Afte sulla lingua: cause e rimedi naturali

Afte sulla lingua

Se avete mai avuto delle afte sulla lingua sapete bene quanto sono fastidiose e dolorose. Ogni volta che si mangia o si beve è una tortura, basta solo che la lingua entri in contatto con i denti per soffrire. Vediamo quali sono le cause della loro comparsa ma soprattutto i rimedi naturali con cui curarsi. Sono legate anche alla nostra alimentazione, per cui non mancheranno consigli sulla dieta anti afte.



Afte sulla lingua: cosa sono

Le afte si presentano come una sorta di foruncolo che misura pochi millimetri ma che con il tempo si trasforma in piaga. Sono una vera e propria ulcera aperta sulla lingua, non lasciamoci ingannare dal fatto che misurano solo tra i 2 e i 5 millimetri, sono molto dolorose. Di solito la piaga non si apre subito, solo dopo un paio di giorni, e a sua volta può durare anche due settimane prima di scomparire.

Queste piccole lesioni si manifestano sulla superficie linguale dorsale, inferiore e/o laterale, in persone di qualsiasi età, sia di sesso maschile che di sesso femminile, anche se le donne e gli adolescenti sembrerebbero i più colpiti. La cosa buona è che non sono contagiose, non si possono trasmettere da un individuo all’altro tramite contatto.

Afte sulla lingua: cause

Le afte sulla lingua possono spuntare per diversi motivi, ecco i principali. Potrebbe accadere a cause di un sistema immunitario compromesso o debole che rende l’epitelio della bocca troppo sensibile agli attacchi dei batteri, anche una cattiva alimentazione può provocare la comparsa di queste piaghette e per cattiva alimentazione si intende sia una dieta povera di folati e vitamine del complesso B sia una dieta in generale sbilanciata e che sovraccarica stomaco e fegato.

Anche la disbiosi intestinale con stitichezza può causare le afte oppure l’ingestione di alimenti troppo caldi. Ricordiamoci anche di lavare bene i denti se non vogliamo soffrire perché anche una scarsa igiene orale può essere all’origine di queste lesioni fastidiose.

Afte sulla lingua rimedi naturali

Ci sono numerosi rimedi naturali con cui trattare questo problema prima di arrenderci sd utilizzare dei farmaci. Al variare della fase di sviluppo in cui l’afta si trova possono cambiare anche le strategie di cura.

In origine ogni afta è solo un piccolo pallino dolorante che può comparire sulla superficie o sui lati della lingua, man mano diventa un foruncolo e comincerà a diventare anche biancastro al centro. A quel punto, in breve tempo, diventerà una vera e propria lesione, piccola ma decisamente fastidiosa. Questa è la fase detta acuta, il momento più fastidioso anche se di fatto è il più vicino alla guarigione.

Stadio per stadio, vediamo quali sono i rimedi più adatti per ottenere la guarigione.

Ad afta ancora chiusa, possiamo procedere con dei risciacqui della bocca, possiamo scegliere tra limone, aceto oppure bicarbonato. I primi due possono essere un rimedio valido anche quando l’afta è aperta ed è diventata un’ulcera ma, come immaginerete, sono piuttosto dolorosi. Il bicarbonato è invece esclusivamente adatto per trattare afte chiuse, perché anche diluito in acqua è troppo aggressivo e brucerebbe le mucose esposte.

Passiamo alla fase in cui la piaga è ormai già aperta, quella in cui servono dei rimedi che facciano cicatrizzare la lesione ma che allo stesso tempo disinfettino la bocca. Vediamo su cosa si può contare. Sull’olio essenziale di tea tree e su quello di geranio, ad esempio, entrambi ottimi, da sciogliere in un bicchiere di acqua tiepida e usarlo come colluttorio. Da applicare direttamente sulla piaga c’è il gel di aloe che rinfresca, cicatrizza e aiuta a rigenerare i tessuti lacerati.

Per la cicatrizzazione può essere utile anche l’argilla verde ventilata. E’ una sostanza che va sciolta in mezzo litro di acqua naturale per poi usarla per sciacquare la bocca dopo ogni pasto. L’argilla ha potere disinfettante e battericida.

Al di là della fase in cui ci si trova, si può agire anche sullo spirito perché spesso queste afte sono delle manifestazioni di un persistente stato di stress. E’ quindi necessario soffermarsi a pensare come gestire i propri stati emotivi. In queste circostanze possono tornare utili la meditazione, la mindfulness, gli esercizi respiratori, lo yoga.

Afte sulla lingua: alimentazione

Come ho accennato subito, le afte si combattono anche con una corretta alimentazione, vediamo in che senso “corretta”.

In generale ciò che si deve cercare di fare è di alleggerire il lavoro dello stomaco preferendo quindi cibi freschi e leggeri come verdure di stagione e cereali integrali. Al contrario evitiamo spezie e alimenti troppo caldi.  Se all’origine delle afte c’è una disbiosi intestinale bisogna subito riequilibrare l’alimentazione. Oltre che mangiare più leggero sarà necessario anche assumere degli integratori alimentari che permettano di regolarizzare il transito. Un esempio può essere il miso, ricco di fermenti che permettono di sanare la situazione di disequilibrio di intestino e stomaco.

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Pubblicato da Marta Abbà il 10 Gennaio 2019