezzo. Per tutte le informazioni sui semi citati vi rimando alla pagina “Semi di cavolo laciniato di Toscana“. Dalla foto noterete che si tratta del classico broccolo nero.
Il cavolo nero o broccolo nero è protagonista di diversi piatti tradizionali. Ne è un esempio la minestra o ancora, la ribollita. Nonostante la tradizione, il broccolo nero si può usare come condimento per la pasta. Partiamo proprio da questa ricetta:
Ecco gli ingredienti per 4 persone
Pulite il cavolo nero e tagliatelo a listarelle e privatelo della costa interna, più dura. Nel frattempo, mettete su l’acqua per la cottura della pasta.
In una padella, fate soffriggere l’aglio in camicia e, quando sarà dorato, rimuovetelo. Aggiungete la pancetta tagliata a dadini.
Aggiungete il cavolo nero e fatelo appassire ponendo il tappo sulla padella.
Calate la pasta e scolatela ancora al dente. Terminate la cottura nella padella con il cavolo nero e la pancetta. Fate mantecare gli ingredienti con una ricca grattugiata di parmigiano reggiano.
Impiattate e aggiungete del peperoncino tritato.
Ecco gli ingredienti per 6 persone:
Come procedere? Fate un soffritto con tutti gli “odori” (cipolla, carota, sedano, porro…). Fate cuocere i fagioli con l’aggiunta di prosciutto crudo a dadini.
Da parte, fate cuocere il cavolo nero e spegnete. Quando i fagioli saranno cotti, aggiungete tutti gli ingredienti (ben scolati) al cavolo nero.
Mescolate e servite. Potrebbe interessarvi la ricetta della zuppa di fagioli.