La corretta alimentazione del cane

alimentazione del cane

La scelta degli alimenti per il cane non è così scontata. Puntare a un’alimentazione casalinga del cane non è una scelta saggia: il cane ha esigenze nutrizionali specifiche! Ha un fabbisogno diverso dall’uomo e scegliere “alimenti casalinghi” può essere controproducente: nella dieta del cane non devono mancare proteine, grassi, vitamine e sali minerali.

Crocchette o cibo in scatola? Quanto cibo devo dare al cane? Posso dargli anche gli avanzi della cucina? Proviamo a rispondere a queste domande.

Sottolineiamo che la risposta non è univoca, ogni cane ha la sua storia e per questo sarebbe opportuno lasciarsi guidare dal veterinario di fiducia.

Corretta alimentazione del cane: quali ingredienti evitare in caso di alimentazione casalinga e come rendere ogni pasto giusto per i cani.

Alimentazione casalinga del cane

Fin dalla notte dei tempi i nostri amici a quattro zampe si sono nutriti degli avanzi da cucina: perché ora le cose dovrebbero cambiare? Perché al cane non è possibile somministrare un’alimentazione casalinga? 

Perché oggi, studi sulla nutrizione animale, hanno messo in evidenza delle esigenze specifiche. Qualche decade fa, non conoscevamo il fabbisogno nutrizionale animale. Gli studi recenti ci danno una panoramica dettagliata anche diversificata in base a:

  • razza
  • taglia
  • età
  • sesso
  • stato fisiologico
  • stile di vita
  • presenza di patologie

Insomma, l’alimentazione del cane non può essere lasciata al caso. In più, il cane è tendenzialmente carnivoro, accetta qualche porzione di vegetali ma bisogna prestare attenzioni alle proporzioni. Un‘alimentazione casalinga del cane finirebbe per aggiungere una quantità di carboidrati non richiesti.

Un’alimentazione casalinga del cane può funzionare quando si caratterizza per una certa variabilità degli ingredienti.

  • Carne bollita con riso
  • Pasta con carni
  • Verdure

Probabilmente possono costituire la basi per il mantenimento ma non andranno a prevenire eventuali carenze. Carenze e squilibri nutrizionali portano nel cane sintomi che non sempre siamo pronti a raccogliere.

  • Pelo poco lucido
  • Ritardi nella crescita
  • Scarsa fertilità
  • Mantello sciupato
  • Leggeri problemi intestinali

Si tratta di sintomi poco eclatanti che però possono essere legati proprio a una cattiva alimentazione protratta nel tempo.

L’alimentazione casalinga del cane può andar bene solo se variegata, integrata con cibi specifici e monitorata. Il problema è che l’alimentazione domestica del cane presenta molte variabili difficili da considerare. Eppure ha anche aspetti positivi:

  • Ci consente di usare le eccedenze alimentari che altrimenti finirebbero nei rifiuti
  • Aiuta a ridurre la produzione di rifiuti come imballaggi, lattine…
  • Si caratterizza per semplicità e genuinità degli ingredienti
  • Talvolta può essere più economica

Magari l’alimentazione domestica del cane potrebbe essere integrata con alimenti specifici e integratori vari, adatti all’età e alla taglia del cane in questione.

Cibi da non dare al cane

Un’alimentazione corretta del cane deve escludere alcuni cibi. Vi sono poi dei rischi legati agli alimenti fai da te. Bisogna evitare di somministrare al cane carne di maiale cruda o poco cotta. Ossa e lische rappresentano un pericolo, quindi non vanno mai aggiunte alla ciotola.

Uva e uvetta sono tossiche per il cane, così come lo sono ingredienti apparentemente innocui come cioccolato e cipolla.

Alimentazione del cane

In commercio si trovano alimenti per tutti i gusti e per tutte le esigenze. L’industria del pet-food è molto fiorente e sforna una miriade di cibi pronti.

In commercio ci sono cibi umidi e cibi secchi. Purtroppo non possiamo parlare di un’alimentazione naturale del cane perché questi prodotti trasformati, se non formulati a dovere, potrebbero presentare le stesse problematiche dei cibi domestici.

Allora cosa fare?
Anche in questo caso è opportuno variare.

Gli alimenti del cane, rispetto a quelli “fatti in casa” sono indubbiamente:

  • Più igienici
  • Più digeribili
  • Più appetibili
  • Più sicuri
  • Più conservabili nel tempo

In commercio si trovano crocchette, riso soffiato, bocconcini, paté e altro cibo in scatola molto comodo da usare. Gli alimenti già pronti sono formulati nel rispetto di precise regole che garantiscono il loro valore nutritivo. E’ importante leggere l’etichetta degli alimenti per cani così da comprendere la trasparenza circa le materie prime impiegate, l’equilibrio e la completezza nutrizionale.

Tutti i cibi per cani vengono generalmente formulati con composizione che riescono a rispettare le esigenze nutritive di ogni categoria di cane. Vi sono alimenti specifici per taglia o fascia di età. Non mancano alimenti di fabbisogno base o fabbisogno maggiorato, per i cani che magari vivono in piena campagna o che corrono spesso con il padroncino.

Non mancano alimenti per cane obeso o sovrappeso, così come la possibilità di integrare micronutrienti specifici con integratori alimentari.

Insomma, l’alimentazione casalinga del cane può presentare dei vantaggi ma con i cibi in commercio è maggiormente possibile avvicinarsi a un’alimentazione naturale del cane, in grado davvero di soddisfare le richieste dietetiche del nostro amico a quattro zampe.

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Pubblicato da Anna De Simone il 9 Luglio 2019