Bolle sulla lingua: cause e trattamento

Bolle sulla lingua

Le bolle sulla lingua sono un fastidio comune, e numerose sono le cause possibili, come lesioni, allergie e infezioni. Anche se le bolle potrebbero destare preoccupazione, di solito sono innocue.

Ma quali sono le cause? E come trattarle?

Cause delle bolle sulla lingua

Le bolle sulla lingua possono essere scatenate da numerose determinanti.

Per esempio, potrebbero essere il frutto di una lesione. Le persone che si mordono accidentalmente la lingua a volte notano un piccolo rigonfiamento per alcuni giorni, dopo questo trauma. O, ancora, le bolle possono essere il frutto di ustioni da liquidi caldi o cibi caldi.

Si pensi poi all’herpes, una comune infezione virale, che colpisce circa il 60% degli adulti. Alcune persone con herpes orale non sperimentano mai i sintomi. Tuttavia, la maggior parte delle persone svilupperà vesciche doloranti, anche in bocca. Si tenga conto che l’herpes orale è contagioso, e può diffondersi attraverso la saliva, il contatto diretto con la zona infetta o il contatto con il rivestimento della bocca e della lingua, anche in assenza di sintomi.

Anche le afte sono tra le cause più comuni delle bolle sulla lingua. Queste afte crescono all’interno delle labbra, ma possono anche comparire sulla protagonista del nostro approfondimento, con un aspetto rosso, bianco o giallo.

Ulteriormente, anche le intolleranze alimentari e le reazioni allergiche possono causare bolle sulla lingua, o farla gonfiare. Un gonfiore improvviso e immediato di tutta la lingua potrebbe essere un segno di una reazione pericolosa, nota come anafilassi.

Infine, possono rappresentare delle cause di bolle sulla lingua anche le infezioni, soprattutto se la bolla è molto dolorosa ed è accompagnata da febbre: in questo caso è essenziale consultare un medico entro 24 ore, poiché questo potrebbe essere un segno di una grave infezione.

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Diagnosi delle bolle sulla lingua

L’unica causa di colpi di lingua che costituisce un’emergenza medica è l’anafilassi, di cui abbiamo parlato poche righe fa. Dunque, le persone che hanno la lingua molto gonfia o che hanno problemi respiratori, dovrebbero chiedere immediata assistenza medica.

Per il resto, a meno che una bolla sulla lingua non causi un dolore intenso o che la persona non sia anche febbricitante, di solito è meglio aspettare qualche giorno prima di consultare un medico. Se i sintomi persistono per più di una settimana, tuttavia, è meglio parlare con un medico.

Cura delle bolle sulla lingua

Per poter individuare la cura delle bolle sulla lingua è naturalmente opportuno parlarne con il proprio medico. Si possono tuttavia intraprendere alcuni trattamenti naturali, come bere molta acqua.

Più in generale, il trattamento non potrà che dipendere dalla causa della bolla sulla lingua, con i farmaci antimicotici che saranno per esempio prescritti se le bolle sono frutto di mughetto orale. La maggior parte delle infezioni batteriche richiedono invece antibiotici.

La maggior parte delle condizioni si risolve tuttavia da sola, mentre l’herpes non è curabile, sebbene i farmaci antivirali possano aiutare a prevenire ulteriori focolai.

Indipendentemente dalla causa delle bolle sulla lingua, alcuni rimedi domestici possono essere d’aiuto, come:

  • evitare cibi acidi e piccanti fino a quando le bolle scompaiono;
  • bere molta acqua;
  • fare gargarismi con acqua salata calda e usare il bicarbonato di sodio per sciacquare la bocca;
  • applicare rimedi topici per ridurre il dolore. Alcuni prodotti sono disponibili per l’acquisto al banco, come i farmaci per le afte o i gel intorpidenti orali;
  • evitare collutori a base di alcool fino a quando le bolle scompaiono.

Infine, sottolineiamo come una buona salute orale sia in grado di ridurre il rischio di bolle sulla lingua e di altre patologie del cavo orale. Sono inoltre utili per poter evitare che le bolle si infettino o diventino dolorose.

Le persone dovrebbero prendersi cura della loro igiene orale:

  • lavandosi i denti due volte al giorno e passando il filo interdentale almeno una volta al giorno;
  • vedendo il dentista due volte all’anno;
  • risciacquando accuratamente la bocca dopo aver utilizzato inalatori steroidei;
  • evitando cibi che irritano le gengive;
  • limitando l’uso di snack zuccherini e cibi che possono causare carie dentarie;
  • smettendo di fumare ed evitando di usare tabacco da masticare o prodotti simili;
  • limitando l’alcol;
  • trattando eventuali problemi di salute di fondo, come il diabete.

Per saperne di più, vi invitiamo naturalmente a parlarne con il vostro medico di riferimento, condividendo con lui i sintomi del vostro fastidio e permettendogli di individuare il rimedio più efficace.

Pubblicato da Anna De Simone il 26 Ottobre 2019