Alimenti allergizzanti: elenco e come sostituirli

Alimenti allergizzanti: sintomi, diagnosi e cura. Come prevenire le allergie alimentari seguendo un’alimentazione sana ed equilibrata.

Le allergie alimentari non vanno assolutamente sottovalutate! Possono presentarsi con reazioni che vanno da sintomi lievi, quali prurito e arrossamento, a reazioni così gravi da compromettere la nostra salute. E’ il caso, per esempio dello shock anafilattico. Responsabili delle allergie alimentari sono gli alimenti allergizzanti.

Per prevenire le allergie alimentari è necessario non consumare o magari sostituire  il cibo che ne è responsabile.

Cosa sono gli alimenti allergizzanti

Un allergene è una sostanza in genere innocua per la maggior parte delle persone, ma che in taluni individui è  capace di produrre reazioni  allergiche di varia natura. Un alimento allergizzante è un prodotto o un ingrediente contenente una specifica sostanza (allergene), in grado di provocare  una reazione in un individuo allergico.

Alimenti allergizzanti più comuni

Attualmente sono stati individuati più di 160 alimenti che hanno provocato allergia. Il Ministero della Salute, annovera i seguenti alimenti tra i più comuni:

  • Latte: l’allergia alle proteine del latte è molto comune, soprattutto nei neonati, ma può regredire entro i tre anni di età.
  • Uova: possono causare reazioni gravi quali l’anafilassi e quindi colpire l’organismo e gli organi in pochissimi minuti.
  • Crostacei: anche il pesce può provocare reazioni allergiche ma sono soprattutto i crostacei i responsabili di reazioni abbastanza forti.
  • Frutta secca e semi: si può essere allergici a un solo frutto a guscio, (i più fortunati) ma le reazioni allergiche possono manifestarsi anche quando si ingerisce più di una varietà di frutto. Può risultare difficile evitare la frutta a guscio dato che essa è presente in diverse preparazioni alimentari industriali. Per questo motivo, bisogna prestare estrema attenzione alle etichette degli alimenti. Questi frutti possono nascondersi, anche in minima traccia, in tanti e variegati alimenti. E’ il caso delle merendine industriali
  • Arachidi: è tra quelli annoverati capaci di provocare un’anafilassi.
  • Cereali e soia: anche se di rado, i cereali possono scatenare una reazione crociata con gli allergeni del polline.

Alimenti allergizzanti, i sintomi

In genere, i sintomi di una allergia alimentare si manifesta in un periodo di tempo variabile; può scatenarsi nell’immediato oppure dopo qualche ora. Tra i sintomi più comuni si riscontrano:

  • Orticaria
  • Arrossamento della pelle
  • Sensazione di formicolio
  • Prurito in bocca
  • Gonfiore del viso
  • Vomito o diarrea
  • Crampi addominali
  • Stimolo della tosse o emissione di sibili durante la respirazione
  • Capogiri o vertigini
  • Infiammazione della gola
  • Senso di oppressione al petto
  • Perdita di conoscenza.

Alimenti allergizzanti, come sostituirli

Eliminare dalla dieta l’alimento che scatena l’allergia, alla lunga, potrebbe creare carenza proteica e squilibrio energetico. Ecco perché è consigliabile trovare un’alternativa. A tal proposito vi suggeriremo alcuni alimenti che presentano le stesse proprietà nutrizionali degli alimenti da sostituire

Come sostituire il latte

Chi presenta intolleranza al latte vaccino non deve preoccuparsi. Sono diversi, infatti, gli alimenti ricchi di calcio, tra cui:

  • Ortaggi a foglia verde
  • Legumi
  • Frutta secca
  • Pesce.

Si può ricorrere anche ad altri tipi di latte, ugualmente ricchi di vitamine, tra cui:

  • Latte di soia. Contiene meno proteine ma, in cambio, non contiene colesterolo. Ha circa il 50% in meno di grassi rispetto al latte intero
  • Mandorle. Sono ricche di vitamina E e B12
  • Riso. Contiene vitamina B12, ferro e calcio
  • Nocciole. Apportano calcio, fosforo, magnesio e potassio, oltre ad una quantità significativa di antiossidanti
  • Cocco. Contiene calcio, fosforo, potassio, selenio e acido folico
  • Quinoa. È ricca di magnesio, ferro, zinco, vitamina E e vitamine B1, B2 e B6.
Semi di quinoa

La quinoa contiene più calcio del latte ed è priva di glutine

Come sostituire l’uovo

Il tuorlo d’uovo è dotato di un alto valore nutrizionale grazie alla sua varietà di vitamine e minerali. Contiene vitamine A, E, D, B12, B6, B2, B1 e acido folico, oltre ad essere ricco di ferro, fosforo, potassio e magnesio. In caso di allergia, possiamo sostituirlo con:

  • Carne
  • Legumi
  • Pesce
  • Verdure a foglia verde
  • Zucca
  • Carota.

Come sostituire il pesce

Il pesce contiene proteine, sali minerali come sodio, potassio, calcio, magnesio, fosforo, iodio, ferro e vitamine del gruppo B. È, inoltre, una fonte naturale di acidi grassi polinsaturi. Per sostituirlo consumate:

  • Latticini
  • Carne
  • Uova
  • Frutti di mare
  • Cereali
  • Legumi
  • Frutta secca

Come sostituire la frutta secca

Non tutti considerano la frutta secca un elemento importante della dieta, pur non essendone allergici. Senza dubbio si tratta di una categoria alimentare ricca di proteine, fibre, potassio, acidi grassi insaturi, magnesio, fosforo, calcio e vitamina E. Potete sostituirla con i seguenti alimenti:

  • Carne
  • Pesce
  • Uova
  • Legumi
  • Ceci
  • Olio d’oliv
  • Olive
  • Avocado

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Pubblicato da Anna De Simone il 29 Giugno 2021