I 10 fiumi più inquinati del mondo

I 10 fiumi più inquinati del mondo

A scuola ci fanno studiare i più lunghi ma quasi mai si fa caso a quali sono 10 fiumi più inquinati del mondo. Eppure forse potrebbe servire come remind per i tanti giovani e non giovani che danno per scontato che la Terra vada avanti così come è senza mai presentarci il conto dei tanti maltrattamenti a chi da tempo la sottoponiamo. Si tratta di una classifica che nel tempo può cambiare, perché purtroppo le situazioni di rischio sono molto più di 10, ma vale la pena di sfogliarla per essere più consapevoli delle zone che se la passano peggio.



I 10 fiumi più inquinati al mondo: cause

Prima di svelare i nomi, diamo un’occhiata alle maggiori cause di inquinamento dei fiumi. Sicuramente c’è la pesca, effettuata spesso con metodi impattanti dal punto di vista ambientale, e poi ci sono gli interventi umano come dighe e canali che non inquinano direttamente ma vanno a sconvolgere interi ecosistemi, danneggiando anche i corsi d’acqua. Un fiume inquinato significa animali morti, terra inquinata vicino alle rive, flora malata. Ora andiamo a scoprire che situazioni ci sono nei 10 fiumi più inquinati al mondo.

I 10 fiumi più inquinati al mondo: sul podio

Sul podio di questa sfortunata classifica troviamo tre grandi fiumi, due oltreoceano e uno nella nostra Europa: il Rio Bravo, il Danubio e il meno noto Elk River.

Il Rio Bravo, detto anche Rio Grande, scorre tra Stati Uniti e Messico, su questo problematico confine, e raccoglie gli scarichi di molte industrie. Non solo, la sua acqua diminuisce pericolosamente perché aumentano dighe e canali con cui vengono deviate per irrigare i campi coltivati e dare acqua alle popolose città.

Spostiamoci in Europa perché il secondo fiume più inquinato al mondo è il Danubio. Attraversa Germania e Austria, due Paesi molto industriali e che hanno realizzato sulle sue rive numerosi impianti di lavorazione e produzione della plastica. Non mancano i campi che inquinano con i fertilizzanti e c’è anche un fenomeno di cattivo trattamento.

I 10 fiumi più inquinati del mondo

Sul terzo gradino del triste podio c’è un fiume americano, l’Elk River, che scorre in Virginia. In questo caso il fiume è stato vittima di un disastro ambientale che ne compromesso la salute. Era il 9 gennaio 2014 quando una schiuma (MCHM) per lavare il carbone e rimuovere le impurità è stata rilasciata nell’acqua dell’Elk rendendola inutilizzabile. Da quel momento l’ecosistema attorno al fiume è compromesso

I 10 fiumi più inquinati al mondo: classifica

Proseguiamo con la classifica. Andiamo in India per il quarto posto, piuttosto prevedibile: il Gange. In questo corso d’acqua indiano si raccolgono resti di vario tipo, umani, industriali e anche di origine animale. Non c’è molto controllo e vengono riversati liquami in grande quantità, in un Paese sovrappopolato in cui i controlli dal punto di vista ambientale non sono moltissimi. C’è poi ancora la tradizione di gettare le ceneri dei corpi cremati nelle acque e questo non migliora la situazione.

Restiamo in zona per la quinta posizione, con il Fiume Indo che oltre all’India bagna anche Pakistan e Cina. Qui il problema è anche quello della scarsità di acqua, il fiume si sta prosciugando, ma non mancano anche i danni creati dalle industrie che scaricano nel fiume e dalla pesca.

Il sesto posto è dedicato al fiume Mekong, noto per motivi storici e che anche oggi non se la passa bene. Nelle sue acque è stato rilevato un altissimo livello di arsenico che oltre a danneggiare il fiume ha largamente compromesso anche la salute dell’ecosistema di cui è il centro. Non è stato di aiuto convertire le mangrovie in risaie e in allevamenti ittici, utili per l’economia ma meno per il fiume e l’ambiente.

Poco noto nel nostro continente, il Fiume Australiano Murray-Darling si trova al settimo posto della classifica per via del fatto che il suo sistema è stato compromesso da un intervento umano. Nella parte meridionale sono state inserite delle specie alloctone tra cui le carpe, che stanno portando all’estinzione di nove diverse specie di pesci e ad una situazione di sorprendente degrado ambientale. Danni anche alla flora acquatica, naturalmente.

In questa classifica purtroppo rientra anche il meraviglioso e mitico fiume Nilo, il più lungo del mondo ma non certo tra i più puliti. Negli anni recenti sono stati scaricati nelle sue acque rifiuti organici e agricoli e residui industriali che al momento hanno già portato all’estinzione di 30 specie diverse di pesci e la situazione non sembra migliorare.

Siamo alla fine della classifica dei 10 fiumi più inquinati al mondo in cui troviamo due corsi d’acqua asiatici, il Salween e lo Yangtze. Il primo ha avuto un peggioramento brusco di recente, prima era parecchio pulito. Quando il suo corso è stato deviato, il suo equilibrio si è rotto e le sue acque si sono riempite di sostanze altamente inquinanti come ad esempio cadmio, rame, piombo, mercurio e zinco.

Diverse sono le cause dell’inquinamento che devasta il Fiume Yangtze conseguenza dello sviluppo nelle sue vicinanze di infrastrutture di energia idroelettrica, ma non solo! Altre cause sono la deforestazione e la distruzione delle zone umide. Oggi nel fiume che risulta essere il più lungo del continente asiatico, ci sono pesticidi e fertilizzanti.

I 10 fiumi più inquinati del mondo

Fiumi inquinati: il libro

Ci sono altre situazioni che meriterebbero di essere citate, con la voglia di risvegliare le coscienze e spingere tutti noi a fare qualcosa. In questa classifica non ci sono fiumi italiani ma questo non vuol dire che ci sia da stare tranquillo. Il fiume Po è mal messo e per risvegliare il nostro amore per questo corso d’acqua vi consiglio un capolavoro di Alessandro Sanna.

Ottimo libro per riavvicinarsi al Po’ in modo magico, anche in compagnia di lettori piccoli che da subito possono iniziare a capire l’importanza dei fiumi e della necessità di conservarli sani.

Pubblicato da Marta Abbà il 31 Gennaio 2020